Europa League: Roma trova la vittoria all’ultimo secondo con il Bilbao: 2-1. Impresa della Lazio: vince in 9 a Plzen (1-2). Risultati


Angelino nel secondo tempo del match all’Olimpico (foto Roma FC)

ROMA – Strepitosa vittoria della Roma: i giallorossi battono 2-1 l’Athletic Bilbao all’Olimpico nel match di andata degli ottavi di finale di Europa League. Dopo il vantaggio di Inaki Williams, la squadra di Claudio Ranieri pareggia con Angelino e sfrutta la superiorità numerica (espulso Yeray all’85’) con la rete al 94′ di Shomurodov. Un risultato che ripaga i giallorossi alla luce delle tante occasioni mancate.

La prima ce l’ha Dovbyk al 21′: l’ucraino sfrutta un lancio di Pisilli e in area mette a sedere Vivian (che si fa male e lascia il posto a Paredes), ma scivola prima di battere a rete col destro. La buona sorte non aiuta i giallorossi: al 42′ Baldanzi vince un duello in area e lavora un pallone per Dybala, che calcia di prima intenzione colpendo la traversa.

Nel finale di primo tempo l’Athletic si affaccia due volte dalle parti di Svilar: prima con un colpo di testa impreciso di Yeray al 43′, poi con una deviazione a lato di Sannadi al 46′. Sono le prove generali per il vantaggio basco ad inizio ripresa. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo e di una spizzata di Paredes, Inaki Williams sbuca sul secondo palo e batte Svilar. La reazione però è immediata: Dybala si libera in area e serve Baldanzi, che opta per la soluzione di potenza ma calcia alto sopra la traversa.

L’1-1 è rinviato al 56′: Celik corre sulla destra e crossa basso in area, dove Angelino con l’aiuto del legno realizza il suo quarto gol stagionale. Allo scoccare dell’ora di gioco Ranieri sfodera l’artiglieria pesante: fuori Baldanzi e Rensch, dentro El Shaarawy e Saelemaekers.

La Roma però non riesce ad alzare i ritmi e a prendere il controllo del gioco. Al 71′ vengono richiamati in panchina anche Dybala e Dovbyk, che lasciano il posto a Soulè e Shomurodov. A riaccendere lo stadio è l’arbitro che all’85’ estrae il secondo giallo per Yeray per una trattenuta su Shomurodov.

L’Olimpico spinge, la Roma pure ed è proprio l’uzbeko a realizzare il 2-1 con un sinistro piazzato su imbucata di Saelemaekers. La Roma dovrà difendere il vantaggio giovedì 13 marzo al San Mamés.

Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 

LAZIO – Colpaccio esterno della Lazio, che nell’andata degli ottavi di finale di Europa League vince in casa del Viktoria Plzen per 1-2: una gara pazza, in cui i biancocelesti soffrono e rischiano la sconfitta, complici anche le espulsioni di Rovella e Gigot, ma risolta dalla rete di Isaksen al 98′. Baroni deve fare a meno di Zaccagni, uscito acciaccato dalla partita contro il Milan, e lancia Noslin dal 1′.

Marusic torna titolare a destra, mentre in porta ecco Provedel. Inizio frizzante per i biancocelesti, soprattutto con Isaksen subito al centro delle operazioni, ma sono i padroni di casa a trovare il gol all’11’: il gol di Sulc, però, viene annullato dopo on-field review per la posizione di offside di Dweh nel disturbo a Marusic.

Lo spavento scuote la Lazio, che si proietta subito in avanti e passa in vantaggio al 18′ con Romagnoli, che sul secondo palo devia in rete la sponda di Noslin su angolo battuto da Pedro. Il Viktoria non demorde e, a sua volta, riprende in mano l’inerzia della partita, presentandosi spesso dalle parti di Provedel.

Il portiere della Lazio è anche impreciso su un rilancio che finisce tra i piedi di Durosinmi, che calcia sul fondo. Alla mezz’ora, Isaksen legge bene un retropassaggio verso Jedlicka, ma non controlla bene e non riesce a sfruttare l’uscita fuori dall’area del portiere avversario.

La ripresa si apre con la rete di Durosinmi, che tutto solo di testa colpisce sul cross di Kalvach: colpevole Tavares, che tiene in gioco il centravanti avversario. La Lazio è distratta, non difende di squadra e subisce la spinta del Viktoria, che sfiora subito il vantaggio: decisivi gli interventi di Marusic e Provedel.

A complicare ulteriormente le cose è l’espulsione di Rovella al 77′ per gioco pericoloso. Il centrocampista alza troppo la gamba e colpisce al volto Sulc: il giallo iniziale viene convertito in rosso diretto dopo on-field review. A questo punto, la Lazio punta solo a far trascorrere il tempo. In pieno recupero, la squadra di casa segna con Kopic, subito annullato per tocco di mano.

Al 93′ l’espulsione di Gigot per un intervento con piede a martello su Cadu. All’ultimo respiro, Guendouzi non cerca la bandierina ma trova in area Isaksen, che si gira in un fazzoletto e scarica un violento mancino all’incrocio che fa esultare gli uomini di Baroni. Il ritorno può essere meno complicato.

RISULTATI

Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 

Roma-Athletico Bilbao 2-1

Viktoria Plzen-Lazio 1-2

Real Sociedad-Manchester United 1-1

FCSB-Lione 1-3

Fenerbahce-Rangers Glasgow 1-3

Az-Tottenham 1-0

Bodoe Glimt-Olympiacos 3.0

Conto e carta

difficile da pignorare

 

Ajax-Eintracht 1-2

210



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