Porto Sant’Elpidio, giro di vite sui furbetti delle tasse. Petrini: «Ma serve più personale». Traini: «L’organico sarà potenziato» #finsubito prestito immediato

PORTO SANT’ELPIDIO Più risorse per riscuotere i tributi, è caccia ai furbetti delle tasse, ma l’assessore al Bilancio Marco Traini assicura la massima collaborazione degli uffici. Controlli a tappeto con il duplice obiettivo dell’equità sociale e di ridurre il fondo di dubbia esigibilità. I cattivi pagatori devono mettersi in regola. Dell’argomento si è discusso in Consiglio, parlando dei 40mila euro da mettere in conto per incrementare l’aggio della riscossione coattiva. 

Il percorso

Da due anni si è iniziato il percorso per incrementare l’attività accertativa e, di pari passo, sono previste risorse per svolgere l’attività di controllo. Traini dice che la riscossione è migliorata perché i dipendenti dell’ufficio Tributi «stanno facendo uno straordinario lavoro» e perché è andata migliorando la tecnologia per cui, integrati i software, perché passa meno tempo tra accertamento e riscossione. Ma il consigliere d’opposizione Paolo Petrini ricorda che Porto Sant’Elpidio ha una percentuale bassa di riscossioni in una regione che, già di suo, è ai minimi. Anche in commissione si è trattato l’argomento e Petrini ritiene opportuno sottolineare ancora alcune questioni dirimenti: «Il sistema operativo, nel tempo, è andato a regime e questo permette certamente una migliore organizzazione – dice il consigliere di minoranza – ma questo non basta, occorre rafforzare ulteriormente questo sistema. Gli uffici vanno potenziati con aggiunta di personale. Per un’efficiente gestione delle entrate non basta un sistema operativo nuovo. Occorre una struttura in grado di effettuare controlli tempestivi. Per questo ci vogliono più persone. L’obiettivo è un miglioramento costante, anno per anno. Solo così possiamo diminuire il fondo dei crediti di dubbia esigibilità e riprendere dei denari. Questo è strategico perché abbiamo bisogno di maggiori entrate e solo efficientando il sistema di riscossione possiamo raggiungere l’obiettivo. Aldilà dei sistemi operativi, serve più personale all’ufficio tributi».

I conti

Traini si dice soddisfatto nel vedere riconosciuto, dal consigliere, l’indirizzo intrapreso dall’amministrazione. «Fin dall’anno scorso abbiamo lavorato per migliorare – dice -. Il nostro obiettivo è duplice: in primis, in rispetto del principio di equità per cui è giusto che tutti siano soggetti alla stessa imposizione e che tutti paghino il giusto. Abbiamo intenzione di potenziare l’organico dell’ufficio tributi in funzione di un carico di lavoro che andrà a crescere ma l’idea è di collaborare con i cittadini. Da un lato, chiedendo il dovuto, dall’altro aiutandoli, nell’ottica di una consulenza, andando incontro a chi non riesce a pagare anche con pagamenti dilazionati».