Con il decreto del 27 dicembre 2024, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 305 del 31 dicembre 2024, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha introdotto nuove regole per la rateizzazione dei debiti iscritti a ruolo. Le disposizioni, valide dal 1 gennaio 2025 al 31 dicembre 2026, puntano a offrire maggiore flessibilità ai contribuenti in difficoltà economica.
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha aggiornato i coefficienti per il calcolo della base imponibile relativa a diritti di usufrutto, rendite e pensioni. Le nuove modalità , stabilite nel decreto del 27 dicembre 2024, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 305 del 31 dicembre 2024, si applicano alle successioni aperte e alle donazioni effettuate a partire dal 1 gennaio 2025.
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato l’elenco aggiornato dei Comuni interessati dalle variazioni colturali per l’anno 2024. L’annuncio, contenuto nella serie generale n. 305 della Gazzetta Ufficiale del 31 dicembre 2024, riguarda le modifiche apportate alla banca dati catastale in seguito alle dichiarazioni presentate dagli interessati agli organismi pagatori riconosciuti, come l’Agea, per l’erogazione dei contributi agricoli.
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha emanato un Decreto Direttoriale per sostenere gli investimenti volti allo sviluppo e alla fabbricazione di tecnologie critiche, nonché al rafforzamento delle rispettive catene del valore, in conformità con il Regolamento STEP (Strategic Technologies for Europe Platform). Obiettivi del Provvedimento Il decreto mira a promuovere: Sviluppo tecnologico: Favorire la realizzazione di progetti innovativi che utilizzano tecnologie digitali, pulite ed efficienti.
Con un decreto direttoriale, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha aggiornato le modalità di partecipazione al Fondo per il Trasferimento Tecnologico e l’Innovazione (FTI), finanziato nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Questo strumento è destinato a promuovere progetti di innovazione tecnologica e ricerca industriale, con particolare attenzione alle imprese che operano in settori strategici per lo sviluppo economico del Paese.
Con il provvedimento n. 460187/2024, l’Agenzia delle Entrate ha definito le nuove modalità per la consultazione telematica delle banche dati ipotecarie e catastali. L’iniziativa si inserisce nel quadro delle disposizioni del Decreto Legislativo n. 139/2024, che punta a semplificare e modernizzare l’accesso ai dati immobiliari, favorendo la digitalizzazione dei servizi pubblici.
Con il Provvedimento n. 460141/2024, l’Agenzia delle Entrate ha fissato al 1 luglio 2025 la decorrenza delle nuove modalità telematiche obbligatorie per il deposito dei frazionamenti catastali dei terreni. La misura, in attuazione dell’articolo 30, comma 5-bis, del DPR 6 giugno 2001, n. 380, punta a semplificare e rendere più efficienti gli adempimenti amministrativi in ambito catastale.
L’Agenzia delle Entrate, con il protocollo n. 456918, ha introdotto nuove disposizioni per l’applicazione della transazione fiscale ai sensi dell’articolo 63 del Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza (CCII). A partire dal 1 novembre 2024, le competenze relative all’adesione alle proposte di transazione fiscale saranno attribuite all’Ufficio Crisi di Impresa, istituito nella Divisione Contribuenti.
L’Agenzia delle Entrate, con la Risoluzione n. 269/2024, ha fornito importanti chiarimenti sull’applicazione dell’articolo 25-bis del DPR n. 600/1973, recentemente modificato dalla Legge di Bilancio 2024 (Legge n. 213/2023), riguardante la ritenuta d’acconto sulle provvigioni corrisposte agli intermediari assicurativi. Il documento è rivolto principalmente alle compagnie assicurative, agli agenti e ai mediatori coinvolti nell’intermediazione di polizze assicurative.
Con la Risoluzione n. 67/E, l’Agenzia delle Entrate ha fornito importanti chiarimenti sull’applicazione dell’articolo 7-quinquies del Decreto-Legge n. 113/2024, convertito con modificazioni nella Legge n. 143/2024. Il provvedimento introduce novità significative per la rappresentazione catastale delle strutture ricettive all’aperto, con effetti a partire dal 1 gennaio 2025.
L’Agenzia delle Entrate, con la risposta n. 268/2024, ha fornito chiarimenti sugli obblighi fiscali che incombono sul custode giudiziale di beni sottoposti a sequestro preventivo. La questione sollevata riguardava le dichiarazioni dei redditi e il pagamento delle imposte relative al patrimonio di una persona deceduta, il cui unico erede universale è attualmente contestato.
Negli ultimi mesi dell’anno è opportuno monitorare la situazione dei contribuenti forfetari, posto che: in caso di superamento del limite di 85.000 (fino a 100.000), il soggetto esce dal regime dal 2025 in caso di superamento del limite di 100.000, il soggetto esce dal regime già dal 2024. Inoltre, in caso di adesione al CPB, l’eventuale superamento nell’anno concordato (2024) di tali limiti ( 85.000 o 100.000, ma non di 150.000): non pregiudica l’efficacia dello stesso del limite di 150.000: comporta la cessazione dal concordato.
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