Per l’allestimento Primavera Estate 2025, Nugnes coinvolge l’artista Flaminia Veronesi, con un progetto che abbraccia l’intero perimetro di Palazzo Pugliese trasformandolo in un’esplorazione immersiva del meraviglioso.
A partire dalla sera di venerdì 7 marzo, in anteprima, le 18 vetrine diventano varchi tra realtà e immaginazione. Un unico racconto che si snoda lungo le facciate dello storico palazzo che riallena lo sguardo all’incanto per il mondo. Due vetrine ospitano teatri di carta tridimensionali, opere site-specific dell’artista che invitano lo spettatore a giocare, varcando la soglia di un regno marino abitato da sirene.
Questo intervento si inserisce nel percorso di Nugnes di affermarsi come un polo creativo e multidisciplinare, capace di valorizzare il Mediterraneo non solo come radice identitaria, ma come laboratorio di nuove visioni. Da Trani oltre il Mediterraneo, da Trani verso il mondo: Nugnes si fa interprete di una nuova espansione culturale, un dialogo tra tradizione e innovazione, tra territorio e creatività globale.
In un momento storico in cui il retail del lusso italiano affronta sfide complesse, Nugnes sceglie di guardare avanti con coraggio, credendo che la cultura, il territorio e l’esperienza del cliente siano la chiave per reinventare il lusso. Non si tratta solo di vendere, ma di creare connessioni, di trasformare ogni incontro in un viaggio e ogni spazio in un racconto che emoziona e ispira. Questo approccio si traduce in progetti innovativi come quello di Flaminia Veronesi, che non solo arricchiscono l’identità del brand, ma ridefiniscono il concetto stesso di retail, trasformandolo in un’esperienza immersiva e culturale.
Con questa installazione, le vetrine di Nugnes diventano una finestra aperta su un mondo fantastico, che parla di territorio reinterpretandolo attraverso il gioco, definendo un invito all’esplorazione che celebra il dialogo tra locale e internazionale. Un omaggio alla meraviglia, alla scoperta e al potere trasformativo dell’arte.
About Flaminia Veronesi
Flaminia Veronesi esplora il fantastico e il meraviglioso attraverso un approccio ludico alla pratica artistica, crea opere eterogenee con media e materiali tra loro privi di gerarchie. Spazia da opere tessili, sculture in plastiline polimeriche, ceramica a disegni a matita, pittura, acquerelli, incisioni su vetro e installazioni. Dal 2005 al 2020 ha vissuto tra Londra e Parigi. Ha frequentato il Foundation Course, Central Saint Martins (2006) e conseguito un BA in Fine Art, Chelsea University of Arts and Design (2009). Nel 2024 Flaminia ha partecipato fra i 20 finalisti del Premio Cairo. Tra le sue mostre personali si segnalano: Maternità Sociale. GrandeMadreMamma, galleria Simondi, Torino (2024); Popplay, galleria Tommaso Calabro, Milano (2024); The Hermitcrab’s Wundershell, flagship store di Marni, Milano (2023); Erbario e Bestiario del Meraviglioso, Orto Botanico, Palermo (2023); Garden of Fantasy, T Magazine, Villa Necchi Campiglio (2022); Masculin/Féminine, Castiglioni Fine Arts Gallery, Milano (2021). Tra le mostre collettive figurano: Pittura Italiana a Cura di Damiano Gullì, Triennale di Milano (2023), Embryonic Journey, Galleria Richard Saltoun, Roma (2025); MoonKillers, Curata da Antonio Grulli, Tommaso Calabro Venezia (2025); Eddlesea. Il tempo metabolico, curata da Andrea Lerda, galleria Posibila, Bucarest (2024 ), Le diable au corps, a cura di Massimo Mattioli e Daniele Capra, Galleria Bonelli Canneto sull’olio (2024), Per grazia ricevuta, a cura di Alberto Mattia Martini, Galleria Bonelli, Milano (2024 ) Connecting worlds al Musee des Merveilles e il progetto di residenza Living Room, Associazione Artur (Cuneo), entrambi curati da Andrea Lerda (2022-2021); Look at me a Milano, curata da OTTN projects (2022); La Fiabesca alla Galleria Bonelli, Pietrasanta (2022), Party, curata dal collettivo Die Sonnenstube, Lugano ( 2022).
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