Edilizia abitativa accessibile e sostenibile, nuovi strumenti UE


Nuove opportunità economiche e finanziarie per alloggi accessibili e sostenibili. A definirle il lavoro svolto dalla Commissione europea e dal Gruppo BEI

Credits: EIB

È pronto sulla rampa di lancio il Piano d’azione della Banca Europea degli Investimenti (BEI) a sostegno dell’edilizia abitativa, strumento grazie a cui si concretizzerà la futura piattaforma di investimento paneuropea per alloggi sostenibili. Lo ha annunciato ieri il Gruppo bancario assieme alla Commissione europea in occasione del Forum BEI 2025.

Una spinta paneuropea verso un’edilizia abitativa più sostenibile

Quest’anno l’evento si è focalizzato sulle priorità di investimento dell’Europa, ospitando una sessione speciale dell’edilizia green e prezzi accessibili.

“Poter permettersi una casa confortevole e calda è un desiderio che unisce ogni famiglia e ogni comunità in Europa”, ha sottolineato durante la sessione la Presidente del Gruppo Nadia Calviño. “Aiutare a rendere ciò possibile per i nostri cittadini è una responsabilità sociale e una sfida fiscale. È anche il fondamento di qualsiasi economia produttiva. Ecco perché noi del Gruppo BEI e della Commissione europea stiamo lavorando a pieno ritmo a un’iniziativa paneuropea che sarà aperta all’adesione di altri”. 

Obiettivo dell’iniziativa? Creare una piattaforma di investimento per l’edilizia abitativa finalizzata ad attrarre più finanziamenti pubblici e privati. Con il coinvolgimento diretto anche delle banche promozionali nazionali e delle istituzioni finanziarie internazionali europee.

Il mercato delle abitazioni oggi

Si tratta di un obiettivo fondamentale considerando la crescente mancanza di abitazioni a prezzi accessibili in Europa, in particolare nelle città più grandi. Secondo un nuovo report presentato questa settimana al Forum, ad acuire il problema vi sarebbero anche una bassa produttività e un’innovazione insufficiente nel settore edile europeo.

Allo stesso tempo, anche il costo dell’energia e l’impatto delle emissioni di anidride carbonica rappresentano una preoccupazione. Due terzi della domanda domestica di energia appartiene al segmento del riscaldamento. Una voce di spesa a volte troppo esosa per i cittadini se si considera che ben 46 milioni di europei vivono in condizioni di povertà energetica.

Il piano d’azione per l’edilizia abitativa

Efficiente il patrimonio immobiliare europeo e far sì che che tempi e costi non lievitino vertiginosamente è un obiettivo fondamentale. Ma ancor prima della piattaforma di investimento, la Banca europea presenterà il proprio piano d’azione per l’edilizia abitativa con investimenti pianificati di circa 10 miliardi di euro nei prossimi due anni.

Il Piano sosterrà gli sforzi locali e nazionali per costruire più abitazioni accessibili, rinnovare il patrimonio edilizio esistente per renderlo più efficiente dal punto di vista energetico e incoraggiare materiali e attrezzature edili più sostenibili e all’avanguardia. Includendo uno nuovo sportello unico per fornire consulenza e finanziamenti a sostegno dell’innovazione.

Lavorando a stretto contatto con la Commissione e la sua nuova Task Force per l’edilizia abitativa, nonché con gli Stati membri, le regioni, le città e gli istituti finanziari, il Gruppo mira ad aumentare l’offerta di alloggi a prezzi accessibili e sostenibili nell’UE. L’approccio si basa su quattro pilastri, che forniscono il quadro generale per le misure descritte più avanti:

  • Partnership con la Commissione europea e con le NPBI/IFI per un più facile accesso ai finanziamenti e alla consulenza, sulla base della complementarietà con le strutture e i prodotti esistenti.
  • Estensione a livello dell’UE : ampliamento della portata regionale del sostegno del Gruppo BEI, con particolare attenzione ai paesi dell’UE con sistemi abitativi meno maturi e grandi esigenze insoddisfatte, dove una componente di consulenza rafforzata integrerà i finanziamenti.
  • Approccio basato sulla catena del valore : apertura a nuove tipologie di progetti abitativi, dall’innovazione nell’edilizia allo sviluppo immobiliare alla proprietà, con garanzie politiche.
  • Mobilitazione del settore privato: ampliamento della base clienti per includere promotori privati a scopo di lucro.



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