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Bufera caro voli, tutti gli sconti e i rimborsi della Sicilia su aerei, treni e autobus ma l’opposizione attacca – BlogSicilia #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –


Scoppia la bufera all’indomani della presentazione del nuovo decreto sullo stop al caro voli da e per la Sicilia nel periodo delle feste natalizie. Sconti o rimborsi raddoppiati, interventi su treni e autobus e in campo 15 milioni di euro l’anno ma l’opposizione non ci sta e già parla di mercato drogato dai provvedimenti regionali. Insomma un intervento serve ma se si interviene si “dopa” il mercato. Ma la polemica sembra inevitabile.

L’attacco Pd

“Non è dopando il mercato dei biglietti aerei che si risolve il problema del caro voli. L’ultima iniziativa annunciata dal presidente Schifani, che prevede sconti del 50% per i residenti in Sicilia nel periodo natalizio, se a prima vista appare lodevole in realtà nasconde risvolti da approfondire dal momento che non interviene in maniera programmata: non sono le compagnie aeree ad abbassare i costi in seguito ad accordi strutturali anche attraverso intese con gli scali dell’isola sul potenziamento delle tratte. Ci si limita a stanziare somme di denaro sempre più ingenti che, comunque, vengono sottratte ad altri interventi destinati alla Sicilia. Insomma, in questo modo sono i siciliani a pagare la propaganda di Schifani” dice Michele Catanzaro, capogruppo del Pd all’Ars.

La difesa di FdI e Lega

A difendere il provvedimento ci sono i partiti della maggioranza “Il milione e passa di biglietti aerei già scontati grazie al bonus voluto dal governo Schifani è la dimostrazione inequivocabile del grande successo di questa iniziativa, che vede in prima linea l’assessorato alle Infrastrutture e Mobilità guidato da Alessandro Aricò. Un’idea vincente che ora- al contrario di quanto avrebbe voluto certa politica capace solo di sterile opposizione- viene giustamente rilanciata con il raddoppio dello sconto e l’ampliamento della platea dei destinatari” sostiene Giorgio Assenza, capogruppo di Fratelli d’Italia all’Ars, aggiungendo: “Accogliamo con grande soddisfazione anche l’annuncio da parte di Aricò della riproposizione del treno low cost “Sicilia Express”, un altro provvedimento che ha riscosso numerose adesioni ad ulteriore dimostrazione degli ottimi risultati di queste misure ideate dal governo Schifani”.

Per il neo capogruppo leghista Salvo Geraci “Chi critica la misura contro il Caro voli voluta dal governo Schifani non comprende che questo provvedimento non solo è stato utile, ma al contempo ha fatto risparmiare denaro i siciliani sul prezzo dei biglietti aerei, soprattutto nel periodo delle feste, che un algoritmo è il cartello tra le compagnie hanno portato alle stelle. C’è anche un esposto all’antitrust su questo punto è presto La Sicilia avrà ragione di una pratica sanzionabile delle compagnie aeree. Spiace che una misura che sostiene la mobilità dei siciliani venga criticata dalle opposizioni che appaiono come lo struzzo che affonda la testa nella terra”.

Gli sconti e come ottenerli

La Sicilia interviene in maniera più massiccia rispetto alla scorso anno. A partire dal 7 dicembre e fino al 6 gennaio lo sconto per tutti i nati in Sicilia o residenti nell’isola sarà pari al 50% da qualsiasi aeroporto italiani verso qualsiasi aeroporto dell’isola compresi quelli di Lampedusa e Pantelleria.

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Il metodo è sempre lo stesso: sconto immediato da parte delle compagnie che hanno firmato una convenzione e con la Regione, per le altre, fra cui Ryanair, potranno essere i cittadini a chiedere il rimborso della metà, direttamente sulla apposita piattaforma regionale.

La piattaforma per il rimborso

La piattaforma per richiedere il rimborso è sempre la stessa reperibile attraverso il sito della Regione all’apposito pagina dedicata (clicca qui)

Il provvedimento

Si tratta dell’ampliamento di un provvedimento già varato lo scorso anno e che in 12 mesi ha riguardato tanti siciliani. Sono oltre 1 milione i biglietti che hanno usufruito dello sconto del 25% o di analogo rimborso con picchi del 50% solo per alcune categorie. Ora il 50% è per tutti e senza limiti.

Le parole di Schifani

Il Presidente Schifani ha anche colto l’occasione per una risposta polemica a chi critica gli interventi messi in campo: “L’aumento dei prezzi è legato a dinamiche di mercato – dice Schifani – e il mio governo è intervento con gli strumenti che la legge permette. Di più non si poteva e non si può fare. Chi critica faccia invece proposte senza lanciare polemiche inutili. Non serve richiamare la continuità territoriale che non è applicabile a questa fattispecie”.

Sulla indagini dell’Antitrust invece Schifani precisa “L’autorità nella sua autonomia ha ritenuto fosse necessario un altro anno di indagine, ne prendiamo atto. Noi abbiamo denunciato quello che riteniamo un cartello fra compagnie e ottenuto quantomeno l’ampliamento dei poteri dell’autorità. Il tema è al centro dell’attenzione”.

15 milioni in campo ogni anno

Più in generale sull’iniziativa “I dati – commenta il presidente Schifani – dimostrano in maniera inequivocabile il successo di questa iniziativa, una misura unica in Italia, che abbiamo fortemente voluto per alleggerire il costo dei voli che, soprattutto in prossimità delle feste, rendono proibitivo spostarsi o rientrare in Sicilia. Non possiamo continuare a scontare la nostra condizione di insularità piegandoci al cartello esercitato di fatto da alcune compagnie aeree. Con la nostra battaglia sul caro voli tuteliamo il diritto dei siciliani a una mobilità economicamente sostenibile. Per questo abbiamo voluto raddoppiare i rimborsi ed estenderli anche a chi è nato ma non risiede in Sicilia. Nella Finanziaria che sarà votata nelle prossime settimane all’Ars, abbiamo stanziato per il caro voli 15 milioni di euro all’anno per i prossimi tre anni. Un’ulteriore dimostrazione della volontà di questo governo di assicurare la continuità di questa misura di sostegno. Non è la politica che può intervenire sulle tariffe aeree in un regime di libero mercato, però è giusto chiedere all’Antitrust, alla quale abbiamo presentato già due esposti, di verificare il rispetto delle regole ed eventuali cartelli tra le compagnie. Con i fatti, e non soltanto a parole, restiamo al fianco dei cittadini siciliani in questa battaglia di civiltà”.

Il rimborso nel periodo delle feste

Il rimborso sui biglietti scatterà per i voli dal 7 dicembre anche se il decreto, in fase di definizione, non sarà ancora andato in pubblicazione. Gli sconti sui voli si aggiungono ad altre promozioni come l’annunciato raddoppio del treno diretto Sicilia Express visto che il primo è già tutto esaurito.

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Le altre promozioni su treni e autobus

Ci saranno poi tariffe promozionali per usare il treno per arrivare in aeroporto, da Palermo al Falcone Borsellino solo 4 euro invece di 6.80; a Palermo si potrà circolare dentro l’area metropolitana con treni o mezzi amat a 3 euro in ece di 6 10 giornaliere. Sconti anche a Catania: solo 1 euro invece di 2,20 da e per l’aeroporto di Fontanarossa, stesso prezzo.a che dentro l’area metropolitana.

Un milione di rimborsi nell’ultimo anno

Sulla piattaforma Siciliapei sono state caricate quest’anno più di 400 mila richieste di rimborso, il 42,5% del totale. Catania-Roma è la tratta aerea più acquistata, con oltre 22 mila richieste di rimborso presentate. A seguire, i collegamenti tra il capoluogo etneo e Milano Malpensa e quelli tra Palermo e Roma e tra Palermo e Milano, con le rispettive rotte inverse. Il volo più caro è stato il Palermo-Bologna Ryanair del 28 maggio costato 915 euro. Di poco più basso il prezzo del Catania-Milano Linate di Ita Airways del 27 ottobre pagato 876 euro. Easyjet e Aeroitalia si contendono, invece, il primato della tratta più economica, rispettivamente con i voli Palermo-Malpensa e Fiumicino-Catania del 15 febbraio e del 22 marzo, venduti entrambi ad appena un euro.

Dopo le feste continua gli sconti ma del 25%

Il pacchetto caro voli può contare su uno stanziamento consistente che arriva a 15 milioni di euro l’anno. Dopo le feste, quindi passata l’epifania, gli sconti continueranno ma torneranno al 25% anziché il 50% dei giorni di festa.

Per qualsiasi ulteriore informazione, la Regione assicura il servizio di assistenza tecnica dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18, e il sabato dalle 9 alle 13, attraverso il numero telefonico dedicato 091 848 8653 e l’indirizzo email infostopcarovoli@regione.sicilia.it.

Per quanto riguarda il treno turistico “replicheremo questa iniziativa in occasione delle altre feste come ad esempio a Pasqua – dice l’assessore Alessandro Aricò – e stiamo già lavorando ad altre iniziative”.

Varchi: “Impegno tempestivo dal Governo”

“Vivo apprezzamento per l’impegno tempestivo e concreto profuso dall’assessore alle Infrastrutture, Alessandro Aricó e del Governo della Regione Siciliana nel contrastare il caro voli. Un tema cruciale per garantire il diritto alla mobilità dei cittadini, specialmente in vista delle festività natalizie”.

“La decisione di destinare ulteriori risorse, pari a 17,2 milioni di euro ed estendere una scontistica del 50% sui biglietti aerei dei siciliani, inclusi coloro che non risiedono attualmente sull’isola, rappresenta una risposta pronta e sensibile alle esigenze delle famiglie. La solerzia con cui il governo regionale e l’assessore Arico hanno affrontato questa emergenza dimostra una sensibilità concreta alle istanze dei cittadini e al tema del ricongiungimento familiare oltre che al sostegno a studenti e lavoratori fuori sede”.

Lo ha detto il deputato Segretario di Presidenza della Camera e responsabile per le Politiche del Mezzogiorno di Fratelli d’Italia, Carolina Varchi.

 

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