L’assegno unico di marzo 2025 è in arrivo. Il contributo economico mensile erogato dall’Inps a determinate famiglie si rinnova, anche nell’importo. Per questo mese, come orientativamente anche per tutti gli altri, il pagamento è previsto intorno al 20. E, come per febbraio, la cifra potrebbe essere di poco diversa. Ecco tutte le novità.
Assegno unico di marzo 2025
L’Assegno Unico Universale è un contributo previsto per le famiglie con figli fino a 21 anni (in determinate condizioni), figli con disabilità, donne in gravidanza dal settimo mese e per i nuovi nati.
Questo esborso sarà garantito anche nel mese di marzo 2025. Vediamo, di seguito, quando arriverà, a chi e cosa si deve fare per ottenerlo.
Per questo mese l’assegno unico arriverà il 20 marzo
Chi può averlo
Si può percepire questo strumento di sostegno, riconosciuto per i figli a carico, da marzo a febbraio di ogni anno. Per ottenerlo, i genitori non devono riproporre sempre la domanda che viene invece rinnovata di default dall’Inps che garantisce la continuità della prestazione.
Le famiglie però devono comunque – e obbligatoriamente – compiere un passaggio: il rinnovo dell’Isee. L’attestazione dell’anno precedente, infatti, è valida solo fino a febbraio, dopodiché servirà aggiornarlo all’anno corrente.
Chi non ha proceduto a questo passaggio entro la fine di febbraio percepirà una cifra inferiore. Per loro, infatti, l’Assegno unico di marzo verrà pagato al minimo dell’importo che secondo le tabelle aggiornate è pari a 57,50 euro per i figli minori, 28,70 euro per i maggiorenni, come riporta Money.it. Tuttavia, se questa procedura viene svolta entro la fine di giugno, si acquisisce il diritto a un ricalcolo della prestazione e tutti gli importi non percepiti nel frattempo verranno restituiti come arretrati in fase di conguaglio.
Quanto si percepisce con lo strumento di sostegno
Per chi invece compie tutti i passaggi in modo giusto e rispettando le tempistiche, l’incasso è superiore anche se, come a febbraio, gli importi potrebbero essere diversi, seppur in minima parte.
Già nello scorso mese infatti alcune famiglie hanno notato un cambiamento dell’Assegno unico causato dalla rivalutazione, ossia l’aggiornamento delle tabelle, tenendo conto del costo della vita.
A febbraio quindi sono state garantite cifre superiori rispetto a gennaio di pochi euro. A marzo, invece, questo surplus sarà appannaggio solamente di coloro i quali hanno un Isee 2025 differente rispetto a quello del 2024 e a eccezione di chi si trova entro la soglia in cui spetta comunque il massimo importo di Assegno unico che quest’anno è fissata a 17.227,33 euro.
Quando arriva l’Assegno unico a marzo
Rispetto allo scorso anno, nel 2025 l’Inps ha specificato che il pagamento è previsto orientativamente intorno al 20 di ogni mese.
Secondo quanto riportato da Money.it, in linea di massima, i soldi arriveranno proprio il 20 del mese, salvo cause di forza maggiore (ad esempio quando tale giornata cade di domenica).
A marzo comunque questo “rischio” non sussiste. Il 20 marzo infatti è un giovedì e dovrebbe essere dunque la giornata X nella quale quasi tutte le famiglie percepiranno l’Assegno unico. Fanno eccezione invece coloro i quali riceveranno la prima rata della prestazione: questi dovranno attendere qualche giorno in più e incassare il sussidio tra il 24 e il 29 del mese.
Fonte foto: IPA
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