Affitti brevi, il governo impugna la legge toscana



10 Marzo

10:26
2025



Stampa questo articolo

Scontro totale sugli affitti brevi in Toscana. Il Consiglio dei ministri ha deciso di ricorrere alla Corte Costituzionale contro la legge regionale sul turismo, che prevede misure di contenimento dell’overtourism con il conseguente spopolamento dei centri storici. Il governatore Eugenio Giani si dice sorpreso e parla di «clamorosa scelta del governo».

Secondo il governo, le norme regionali sono incostituzionali, in particolare laddove limitano la libertà di impresa e violano gli ambiti di autonomia regionale concessa dalla Costituzione. «Il Cdm ha impugnato la legge della Regione Toscana sugli affitti brevi – ha spiegato il senatore fiorentino di FdI Paolo Marcheschi  – Un atto doveroso contro l’ennesimo tentativo velleitario di farsi le leggi da soli. È bene che sia arrivato questo provvedimento da parte del nostro esecutivo».

Il governo, insomma, ha sposato la linea dei proprietari immobiliari, che tramite le associazioni di categoria avevano gridato alla limitazione della disponibilità dei loro beni, da poter destinare a uso turistico, rappresentando anche gli interessi di chi possiede interi palazzi.

Nel mirino di Palazzo Chigi, in particolare, due leggi regionali. Una su rifugi escursionistici, affittacamere e b&b del 17 gennaio 2025, poiché – si legge – si pone “in contrasto con la normativa statale in materia di libertà di impresa e viola gli articoli 3, 41, 42 e 117, secondo comma, lettera l), della Costituzione”.

L’altra normativa sotto tiro è il cosiddetto Testo unico del turismo del 31 dicembre 2024, per disposizioni “in contrasto con la normativa statale ed europea in materia di libertà di impresa, concorrenza, ordinamento civile e penale, tutela del patrimonio culturale e professioni” . Quindi in violazione degli “articoli 3, 41, 42, 117, primo comma, secondo comma lettere e), l) ed s), e terzo comma della Costituzione”.

La nuova disciplina della Regione Toscana aveva dato un perimetro normativo ai Comuni ad alta densità turistica per varare eventualmente regolamenti comunali ad hoc. Tra i vari aspetti, da limitare la locazione breve a fini turistici, o in determinate zone, o in quartieri a rischio di saturazione turistica, e lo sradicamento dell’anima delle città (ad esempio, i centri storici). Le limitazioni possono avere un termine temporale o un divieto generale allo svolgimento dell’attività di locazione breve o un numero massimo di giorni.

«L’approccio della legge regionale è stato quello del buonsenso, del confronto e della concertazione con le categorie economiche – spiega Giani – La legge fornisce una visione equilibrata del governo dei flussi turistici, un’attenzione alle esigenze dei residenti delle grandi città e responsabilizza i Comuni.

«Così facendo – prosegue il governatore – il governo mostra che l’autonomia regionale la sostiene solo a parole, dando enfasi all’autonomia differenziata ma poi mostrando verso le Regioni, in questo caso la Toscana, molto centralismo». In ogni caso, la Regione seguirà l’iter previsto e fornirà alla Consulta i suoi motivi.

IMMOBILIARI: “BENE L’IMPUGNAZIONE DEL GOVERNO”

La notizia è stata ovviamente accolta con soddisfazione dagli immobiliari. «Finalmente un segnale chiaro a tutela della proprietà privata e della libertà d’impresa – rimarca  Lorenzo Fagnoni, presidente di Property Managers Italia e ceo di ApartmentsFlorence –  Il governo ha riconosciuto che questa legge regionale è profondamente sbagliata e discriminatoria, perché crea una disparità ingiustificata tra il settore alberghiero e quello delle locazioni brevi, penalizzando migliaia di imprenditori e lavoratori del nostro settore».

«Le locazioni brevi sono una realtà essenziale per l’accoglienza turistica in Italia – ribadisce Fagnoni – Limitare questa attività significa colpire non solo gli imprenditori del settore, ma anche un indotto che coinvolge migliaia di lavoratori. Adesso vedremo cosa deciderà la Corte Costituzionale, ma siamo fiduciosi perché siamo da sempre convinti che la Regione abbia illegittimamente legiferato sugli affitti brevi».



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link