L’Agenzia delle entrate ha recentemente confermato che: anche nel caso di mancata stampa/conservazione sostitutiva dei registri contabili (limitandosi a mantenerli aggiornati in modalità elettronica, secondo quanto disposto dal “Decreto semplificazioni fiscali) le imprese non sono esonerate dagli obblighi relativi alla loro numerazione/bollatura ed all’assolvimento delle relative imposte. In tal caso occorre assolvere le imposte al pari di quanto previsto per la conservazione sostitutiva, e cioè: per i registri contabili (libro giornale e libro inventari): è dovuta la sola imposta di bollo per i libri sociali (libro delle Assemblee, del CdA, ecc.): è dovuta sia l’imposta di bollo che la TGC (quest’ultima è assolta in modo forfettario, in ragione del capitale sociale, per le Srl/Spa; per le cooperative non esenti – e in via meramente facoltativa per le società di persone – è dovuta all’atto della vidimazione iniziale) entrambe calcolate facendo riferimento al conteggio delle righe/pagine presenti sul supporto informatico (così come avviene per le pagine fisiche dei libri tenuti in modalità cartacea).
Con la delibera del 6 dicembre 2024, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 53 del 5 marzo 2025, l’Autorità di Regolazione dei Trasporti ha definito gli importi e le modalità di versamento del contributo per il 2025, destinato al finanziamento delle attività dell’ente. Per l’anno in corso, l’ammontare del contributo è stato fissato nella misura dello 0,45 per mille del fatturato, calcolato sull’ultimo bilancio approvato alla data di pubblicazione della delibera.
Con l’Interpello 66/2025, l’Agenzia Entrate fornisce rilevanti chiarimenti sull’applicazione del nuovo regime agevolato per i lavoratori impatriati, introdotto dall’art. 5 del Dlgs n. 209/2023, in attuazione ai principi della Riforma fiscale. In particolare, l’Agenzia opera un dietrofront rispetto al precedente orientamento che richiedeva che il contribuente rientrasse in Italia per iniziare un nuovo lavoro già individuato.
L’INPS, in collaborazione con il Ministero della Salute, ha annunciato un incremento delle risorse disponibili per il Bonus Psicologo, destinato a sostenere le spese per sessioni di psicoterapia. Con il decreto interministeriale del 17 dicembre 2024, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’11 febbraio 2025, sono stati stanziati ulteriori 5 milioni di euro per l’anno 2023, ripartiti tra Regioni e Province autonome.
Il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste ha pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale n. 52 del 4 marzo 2025, il decreto del 19 febbraio 2025, che introduce modifiche al sistema di consulenza aziendale in agricoltura istituito con il decreto del 3 febbraio 2016. L’intervento normativo mira a garantire maggiore trasparenza e indipendenza dei servizi di consulenza, stabilendo nuovi requisiti per i consulenti e aggiornando le disposizioni relative alle incompatibilità.
Il Regolamento (UE) 2025/327, approvato dal Parlamento Europeo e dal Consiglio l’11 febbraio 2025, ha istituito ufficialmente lo Spazio Europeo dei Dati Sanitari (EHDS – European Health Data Space). Il provvedimento è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea (serie L) il 5 marzo 2025 e introduce norme comuni, infrastrutture digitali e un sistema di governance europeo per la gestione e l’utilizzo dei dati sanitari elettronici.
Il mercato immobiliare residenziale italiano ha chiuso il 2024 con un trend positivo, registrando una crescita del 7,6 negli scambi nel quarto trimestre. Secondo i dati diffusi dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, il settore ha mostrato segnali di ripresa dopo un avvio d’anno incerto, con incrementi progressivi che hanno portato a un’accelerazione significativa negli ultimi mesi.
Il CNDCEC, con il Documento “Finanziamenti e incentivi per le imprese – aggiornamenti dalla Legge di Bilancio 2025”, riepiloga le misure agevolative per le imprese introdotte dalla manovra finanziaria 2025, con l’obiettivo di sostenere la transizione digitale, l’innovazione tecnologica e l’efficienza energetica. Tra le principali novità figurano il credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali, il rafforzamento della ZES Unica per il Mezzogiorno, il Piano Transizione 5.0 e nuove agevolazioni per la sostenibilità ambientale.
La Legge di Bilancio 2025 ha reintrodotto la possibilità per le società di procedere entro il 30/09/2025 ad assegnare/cedere in via agevolata nei confronti dei soci che risultavano tali anche al 30/09/2024: immobili diversi da quelli strumentali per destinazione beni mobili registrati (autoveicoli, imbarcazioni, ecc.) non strumentali nell’attività propria dell’impresa. Imposta sostitutiva: sul plusvalore dato dalla differenza positiva tra valore normale dei beni assegnati/ceduti ed il costo fiscalmente riconosciuto, si applica un’imposta sostitutiva di Irpef/Ires ed IRAP nella misura: dell’8, per la generalità dei casi del 10,50 per le società di comodo in almeno 2 dei 3 periodi dal 2022 al 2024 In caso di riserve in sospensione d’imposta annullate per effetto dell’assegnazione dei beni (o presenti nel bilancio delle società che si trasformano), il loro importo è soggetto ad imposta sostitutiva del 13.
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