Si sono affrontati prima verbalmente e poi hanno iniziato a percuotersi finendo per colpirsi con delle sedie.
È di 4 persone denunciate in stato di libertà il bilancio dell’intervento compiuto nei giorni scorsi dai Carabinieri, intervenuti nella notte in un bar della periferia di Parma.
Nella nottata di alcuni giorni fa, il proprietario di un bar della periferia ovest della città ha chiamato il 112 segnalando una rissa tra quattro avventori dell’esercizio commerciale.
Una pattuglia di Carabinieri della Stazione di Parma Centro, raggiunto tempestivamente il locale, ha trovato solo due soggetti, entrambi magrebini, che presentavano delle chiare ferite al volto, mentre gli altri due si erano già allontanati.
I due stranieri, dopo aver fornito la loro versione dei fatti ed aver descritto con precisione gli altri due protagonisti della lite, si sono avviati al Pronto Soccorso cittadino per ricevere assistenza medica.
I Carabinieri, ascoltati i testimoni e visionate le immagini acquisite dal sistema di sorveglianza del locale, hanno diramato le ricerche delle altre due persone coinvolte nell’episodio rintracciati non molto lontano dal luogo dei fatti.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, i 4 stranieri, (un 30enne ed un 25enne di nazionalità marocchina) ed (un 28enne e un 21enne di nazionalità tunisina), dopo aver passato la serata in compagnia, improvvisamente e per futili motivi hanno iniziato a litigare passando, in poco tempo, dagli insulti ai pugni concludendo la lite a colpi di sedie prelevate dall’interno del locale.
Raccolti tutti gli elementi probatori emersi, formalmente identificati tutti i protagonisti della vicenda, a conclusione dell’attività d’indagine, fatta salva la presunzione di innocenza, fino a sentenza definitiva, i 4 stranieri, tutti gravati da precedenti di polizia, sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Parma perché ritenuti responsabili del reato di rissa.
È obbligo rilevare che gli odierni indagati sono allo stato, solamente indiziati di delitto, seppur gravemente, e che la loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link