La Casertana va a Crotone: «Proviamo a vincere» #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

Dopo due gare davanti al pubblico di casa, la Casertana torna a giocare in trasferta, ospite del Riccardo Marocco. Reduce da sei pareggi di fila (undici quelli totali in stagione), un eventuale settimo potrebbe essere accolto anche in maniera diversa, considerando la qualità e la forza dell’avversario di turno.

«È chiaro che in campo si va per provare a vincere – sottolinea Manuel Iori, allenatore della Casertana – cosa che abbiamo sempre fatto anche se i risultati, finora, dicono altro. Il Crotone è una squadra forte, ben allenata da un tecnico che seguo da tempo. Quest’anno non è partito bene, ma si è ripreso, viene da nove risultati utili consecutivi, di cui cinque vittorie. È una squadra che propone calcio, che ti mette in difficoltà e che arriva con tanti uomini in area di rigore. Servirà una partita molto attenta, cercando di sfruttare le nostre caratteristiche per mettere gli avversari in difficoltà sapendo, però, che hanno un gruppo di grande valore».

Le assenze

Anche stavolta, però, il tecnico varesino dovrà fare un bel gioco di equilibrio per schierare la formazione, alla luce di defezioni e condizioni non ottimali di diversi giocatori. Non saranno della partita, infatti, il portiere Vilardi, il difensore Gatti e gli attaccanti Asencio e Capasso, quest’ultimo messo fuori gioco dalla febbre. Ieri hanno svolto la seduta di rifinitura sia Deli sia Bakayoko, ma le percentuali di vederli in campo già dal primo minuto sono decisamente basse. Preoccupano anche le condizioni di Carretta. L’esterno rossoblu ha accusato un fastidio proprio nella seduta di rifinitura, ma stringendo i denti e sperando che la notte possa portare dei miglioramenti riguardo alle sue condizioni l’esterno potrebbe scendere in campo a dare il suo contributo. In difesa Iori recupera Heinz, ma anche per quest’ultimo la possibilità di vederlo in campo dal fischio d’inizio non è molto alta, come sottolineato dallo stesso tecnico rossoblu.

«Siamo con i cerotti – dice Iori – e quando si è in queste condizioni si tende a tirar fuori energie extra. Sono situazioni da affrontare a testa alta da parte di tutti, nessuno escluso. Riguardo ad Heinz, la settimana scorsa ha fatto un po’ di rientro, mentre in questa di preparazione alla partita qualcosa in più. Ma dopo l’infortunio dobbiamo gestirlo». Tirando le somme, quattro assenti e tre giocatori importanti per l’economia del gioco rossoblu che probabilmente partiranno dalla panchina. Una situazione non proprio invidiabile, quella di Iori, che anche stavolta, almeno stando alle sue dichiarazioni pre-partita, non dovrebbe abbandonare il solco tattico tracciato negli ultimi tempi, quello con il falso centravanti. «Non abbiamo mai cambiato – dice Iori – per cui andiamo avanti così».

Le scelte

In difesa, quindi, Collodel sarà riconfermato nel terzetto dei centrali in una retroguardia a tre che sta dando segnali confortanti a livello di solidità, sperando che possa continuare su questa linea anche allo Scida di Crotone, scenario del match di oggi pomeriggio. A centrocampo, invece, sulla fascia destra torna Paglino, assente domenica scorsa contro il Potenza per squalifica. Il rebus vero e proprio per Iori sta nella fase offensiva. Ribadendo la volontà di continuare con il falso nueve, Iori dovrebbe assegnare nuovamente questo compito a Proia, tatticamente utile anche per marcare il mediano avversario nella fase di non possesso.

In alternativa Iuliano, ma in questo caso si andrebbe a mutare un po’ l’atteggiamento tattico della squadra. I dubbi per Iori sono sugli esterni, alla luce anche delle non perfette condizioni fisiche di Carretta, che dovrebbe comunque scendere in campo. Al posto di Bakayoko, assente Capasso, dovrebbe giocare Salomaa, anche perché altre alternative, a disposizione, non ce ne sono.

La Casertana pertanto, dovrebbe scendere in campo con Zanellati in porta; Collodel, Kontek e Bacchetti a formare il terzetto difensivo, a centrocampo Paglino e Falasca esterni con Bianchi e Damian ad agire nella zona nevralgica; in attacco infine, Proia a fungere da falso centravanti ma pronto a irrobustire il centrocampo in fase di non possesso, affiancato sugli esterni da Carretta a destra e Salomaa sulla fascia opposta.