Era da un sacco di tempo che guardando Uomini e Donne non rimanevo colpita da una corteggiatrice quanto sono rimasta colpita da Francesca Polizzi.
E che basti ormai così poco, giusto una manciata di esterne e qualche discorso meno banale del solito, per farsi venire la lacrimuccia commossa all’idea che ci sia ancora un briciolo di luce in fondo al tunnel del disagio mariano fa quasi riflettere, eh.
Quello studio in vent’anni di storia ci ha abituati a una tipologia d’umanità così stereotipata, a delle figurine tutte così uguali l’una all’altra da essere praticamente interscambiabili e a dei protagonisti che rispecchiano immancabilmente gli stessi identici cliché (i maschioni tutti malesseri lampadati e palestrati, le femminucce tutte filler e cœrsïvø) che appena spunta qualcuno di diverso finisce che andiamo in error 404.
“Ma da dove è uscita lei? Che ci fa una così lì dentro?“
“Perché non ha le labbra a canotto? E cos’è quel look sobrio?“
“Ma in che senso si sta mettendo in discussione, facendo domande al tronista e analizzando persino i propri comportamenti con lui, anziché sbraitare e dare alle altre delle rösicœne invidioZæ?“
In quel covo di carciofi impuniti scorgere qualcuno sano di mente, senza patologie strane né problematiche relazionali particolari, al quale – almeno in apparenza, s’intende, che quando si tratta di trashate tv la mano sul fuoco col cavolo che ce la metto – non ti verrebbe da regalare un consulto urgente con Unobravo.com in effetti stranisce parecchio, ma ogni tanto accade.
S’era capito sin dalla prima volta che Francesca ha preso parola per presentarsi a Gianmarco Steri che non era una delle solite copie di mille riassunti. E che per spiegare cosa vorrebbe da una relazione abbia citato un classico della letteratura e non l’ultimo singolo di Amici era già abbastanza indicativo, a ben vedere.
Non mi stupisce molto, quindi, che in mezzo a corteggiatrici psycho e quelle che pensano di avercela d’oro, sia stata proprio lei a regalare la prima “bellissima emozione” al tronista. Che dopo quell’elettricità che si percepiva nell’esterna al campetto di Centocelle il bacio non avrebbe tardato ad arrivare era facilmente immaginabile, ma ciò che mi ha colpito di più non è stata tanto l’evidente chimica tra loro ma ciò che si sono detti. Che alle esterne dove oltre i limoni ci sono pure dei discorsi un filino più profondi manco ci siamo più abituati, ormai.
M’è piaciuta tanto lei quando, con quel modo di fare così dolce e per nulla provocatorio, gli ha detto “tu mi piaci, non te l’ho mai detto così diretto. Sto provando a lasciarmi andare, dico sempre che tu ti fai le paranoie, non me le sto facendo io oggi. Secondo me non ti rendi conto ma stai facendo uno dei gesti più belli che qualcuno abbia fatto per me, io penso di essere stata sempre sentita ma non ascoltata. E’ una delle dimostrazioni più belle che ci siano!” e m’è piaciuto pure lui che le ha risposto che “io sto attento a tante cose, faccio finta di fare l’ingenuotto della situazione, ma in realtà non sono per niente ingenuotto, do importanza a chi c’ho di fronte“.
Che trovare qualcuno che ti ascolti e non ti senta e basta sia qualcosa di raro, al giorno d’oggi, abituati come siamo a scrollare passivamente la vita, lo penso anche io, e vedere Francesca che pian piano sta cercando di buttare giù i suoi muri è forse la cosa che mi incuriosisce di più in questo trono.
Per quanto riguarda il Trono over, l’unico momento in cui non mi sono presa a martellate le ovaie è stato quello dedicato a Diego Di Fazio e quella Arianna, la sosia di Mariana di Case a Prima Vista per intenderci. Lui che, rimanendo colpito dalla zona chic di Roma in cui abita lei, va a prenderla col furgoncino del lavoro per capire subito con chi aveva a che fare GENIO INDISCUSSO. E lei che nonostante l’apparenza snob non ha storto il naso di fronte all’hombre del pueblo s’è guadagnata un punto in più.
Per tutto il resto… CHE DUE MAR0NI, SANTODDDIO. No, davvero regà, io sto sviluppando una specie di allergia a Sabrina Zago, Giuseppe, Agnese De Pasquale e compagnia bella. Ma perché dobbiamo pupparci ‘sta poracciata senza senso ad ogni benedetta registrazione, di grazia? Che abbiamo fatto di male che non stiamo già ampiamente purgando con Spolverato al Grande Fratello?
Io non ce la faccio, ve lo giuro. Lo dicevo poco fa, che lì in mezzo siamo fin troppo assuefatti alla gente non troppo sana di mente, ma così mi pare francamente troppo. Tra uno che finge d’essere geloso quando palesemente non gliene sbatte una mazza e l’unica cosa che gli frega è farsi i film mentali sugli sguardi e le strusciatine di terze persone, l’altra che gli fa le ripicchine come all’Asilo Mariuccia e manco se le sbatte in faccia il suo totale disinteresse si rassegna, e quell’altra ancora che non vuole essere messa in mezzo ma di fatto si mette sempre in mezzo io sono pienah saturah.
Quel Jacques che ha sottolineato come le dame del parterre non siano panda da proteggere ma gente adulta e vaccinata che a una certa dovrebbe pure assumersi la responsabilità delle proprie azioni non ha mica tutti i torti, eh. E se io fossi nei panni di quell’Alessio che Sabrina ha chiesto a Maria De Filippi di richiamare perché ora ci tiene così taaanto ad uscirci le farei solo un gran pernacchione, altroché. Che quando ce vo ce vo.
Video dalla puntata: Puntata intera – Sabrina e Giuseppe ai ferri corti! – Giuseppe: “Sono qui per conoscere veramente una donna!” – Giuseppe: “Marina? Stasera ci uscirei…” – Sabrina: “Non vedo Alessio e…” – Alessio: “Con Luana è una ‘quasi esclusiva’…” – Arianna e Diego: un buon inizio – Esterna di Gianmarco e Francesca – Gianmarco: “Francesca, ti ho pensata tanto!” – Giuseppe: “Agnese è la causa del litigio con Sabrina…” – Adotta un amico: Gerardo
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