Accordi per stipendi e produzione, mentre KTM si defila: tre mesi di stop per riorganizzarsi.
VARESE – I lavoratori di MV Agusta possono tirare un sospiro di sollievo, almeno nel breve termine: la tredicesima sarà accreditata il 23 dicembre e lo stipendio di dicembre è garantito. È quanto emerso dall’incontro tra i vertici aziendali e i rappresentanti sindacali, svoltosi questa mattina, lunedì 9 dicembre, nella sede di Confindustria Varese. Tuttavia, il futuro dell’azienda si prospetta complesso e segnato dalla fine del rapporto con KTM, con la proprietà austriaca che ha dichiarato: «MV Agusta non è più strategica per noi».
PRODUZIONE IN PAUSA
La riunione ha chiarito che la produzione alla Schiranna si fermerà per i prossimi tre mesi. Questo periodo sarà utilizzato per consentire a MV Agusta di riacquisire asset strategici da KTM, tra cui approvvigionamenti, rete vendita e le 3.000 moto già prodotte e ancora invendute.
RIDUZIONE DEGLI STIPENDI
Durante questa fase di riorganizzazione, i dipendenti saranno soggetti a contratti di solidarietà all’80%, lavorando una sola settimana al mese. Questo comporterà una drastica riduzione dello stipendio, che scenderà dagli attuali 1.800 euro (in media) a circa 1.200 euro al mese. Un taglio significativo per le famiglie dei lavoratori, che si trovano ora a fare i conti con molte incognite, tra cui chi fornirà le risorse necessarie per il riacquisto degli asset da KTM.
Il destino dell’azienda, simbolo storico della motoristica italiana, resta in bilico, con scenari futuri tutti da definire.
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