dieci arresti, nella rete ventenni armati e violenti autori di scippi e aggressioni su bus e metrò


Milano, 11 marzo 2025 – Sono dieci, di un’età compresa tra i 18 e i 25 anni, i giovani stranieri fermati o arrestati per rapine aggravate mentre altri due sono stati indagati per i medesimi reati nell’ambito delle operazioni dei giorni scorsi della Polizia di Stato. Gli agenti della Squadra Mobile hanno individuato sei ragazzi ritenuti responsabili di una rapina la sera del 28 febbraio ai danni di un italiano trentacinquenne all’uscita della fermata Cimiano della linea verde del metrò. La vittima, salita a bordo alla fermata della Stazione Centrale, era stata accerchiata da sei ragazzi egiziani e, una volta scesa alla fermata Cimiano, è stata seguita fino alle scale d’uscita di via Palmanova, dove uno dei ragazzi lo ha prima superato e poi lo ha fatto scaraventare giù per le scale. A terra e dolorante, è stato aggredito da altri tre membri della gang che gli hanno strappato la catenina d’oro per scappare in direzioni diverse, mentre altri due facevano da palo. A seguito dei traumi subiti, la vittima ha riportato la frattura del perone.

L’allarme per le band di egiziani e maghrebini che imperversano a Milano è altissimo (immagine di repertorio)

I Falchi in azione

Gli investigatori dei “Falchi”, dopo aver acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza, le hanno analizzate risalendo all’identità dei presunti responsabili. Il pomeriggio di mercoledì 5 marzo, gli agenti della Sesta sezione della Squadra Mobile hanno bloccato nei pressi della Fiera di Rho due membri del gruppo e uno dei due, a seguito di perquisizione personale, è stato trovato in possesso di una lama da rasoio e di una lama di taglierino nascosta nella cover del cellulare. Quest’ultimo, inoltre, è stato trovato in possesso di un mazzo di chiavi dal quale, i poliziotti sono risaliti a un appartamento, occupato abusivamente dal 25enne e da altri giovani suoi connazionali. All’interno dell’alloggio, sono stati individuati gli altri due complici di 20 e 21 anni, quest’ultimo trovato in possesso di due coltelli a serramanico. Contestualmente, gli agenti della volante del commissariato Quarto Oggiaro, durante il controllo del territorio, in via Palizzi, hanno individuato e bloccato un altro complice 18enne. Cinque dei sei autori della rapina, pertanto, sono stati accompagnati in Questura: i tre aggressori materiali, di 19, 22 e 25 anni, sono stati sottoposti a fermo per il reato di rapina aggravata in concorso, gli altri due sono stati indagati in stato di libertà per il medesimo reato.

Un controllo di polizia in centro a Milano

Un controllo di polizia in centro a Milano

Fermata Famagosta

La sera di venerdì 7 marzo la conclusione dell’operazione, stavolta per opera degli agenti del commissariato Porta Ticinese, che nel corso di un controllo straordinario del territorio volto al contrasto dei reati predatori e all’individuazione dei responsabili di pregresse rapine, vicino alla fermata Famagosta della metropolitana, in direzione Assago, hanno arrestato il 19enne, sesto responsabile della rapina, trovandolo in possesso di una catenina spezzata e di uno spray al peperoncino: era insieme a un altro connazionale, anche lui di 19 anni e già noto alle forze dell’ordine, il quale, è stato sottoposto a fermo, accusato di rapina in concorso e lesioni in quanto ritenuto responsabile di rapine consumate tra il 26 dicembre dello scorso anno e il 22 febbraio scorso. All’interno dell’appartamento in via Scrosati, dove viveva quest’ultimo, i poliziotti di via Tabacchi hanno rinvenuto e sequestrato duemila euro in contanti e degli indumenti indossati durante la commissione delle rapine.

Calci e pugni in via Padova

Negli stessi giorni, oltre ai descritti fermi, sono stati cinque gli arresti in flagranza effettuati a Milano dalla Polizia di Stato per reati di rapina, nell’ambito di servizi mirati al contrasto dei reati predatori: venerdì 7 marzo poco dopo le sei e mezza del mattino, mentre transitavano in via Padova durante il servizio di controllo del territorio, gli agenti del commissariato Lambrate hanno notato due giovani che stavano aggredendo con calci e pugni un uomo. Alla vista dei poliziotti i due ragazzi peruviani di 18 e 24 anni hanno provato a scappare ma, dopo un breve inseguimento a piedi, sono stati bloccati e arrestati per la rapina del borsello riconsegnato al 40enne ecuadoriano che era finito nel mirino dei due ladri.

Minacciato con la fiamma ossidrica

Sabato 8 marzo, invece, verso le ore 21.15, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e del commissariato Monforte-Vittoria hanno arrestato due ventenni irregolari sul territorio nazionale e con precedenti di polizia, un marocchino e un tunisino, per la rapina aggravata commessa ai danni di un 21enne italiano. La vittima si trovava con un amico in via Cirene quando è stata circondata all’improvviso da cinque persone: una di queste, con la minaccia di un oggetto scuro estratto dalla giacca, simile a un accendino di medie dimensioni a fiamma ossidrica, gli ha strappato la collanina d’oro prima di scappare verso piazzale Libia. Grazie alle descrizioni del giovane rapinato e del suo amico, i poliziotti hanno individuato due degli autori della rapina e, dal controllo fatto, il ventenne tunisino è risultato avere con sé il ciondolo d’oro da poco strappato.

La circolare filoviaria della 90-91 è una delle linee più

La circolare filoviaria della 90-91 è una delle linee più “a rischio” della città

Vietato dormire sulla 90

Ieri mattina intorno alle 2 ancora in azione gli agenti del commissariato Quarto Oggiaro, che sono intervenuti per la rapina commessa a bordo di un bus della filoviaria 90: mentre si trovava in stato di dormiveglia sull’autobus, un 53enne italiano ha avvertito di essere stato toccato da qualcuno per poi rendersi conto che un uomo gli aveva appena preso il cellulare. Il derubato ha seguito subito l’uomo che, sceso alla fermata di viale Serra angolo via Colonna, prima lo ha colpito con un pugno e con lo spray al peperoncino spruzzatogli prima di scappare verso piazzale Lotto. Subito messisi alla ricerca dell’uomo, i poliziotti hanno rintracciato il 35enne algerino autore della rapina che, dopo essersi rannicchiato tra alcune auto in sosta, ha provato inutilmente la fuga verso viale Scarampo. L’uomo, che vanta numerosi precedenti di polizia, è stato arrestato per rapina aggravata.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link