È stato approvato dal Consiglio comunale di Corbetta l’atto di indirizzo per la vendita di alcuni immobili comunali alla società partecipata Gescor Srl. Si tratta di tre corpi immobiliari di via Villoresi, con attività che sono attualmente in capo a Gescor: gli ambulatori e la sede della farmacia comunale, l’immobile dell’asilo nido e la palazzina dei servizi alla persona.
«La valutazione di massima dell’alienazione è di 2.190.000 euro, stimata sulla base dei valori correnti dell’Osservatorio del mercato immobiliare», ha informato il sindaco Marco Ballarini.
La scelta
«L’atto di indirizzo ha preso avvio dalla mozione approvata dalla maggioranza e dal consigliere di Idee per fare ad aprile riguardo un’analisi degli immobili, che è stata effettuata dagli uffici, e una valutazione rispetto al possibile conferimento di essi a terzi e relativa fattibilità – ha spiegato il primo cittadino – Abbiamo valutato il beneficio diretto e indiretto derivante dalla vendita degli immobili: incassare una cifra da utilizzare per opere pubbliche che stiamo programmando, in particola la riqualificazione dell’ex Consorzio agrario, e indiretti quali l’alleggerimento della pressione della manutenzione degli immobili, molti dei quali sono datati»
Ballarini ha annunciato che «l’operazione di vendita sarà fatta nel corso del 2025» e l’intenzione di «procedere per step, iniziando con alcuni immobili strumentali alla Gescor». Per quanto riguarda la questione «della governance abbiamo individuato Gescor come possibile società acquirente in quanto è al cento per cento gestita dal Comune di Corbetta, quindi non ci sono problemi di interessi diversi – ha proseguito il sindaco – Vedremo come va la gestione di questi primi immobili e in futuro valuteremo di procedere anche con altri».
I pareri dei gruppi di minoranza
Soddisfatto il consigliere di Idee per fare Maurizio Alessandro Cattaneo:
«Sono contento che da una mozione di minoranza si sia arrivati a un atto di indirizzo del Consiglio comunale. La mozione era più audace, ma posso capire la prudenza e la scelta di conferire per ora solo immobili funzionali ad attività che Gescor ha in essere. Questa è un’operazione con un duplice risvolto: la razionalizzazione della gestione di immobili attualmente di proprietà comunale e un’operazione finanziaria importante per reperire risorse per realizzare opere. La riqualificazione dell’ex Consorzio agrario è un sogno che Corbetta insegue da vent’anni e che mi auguro vada a buon fine».
Critico invece il consigliere del Pd Antonio Cipriano, che ha espresso voto contrario. A seguito del Consiglio comunale il gruppo Noi Corbetta si è espresso affermando che «l’Amministrazione ha previsto un cospicuo piano di alienazioni di beni comunali che tra terreni e immobili rappresentano di fatto la svendita della città al miglior offerente. Come se in periodo di crisi foste costretti a vendere i gioielli di famiglia per poter tirare alla fine del mese. Insomma un bel regalo di Natale per i cittadini, che si vedranno svendere il Comune per sostenere economicamente i sogni di gloria del sindaco».
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