C’è anche un pezzo di Belluno tra le “Donne imprenditrici visionarie”. È il negozio Charlene di Marta Zatta.
Ieri infatti (6 dicembre) si è tenuta a Belluno, in Camera di Commercio, la cerimonia di premiazione della settima edizione del Premio Imprenditoria Femminile. Dalla prima edizione ad oggi, sono state premiate 40 imprese ed è stato erogato, complessivamente, un importo pari a 111 milioni. Per l’anno 2024 la giunta ha assegnato al Comitato un budget di 20mila euro di cui 18mila sono stati stanziati per il premio. Il tema di quest’anno era “Donna imprenditrice visionaria”.
Nel corso della cerimonia sono state premiate le aziende che si sono distinte per aver attivato, nella propria azienda, percorsi di cambiamento finalizzati a dare concretezza a una visione imprenditoriale rivolta al futuro e in grado di generare un circolo virtuoso con i propri stakeholder interni ed esterni, con ricadute positive sia per la stessa azienda sia per l’ambiente di riferimento.
«Le donne imprenditrici sono delle visionarie. Non ci sono dubbi – ha detto la presidente del Comitato imprenditoria femminile Barbara Barbon -. Lo sono state e sempre lo saranno. La loro capacità di tenacia, la forza con la quale affrontano e risolvono le difficoltà, la determinazione e il coraggio con il quale decidono di perseguire i loro sogni, anche se rischiosi, fanno di loro delle vere visionarie. Perché visionaria non è solo l’imprenditrice che anticipa le tendenze, ma è anche colei che sa guardare con occhi nuovi nel presente, portando consapevolezza a un agire imprenditoriale che racchiude in se sia la conoscenza del mercato e delle regole economiche, ma anche la propria storia personale che diventa spunto e incubatore di idee imprenditoriali».
I primi due premi (rispettivamente 4mila e 3.800 euro) sono andati a due aziende di Treviso. Il terzo premio invece (3.600 euro) è di Charlene, il negozio di Marta Zatta. Trattasi di un negozio di calzetteria, intimo, beachwear, pigiameria donna e uomo, nato a Belluno nel 1988 che è cresciuto negli anni fidelizzando i clienti. «I punti di forza sono rappresentati dall’alta qualità dei prodotti selezionati, dalla messa a disposizione di un salotto intimo e privato, dalla capacità di anticipare nuove tendenze e di offrire anche linee a impatto green e dall’assistenza alla vendita particolarmente attenta alle esigenze della clientela e in costante aggiornamento» spiegano le motivazioni del premio. «La ricerca costante della qualità, dell’eleganza e della raffinatezza. La capacità di portare avanti con profonda dedizione il lavoro e di creare un ambiente intimo e famigliare. Un fare impresa che valorizza la piccola dimensione aziendale, un approccio semplice e moderno che rappresenta la vera chiave visionaria dell’imprenditrice».
Sempre in chiave bellunese, menzione speciale per l’impresa Divine Rose srl.
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