Andrano si conferma Comunità Innovativa e Sostenibile


Nella suggestiva cornice del Castello di Andrano, di fronte a una sala gremita, giovedì 27 febbraio si è svolto il seminario di studi Economia Civile: Innovazione, Sostenibilità e Intelligenza Artificiale, organizzato dall’Associazione Mediterranea di Andrano con il patrocinio della Provincia di Lecce, del Comune di Andrano, dell’Università del Salento, dell’Unione Giovani Commercialisti ed Esperti Contabili di Lecce, dell’Associazione Italiana Giovani Avvocati di Lecce, dei Giovani Imprenditori di Lecce, dell’Associazione Next EU e di ESG Italia.
L’ampia adesione da parte di istituzioni e associazioni ha testimoniato l’interesse diffuso per i temi trattati e la loro rilevanza nel contesto attuale.

Apertura dei lavori

In apertura, la Dott.ssa Maria Grazia Nuzzo, Assessore all’Istruzione e ai Rapporti con le Università e gli ITS del Comune di Andrano, ha dato il benvenuto ai partecipanti, esprimendo gratitudine agli esperti presenti e sottolineando l’impegno costante dell’amministrazione comunale nel promuovere il dibattito su questi temi cruciali.

Andrano

A seguire, l’Avv. Salvatore Ponzo, in rappresentanza dell’AIGA – Lecce, ha evidenziato l’importanza del dialogo e della collaborazione per affrontare le trasformazioni del nostro tempo. Ha poi aggiunto:

“L’innovazione non va temuta, ma governata affinché il progresso diventi un motore di sviluppo sostenibile e inclusivo. Dobbiamo guardare al futuro con determinazione, certi che la tecnologia debba essere al servizio del bene collettivo. Questo incontro non rappresenta un punto di arrivo, ma l’inizio di un percorso volto a promuovere una cultura del progresso responsabile, in cui tecnologia e valori procedano insieme.”

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L’introduzione è stata affidata ad Andrea Menotti Musarò, dell’Associazione Mediterranea – Andrano, che ha espresso il suo ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento. Ha sottolineato l’importanza del coinvolgimento degli enti patrocinanti, evidenziando come questo abbia arricchito la qualità dei lavori e favorito un dialogo proficuo sulle tematiche affrontate. Ha poi dichiarato:

“Gli esperti intervenuti, tutti operanti nella provincia di Lecce, dimostrano come il nostro territorio sia capace di esprimere riflessioni di alto livello sull’innovazione, sulla sostenibilità e sull’intelligenza artificiale. Inoltre, si registra un’apertura crescente da parte delle giovani generazioni e del mondo universitario verso questi temi, ormai centrali nei paradigmi economici, lavorativi e culturali.”

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L’intervento del Prof. Marco Sponziello

A inaugurare le relazioni è stato il Prof. Marco Sponziello, docente dell’Università del Salento, presidente dell’Associazione Next EU e ambasciatore del Patto Europeo per il Clima. Nel suo intervento ha sottolineato la necessità di un nuovo modello economico in cui la sostenibilità non rappresenti un vincolo, bensì un’opportunità di crescita.

“L’economia civile non è un’alternativa al mercato tradizionale, ma la sua naturale evoluzione, capace di coniugare efficienza economica e valore sociale. Sostenibilità e innovazione devono essere strumenti per rispondere alle sfide globali con responsabilità e lungimiranza.”

Ha poi affrontato il ruolo dell’intelligenza artificiale nel supportare processi decisionali più equi e sostenibili:

“L’IA può essere un potente alleato dell’uomo, ma solo se accompagnata da un approccio etico che metta al centro le persone. È fondamentale garantire che questa tecnologia sia accessibile, inclusiva e in grado di generare benessere diffuso, senza lasciare indietro nessuno.”

Infine, ha ribadito l’importanza della formazione e della collaborazione tra istituzioni, imprese e mondo accademico:

“Investire in competenze e creare sinergie tra il mondo universitario, scolastico e degli ITS e il tessuto produttivo locale è essenziale per costruire un futuro in cui sviluppo economico e sostenibilità siano due facce della stessa medaglia.”

Contributi degli altri relatori

L’Avv. Cosimo Summa, cofondatore dello Studio Legale Mariano-Summa e partner di società benefit, ha sottolineato come l’evento abbia rappresentato un momento cruciale di riflessione su temi ormai non più procrastinabili:

“Innovazione, sostenibilità e intelligenza artificiale non sono concetti astratti, ma strumenti concreti per ridefinire il nostro modello economico e sociale. L’ampia partecipazione e l’alto livello del dibattito dimostrano una crescente consapevolezza sulla necessità di un approccio etico e strategico alla trasformazione in atto.”

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In questo scenario – ha aggiunto – il report di sostenibilità assume un ruolo fondamentale: non è solo un adempimento normativo, ma una dichiarazione di responsabilità da parte delle imprese e degli enti. Rendicontare l’impatto sociale e ambientale delle attività economiche significa, quindi, assumere un impegno concreto verso il futuro, costruendo modelli di sviluppo che creano valore non solo per gli azionisti, ma per l’intera collettività”.

L’Ing. Matteo Greco, ingegnere meccanico e innovation manager, ha ribadito come il convegno abbia rappresentato

“il convegno abbia rappresentato un’importante occasione di confronto sui temi dell’economia civile, della sostenibilità e dell’innovazione”, rimarcando come “quest’ultima possa essere guidata dai principi dell’antifragilità, trasformando le sfide in opportunità di crescita sostenibile. In questo contesto, importante è il modello del bando MiniPia, che rappresenta un approccio innovativo che favorisce lo sviluppo e la competitività attraverso soluzioni agili e sostenibili”.

e ha sottolineato l’importanza di approcci innovativi come il bando MiniPia, volto a favorire lo sviluppo e la competitività con soluzioni agili e sostenibili.

La Dott.ssa Sabrina Sansonetti, esperta in innovazione tecnologica, digitale e pubblica amministrazione, ha ampliato la discussione sull’intelligenza artificiale, sottolineandone l’impatto sistemico:

“l’Intelligenza Artificiale è spesso considerata solo come uno strumento per migliorare processi e prestazioni, ma si tratta di una visione parziale. La vera sfida, infatti, non è solo adottare l’IA, ma saperla leggere e interpretare, sviluppando un approccio critico e consapevole che tenga conto del suo impatto sull’intero sistema sociale ed economico. Le infrastrutture digitali, in particolare quelle in ottica cloud, rappresentano ormai il cardine dell’ecosistema aziendale, pubblico e comunitario. La loro scalabilità, interoperabilità e accessibilità da ogni luogo le rendono strumenti essenziali per l’efficienza organizzativa. Tuttavia, la diffusione del cloud computing pone anche la necessità di strategie orientate alla sostenibilità. Allo stesso modo, un’impresa non può avere come unico orizzonte il profitto, ma deve generare valore condiviso, adottando una visione etica, sostenibile e responsabile. È con questo principio che operano le società benefit, dimostrando come sia possibile coniugare crescita economica e impatto positivo sulla società. Il futuro non è solo nelle mani della tecnologia, ma nella nostra capacità di comprenderla, guidarla e armonizzarla con i valori umani e sociali.”

Conclusioni e dibattito finale

A concludere la serata, prima dell’apertura del dibattito con il pubblico, è stato il Sindaco di Andrano, Avv. Salvatore Musarò, che ha ribadito la disponibilità dell’amministrazione comunale a ospitare futuri appuntamenti su tematiche simili. Ha inoltre ricordato la proficua collaborazione avviata negli anni precedenti con il Prof. Marco Sponziello, la quale ha contribuito alla costituzione dell’Albo Regionale delle Società Benefit.

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La Dott.ssa Tiziana Protopapa, moderatrice dell’incontro, ha evidenziato il ruolo dell’economia civile come modello capace di integrare valori etici, sviluppo economico e progresso tecnologico in un equilibrio virtuoso. Ha infine sottolineato:

l’Economia Civile sia un modello capace di integrare valori etici, sviluppo economico e progresso tecnologico in un equilibrio virtuoso. Un’economia che non misura il successo solo in base ai profitti, ma anche in termini di impatto sociale, ambientale e benessere collettivo”.

Ha, poi, rilevato come “la centralità delle persone e della comunità nei processi economici, l’intelligenza artificiale e la trasformazione digitale, per migliorare la qualità della vita e rendere accessibili i servizi, siano il fil rouge di un’economia che crea opportunità, generando valore condiviso e promuovendo imprese che favoriscono la crescita del territorio”.

A chiusura del dibattito, il Prof. Marco Sponziello ha voluto sottolineare l’importanza di una visione condivisa e dell’azione concreta nel promuovere un modello di sviluppo sostenibile e innovativo:

“L’incontro di oggi dimostra come la sinergia tra istituzioni, imprese e università sia essenziale per affrontare le sfide del futuro. L’economia civile, l’innovazione e la sostenibilità non devono essere solo temi di discussione, ma principi guida nelle nostre scelte quotidiane. I criteri ESG (ambientali, sociali e di governance) rappresentano un’opportunità concreta per trasformare il nostro modello economico, portando valore non solo agli azionisti, ma all’intera collettività. Le Società Benefit sono un esempio virtuoso di come sia possibile conciliare crescita economica e impatto positivo sulla società e sull’ambiente. Solo unendo competenze, valori e visione possiamo costruire un futuro in cui il progresso tecnologico, la responsabilità sociale e il benessere collettivo camminino di pari passo. La vera innovazione è quella che lascia un impatto positivo e duraturo sulla comunità.”

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