Comune di Napoli – Il Consiglio ha approvato un Piano di azioni e comunicazione per i cittadini delle aree interessate dal rischio bradisismico


La seduta del Consiglio comunale straordinario sul rischio vulcanico e bradisismo dei Campi Flegrei, presieduta da Enza Amato, è iniziata nella Sala dei Baroni al Maschio Angioino alla presenza di trenta consiglieri.

In apertura la presidente Amato ha ringraziato gli ospiti, le autorità presenti e i comitati cittadini. 

Dopo l’informativa del sindaco Gaetano Manfredi sulla situazione in corso, il consiglio comunale straordinario sul rischio bradisismico è proseguito con Fabio Ciciliano, capo del Dipartimento di Protezione Civile, che ha sottolineato l’importanza della sinergia istituzionale nella gestione del rischio bradisismico, oggetto di una valutazione e di una serie di misure di protezione civile che si protraggono sin dal 2001 e si sono intensificate dal mese di settembre 2023, quando il fenomeno bradisismico è ripreso con una certa intensità nell’area che comprende Pozzuoli, Bacoli e i quartieri napoletani di Bagnoli e Agnano. 

Ciciliano ha illustrato tutte le misure e le esercitazioni messe in campo finora e ha annunciato nuove esercitazioni per i prossimi mesi: la prima, dal 19 al 23 maggio, riguarderà le scuole. La seconda, che riguarderà la verifica delle vie di fuga, si terrà invece dal 20 al 24 ottobre. Forniti inoltre i dati aggiornati su due fenomeni che sono particolarmente all’attenzione dell’opinione pubblica: le emissioni di CO2 e le verifiche di vulnerabilità sugli edifici privati. 

Sul primo aspetto Ciciliano ha evidenziato che è notizia di poche ore fa la registrazione di accumuli anomali di CO2 nell’istituto alberghiero di via Terracina, sono in corso le verifiche che si sono estese anche al vicino ospedale San Paolo. Sulle verifiche di vulnerabilità per gli edifici privati, ha ricordato che da pochi giorni è possibile per i cittadini interessati richiedere gratuitamente le valutazioni, ad oggi sono state ricevute 271 richieste di valutazione, di queste 156 riguardano edifici nel comune di Pozzuoli, 104 edifici di Napoli e 11 di Bacoli.

Italo Giulivo, responsabile della Direzione Generale dei Lavori Pubblici e Protezione Civile della Regione Campania, ha evidenziato che il fenomeno coinvolge 30.389 cittadini e 3.332 edifici. Ha illustrato il Piano di comunicazione della Regione Campania, mirato a sensibilizzare soprattutto i giovani sulle modalità di convivenza con un fenomeno prolungato. In collaborazione con la Prefettura, sono stati elaborati protocolli operativi per persone con disabilità e piani specifici per la gestione degli sciami sismici in orario scolastico. Inoltre, è previsto un incontro con i dirigenti scolastici per fornire indicazioni sulla lettura dei dati relativi alla CO2 senza generare ansia. Giulivo ha sottolineato che la Protezione Civile ha adottato tutte le misure necessarie e ha ricordato il gemellaggio tra Napoli e Kagoshima, riconoscendo Napoli come modello di buone pratiche a livello internazionale.

Mauro Antonio Di Vito, direttore dell’Osservatorio Vesuviano, ha spiegato l’importanza del monitoraggio di tutti i fenomeni collegati al bradisismo, come le emissioni di CO2 e la deformazione del suolo. L’Osservatorio dispone di uno dei sistemi di monitoraggio più avanzati al mondo, ha spiegato, adottato come modello in altri contesti. Ha quindi invitato i cittadini a non esitare a chiedere chiarimenti, garantendo la massima disponibilità dell’Istituto a fornire risposte.

È intervenuto quindi L’assessore alla Protezione Civile Edoardo Cosenza, che ha ricordato che sul sito web comunale è presente tutta l’informazione necessaria sul fenomeno del bradisismo. Analogamente informazioni sono disponibili sul territorio con le indicazioni delle zone di raccolta della popolazione. Inoltre nelle scuole del territorio interessato sono presenti centraline di monitoraggio e mai sono stati registrati danni strutturali gravi. Nelle zone di Bagnoli e Agnano sono state istituite due zone, a viale della Liberazione e a Pisciarelli dove, a partire da due ore successive alla scossa, sono disponibili aree attrezzate. È importante ora non perdere l’occasione per avere l’analisi di vulnerabilità sismica degli edifici per avere ancora maggiore tranquillità e accedere eventualmente ai fondi per l’adeguamento sismico.

Dopo gli interventi istituzionali, i rappresentanti dei comitati civici di Bagnoli, Cavalleggeri e Agnano hanno chiesto rassicurazioni per i residenti e misure strutturali oltre la logica dell’emergenza. Tra le richieste principali: controlli e censimenti a tappeto sulla stabilità degli edifici pubblici e privati a carico dello Stato, revisione e adeguamento immediato delle vie di fuga in base alla densità abitativa per evitare congestioni, protocolli chiari per l’assistenza alle persone invalide, compresi numeri di emergenza dedicati. La comunità di Agnano, particolarmente colpita nell’area dei Pisciarelli, ha sollecitato misure per gestire il panico, come gazebo informativi e presidi periodici per chi non accede facilmente alle informazioni online. È stato infine chiesto se sono previsti contributi o sgravi fiscali per chi deve lasciare la propria abitazione.

Il sindaco Gaetano Manfredi ha annunciato un consiglio nella Municipalità X per confrontarsi con i cittadini di Bagnoli sul bradisismo e fornire un’informazione scientifica chiara. Il presidente della Municipalità Carmine Sangiovanni ha sottolineato l’importanza di portare aggiornamenti corretti sul territorio per preparare adeguatamente la popolazione. Anche Andrea Saggiomo, presidente della Municipalità IX, ha chiesto di migliorare la comunicazione per ridurre i timori, anche tra i residenti solo marginalmente coinvolti, e ha sollecitato interventi sulla viabilità e le vie di fuga. Giovanna Mazzone, presidente della Municipalità I, ha infine evidenziato che il confronto ha fornito molti chiarimenti. Il sindaco ha spiegato che l’area di Posillipo, per la quale è interessata la Municipalità I, riguarda solo  alcune porzioni di territorio e non abitanti, un aspetto molto importante che, secondo Mazzone, va spiegato adeguatamente ai residenti.

Nel dibattito il presidente della Commissione Infrastrutture e Protezione Civile, Nino Simeone, ha definito il Consiglio un atto dovuto e ha ricordato il lavoro svolto per approvare i piani di prevenzione del rischio bradisismico e vulcanico per i Campi Flegrei e il Vesuvio, prima assenti.

Ha sottolineato la sinergia tra amministrazione e istituzioni, ma anche la necessità di migliorare la comunicazione, soprattutto nelle scuole, per diffondere correttamente le procedure di emergenza e il piano di evacuazione. A tal fine, è stato presentato un ordine del giorno, firmato da tutti i gruppi consiliari, per rafforzare l’informazione e il sostegno ai cittadini, facilitando la convivenza con il fenomeno del bradisismo. Salvatore Flocco (M5S) ha ringraziato le istituzioni, l’amministrazione, il prefetto di Napoli e le associazioni di protezione civile per il loro impegno nella diffusione della cultura della prevenzione, sottolineando il valore della rete di supporto alla comunità. Ha inoltre espresso gratitudine ai Vigili del Fuoco per il loro lavoro nella sicurezza pubblica. Ha concluso ribadendo che la gestione del bradisismo deve restare di natura tecnica, senza influenze politiche, con l’unico obiettivo di supportare i cittadini. Sergio D’Angelo (Napoli Solidale Europa Verde Difendi la Città) ha proposto di rifinanziare il sisma bonus al 100% per mettere in sicurezza tutti gli edifici pubblici. Ha quindi integrato l’ordine del giorno dei gruppi consiliari, impegnando il Sindaco a portare la proposta all’Anci e al Governo nazionale. Accogliendo le richieste dei cittadini, ha inoltre proposto di organizzare un ulteriore consiglio comunale a Bagnoli. Antonio Bassolino (Misto) ha sottolineato l’importanza di considerare le legittime paure dei cittadini, esposti a uno stress prolungato. Ha ribadito la necessità di interventi urgenti su più livelli, evidenziando il valore di una corretta informazione e trasparenza dei dati. Ha quindi richiesto decisioni più rapide, adeguate risorse, piena collaborazione tra le istituzioni e un rapporto più forte con i cittadini, confidando nella loro capacità di agire responsabilmente. Salvatore Guangi (Forza Italia) ha condiviso la scelta della seduta di oggi nella Sala dei Baroni e l’ordine del giorno con diverse proposte tra cui quella di prevedere un presidio permanente dei vigili del fuoco nella zona flegrea. Fulvio Fucito (Manfredi Sindaco), ha evidenziato l’importanza delle parole del sindaco per tranquillizzare i cittadini, il tema è delicato ed è importante non abbassare mai la guardia, prevedendo anche forme di partenariato pubblico-privato per rafforzare la già eccellente azione di monitoraggio portata avanti dalla Protezione civile. Sulla proposta di emendamento di Sergio D’Angelo per chiedere al Governo nazionale di prevedere per gli anni dal 2025 al 2027 l’ innalzamento al 100 per cento delle misure di rafforzamento sismico degli edifici pubblici e privati delle aree a maggior rischio bradisismico l’Aula si è pronunciata all’unanimità, come sul documento sottoscritto da tutti i gruppi consiliari.

Il Sindaco Manfredi ha concluso ricordando il programma di intervento straordinario sulle strade varato insieme alla città metropolitana, ma per interventi di manutenzione straordinaria più ampia sulle strade del cratere occorre un sostegno nazionale. Il Consiglio di oggi ha avuto molti contributi importanti, ha concluso il Sindaco, e sulle attività messe in campo, anche rispetto alla gestione del rischio biochimico sulla CO2, va detto che si stanno mettendo in campo azioni che sono all’avanguardia. Il rischio zero non esiste, ma mettendo in campo le migliori competenze, le maggiori risorse possibili e con la partecipazione dei cittadini è possibile lavorare al meglio: le competenze e la concordia istituzionale sono fondamentali per una corretta informazione.



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