Maida (Centro Studi Jonico Drus): “Dilaga la droga anche in Basilicata. Dagli USA in arrivo una micidiale droga sintetica: il Fentanyl o la droga degli zombie”


Vincenzo Maida (Centro Studi Jonico Drus): “Dilaga la droga anche in Basilicata. Dagli USA in arrivo una micidiale droga sintetica: il Fentanyl o la droga degli zombie”. Di seguito la nota integrale.

Non se ne parla e i media nazionali sono impegnati in altre vicende.

Su tutti i canali ad esempio ed a tutte le ore ha imperversato la morte della nota attrice……Pace all’anima sua ma è stata una oggettiva esagerazione.

Ѐ sufficiente sfogliare un qualsiasi giornale locale o nazionale, magari nella pagine più marginali, per imbattersi in notizie di retate, arresti per droga, fatti di cronaca nera nei quali gli stupefacenti sono presenti. L’azione di contrasto è stata fino ad ora insufficiente e un governo di centro-destra dovrebbe porre in essere azioni su più fronti: quello della prevenzione nella scuole con azioni mirate e ore dedicate, quello del rafforzamento delle comunità di recupero, dei servizi di prevenzione nelle AASSLL i SERD (Servizio di Prevenzione delle Dipendenze), attivare un uso mirato alla prevenzione dei media e dei social network, porre in essere una repressione spietata dello spaccio e della criminalità che si dedica a questa fruttuosa attività con l’inasprimento delle pene, al fine di renderla svantaggiosa. Intendiamoci, qualcosa, come vedremo, si sta facendo, ma il tema è troppo importante perché non venga affrontato con più forza.

Secondo i dati resi pubblici nel 2022 dal rapporto dell’Agenzia europea delle droghe: “L’Italia è il terzo Paese in Ue per uso di cannabis e il quarto per uso di cocaina. La cannabis resta la sostanza illecita più diffusamente consumata in Europa. Nell’ultimo anno ne hanno fatto uso 24 milioni di adulti, e il 20,7% di giovani (15-34 anni) in Italia, percentuale superata solo da quella della Francia (21,5%). Se si considera il tasso di consumo nell’arco della vita, l’Italia è terza con il 33,1%, dopo Francia (41,4%) e Danimarca (38,4%). La cocaina è invece stata consumata da 3,5 milioni di europei nel 2017. L’uso è molto alto nei giovani britannici (4%), danesi (3,9%) e olandesi (3,7%). In Italia l’1,9% dei giovani ne ha fatto uso nell’ultimo anno, ma se si guarda al tasso nell’arco della vita si sale al 6,8%, il quarto dato più elevato dopo Regno Unito (9,7%), Spagna (9,1%) e Irlanda (7,1%). Per quanto riguarda l’ecstasy, nell’ultimo anno è stata assunta da 2,6 milioni di persone. In Italia il fenomeno riguarda il 2,8% della popolazione, tasso molto basso se si considerano il 9,2% di Irlanda e Olanda, il 9% del Regno Unito, il 7,1% della Repubblica Ceca, il 4,2% della Francia.”

Il Sistema nazionale di allerta rapida per le droghe (NEWS-D) coordinato dal Dipartimento per le politiche antidroga (DPA) ha diffuso un’ allerta per la presenza di Fentanyl riscontrata, tramite verifiche svolte dall’Istituto Superiore di Sanità, come sostanza da taglio in una dose di eroina sequestrata nella zona di Perugia. È la prima volta che questo si accerta in Italia.

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Si tratta di una sostanza pericolosissima che già imperversa negli USA. Costa poco ed ha effetti mostruosi.

In raccordo con il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Alfredo Mantovano, è stato già dal mese di marzo dello scorso anno, quindi, attivato il Piano nazionale di prevenzione contro l’uso improprio di Fentanyl e di altri oppioidi sintetici che prevede l’invio dell’allerta a tutte le forze di polizia e a tutte le amministrazioni competenti, affinché sia rafforzata la rete di monitoraggio territoriale e aumentata l’attenzione in tutti i settori potenzialmente esposti.

“Siamo fieri che l’Italia sia una delle primissime Nazioni in Europa ad adottare un piano molto articolato di prevenzione contro l’uso improprio del Fentanyl e degli altri oppioidi sintetici”. Ha dichiarato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. “Il fentanyl – ha proseguito la Meloni – nota come ‘droga degli zombie’, la cui diffusione ha provocato negli Stati Uniti una vera e propria emergenza, è un analgesico molto potente che può avere effetti devastanti su chi lo assume per scopi diversi da quelli sanitari. Sono sufficienti, infatti, appena 3 milligrammi della sostanza per uccidere una persona. La parola d’ordine del Governo – aggiunge Meloni – è prevenzione. Principio che ispira il nostro piano d’intervento per scongiurare la diffusione del Fentanyl sul territorio nazionale e sensibilizzare i cittadini, in particolare le giovani generazioni, sulla pericolosità della sostanza. La lotta alla droga e a tutte le dipendenze patologiche è una priorità assoluta di questo Governo e in questa direzione continueremo a lavorare, senza sosta e con determinazione”.

Va riconosciuto che l’Italia è la prima nazione che approva un piano di prevenzione Fentanyl. Un primo passo, ma la strada è ancora lunga.



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