Come avere la maggiorazione sociale o incremento al milione?

Invalidità civile totale: come ottenere l’aumento della pensione d’inabilità riconosciuta dall’Inps? Quando c’è diritto alla maggiorazione piena?

Gli invalidi civili hanno diritto a benefici ed agevolazioni proporzionati alla gravità delle patologie di cui soffrono; quando la percentuale di invalidità supera il 74% e sussistono altresì determinati limiti reddituali, l’Inps riconosce una provvidenza economica mensile sotto forma di assegno o di pensione. In questo contesto si pone il seguente quesito: come avere la maggiorazione sociale o incremento al milione?

Come vedremo, la maggiorazione sociale spetta solo agli invalidi civili totali che soddisfano precise condizioni reddituali; ciò significa che essa tocca soltanto le persone che si trovano in una situazione economica piuttosto precaria. Approfondiamo l’argomento spiegando come avere la maggiorazione sociale o incremento al milione.

Cos’è la maggiorazione sociale o incremento al milione?

La maggiorazione sociale o incremento al milione è un aumento della pensione che spetta anche agli invalidi civili totali e alle persone totalmente inabili al lavoro.

Il cosiddetto “incremento al milione” è una maggiorazione sociale che spetta, tra gli altri, agli invalidi civili totali, ai sordomuti, ai ciechi civili assoluti e a coloro che, trovandosi nell’assoluta e permanente impossibilità di svolgere qualsiasi attività lavorativa, percepiscono la pensione ordinaria di inabilità (art. 38, l. 28 dicembre 2001, n. 448).

In buona sostanza, si tratta di un incremento della provvidenza economica mensile che spetta a questi soggetti; è definito “al milione” perché, quando fu introdotto, comportava l’aumento delle pensioni sino al milione di lire.

Invalidi civili: quando hanno diritto all’incremento al milione?

Abbiamo detto che tra coloro che hanno diritto alla maggiorazione sociale che prende il nome di “incremento al milione” ci sono anche gli invalidi civili totali, cioè gli invalidi al 100%.

Perché costoro possano beneficiare dell’aumento della pensione d’inabilità che percepiscono occorre però che sussistano ulteriori requisiti, diversi da quello sanitario; nello specifico, c’è bisogno che l’invalido abbia:

• almeno diciotto anni;
• un reddito personale non superiore 9.721,92 euro annui;
• un reddito coniugale complessivo non superiore 16.724,89 euro annui.

I requisiti reddituali devono essere posseduti congiuntamente, cosicché chi è sposato non deve superare la soglia dei 15mila euro di reddito complessivo ma, al contempo, non deve nemmeno avere più di 9mila euro personali.

Ai fini della valutazione del requisito reddituale concorrono i redditi di qualsiasi natura, ossia i redditi assoggettabili ad Irpef, sia a tassazione corrente che a tassazione separata, i redditi tassati alla fonte, i redditi esenti da Irpef, sia del titolare che del coniuge.

Al contrario, non concorrono al calcolo reddituale i seguenti redditi:

• il reddito della casa di abitazione;
• le pensioni di guerra;
• l’indennità di accompagnamento;
• i trattamenti di famiglia;
• l’indennizzo previsto dalla legge (25 febbraio 1992, n. 210) in favore dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazioni di emoderivati.

Maggiorazione piena e maggiorazione parziale: cosa dice la legge?

I limiti reddituali sinora visti non possono essere superati, pena la perdita del diritto alla maggiorazione sociale di cui ci stiamo occupando.

La legge prevede tuttavia ulteriori soglie che, se superate, non fanno perdere il diritto all’incremento ma, più semplicemente, lo riducono.

Nello specifico, si ha diritto alla maggiorazione sociale piena solo se:

• l’invalido civile totale non coniugato non abbia un reddito personale superiore a 4.333,29 euro (importo aggiornato al 2024);
• l’invalido civile totale sposato non abbia un reddito coniugale superiore a 11.280,62 euro (importo aggiornato al 2024).

Se questi limiti sono oltrepassati ma si rimane in quelli previsti nel paragrafo precedente (rispettivamente, 9.721,92 euro e 16.724,89 euro), la maggiorazione è solo parziale.

A quanto ammonta la maggiorazione per l’incremento al milione?

La maggiorazione piena per l’incremento al milione è di 411,84 euro, che si aggiunge all’importo della pensione d’invalidità già percepita, per un totale pari a 747,84 euro.

Si tratta ovviamente dell’importo massimo possibile che diminuisce man mano che gli introiti (compresa la pensione stessa), prima personali e poi coniugali, aumentano fino ai limiti reddituali previsti.

Approfondimenti

Per ulteriori approfondimenti, si leggano i seguenti articoli: