Terna, c’è un robot in grado di rendere la rete elettrica ancora più sicura #finsubito prestito immediato

La sinergia tra competenza umana e automazione sta riscrivendo, con successo, le dinamiche di molteplici industrie. Non fa eccezione il mondo dell’energia elettrica, alle prese con la doppia sfida della transizione energetica e digitale.

Grazie allo sviluppo di soluzioni innovative nel campo della robotica, legate all’automazione dell’attività di Operation e Maintenance, Terna, la società italiana guidata da Giuseppina Di Foggia che gestisce la rete di trasmissione dell’energia elettrica, punta a garantire con ancora più sicurezza la continuità del servizio, un fattore cruciale per l’operatività delle imprese e per la vita di milioni di famiglie.

Come sottolineato da Carla Napolitano, Responsabile Innovazione di Terna, “le soluzioni robotiche, come quella che stiamo realizzando con Hibot, affiancheranno le nostre persone e garantiranno un livello di sicurezza ancora più elevato durante la manutenzione degli asset che svolgiamo ogni giorno su tutto il territorio italiano. Il progetto, inoltre, si inquadra nel nostro impegno costante a evolvere, innovare e rendere ancor più efficienti queste attività sviluppando tecnologie sempre più all’avanguardia per favorire un incremento delle prestazioni dell’infrastruttura, con significativi benefici per l’intera rete elettrica nazionale”.

Intervenire sulle linee elettriche, senza interrompere il flusso di energia, richiede alte competenze ma anche aggiornamento costante su strumenti, attrezzature, materiali, formazione e innovazione.

Gli addetti ai lavori, proprio con l’obiettivo di condividere esperienze e buone pratiche, si incontrano nella fiera internazionale Icolim (International conference on live maintenance), la manifestazione internazionale dedicata ai lavori sotto tensione che dal 1992 e organizzata dall’associazione Lwa/Live Working Association. Nel 2022 era stata proprio Terna ad assumere la presidenza di turno della Lwa e a organizzare l’evento a Torino che, oltre a incontri e conferenze, prevedeva dimostrazioni pratiche presso la stazione elettrica di Rondissone.

E proprio dal comune che fa parte della città Metropolitana di Torino bisogna ripartire, quasi tre anni dopo, per capire come il gestore della rete di trasmissione nazionale stia operando per introdurre una soluzione robotica innovativa che, supportando le persone impegnate nelle attività sul campo, garantirà una maggiore sicurezza nella manutenzione delle linee elettriche.

A fine ottobre, infatti, presso la Stazione elettrica di Rondissone, Terna ha testato sul campo il prototipo di robot sviluppato in collaborazione con la società giapponese Hibot. L’automa, muovendosi sui conduttori e sulle funi di guardia delle linee elettriche aeree, può svolgere attività di manutenzione anche quando le linee sono in esercizio. Il test svolto a Rondissone ha permesso di testare, in particolare, l’installazione di barrette preformate sui cavi che trasportano l’elettricità, nonché di sfere di segnalazione sulla fune di guardia, mediante appositi strumenti automatici montati a bordo dell’unità motrice del robot.