Più credito per l’economia sociale. No ai maxi-dividendi, sì alla redistribuzione

di Nazzareno Gabrielli, direttore generale di Banca Etica

Per Banca Etica, sostenere l’economia sociale attraverso l’erogazione di credito non è solo una priorità: è una missione. E nel 2024, nonostante la stretta creditizia che ha colpito il sistema bancario tradizionale, abbiamo ripreso a crescere nei finanziamenti. Un segnale forte di come la finanza etica possa essere un motore di sviluppo anche nei momenti più complessi.

I numeri parlano chiaro: nel 2024 i crediti di Banca Etica sono aumentati del +4,4% rispetto all’anno precedente. Un risultato ancora più significativo se confrontato con la media del sistema bancario italiano, che – secondo l’ABI Monthly Outlook di gennaio 2025 – ha registrato un’ulteriore flessione del -1,6%.

Il 2023 era stato un anno difficile: il rialzo dei tassi deciso dalla BCE per contenere l’inflazione e i costi energetici elevati avevano portato a una contrazione della domanda di prestiti, anche nel settore dell’economia sociale. Eppure, la riduzione del credito di Banca Etica (-1,8%) era stata ben più contenuta rispetto al resto del sistema (-4,2%). Ora torniamo a crescere, proseguendo un trend che dal 2020 ci ha visto sempre al fianco delle imprese sociali e del Terzo Settore. In quattro anni, il credito erogato da Banca Etica è cresciuto del +15,7%, mentre il resto del sistema bancario ha ridotto gli impieghi del -3,8%.

Questi stessi rialzi dei tassi che hanno compresso il credito hanno anche generato profitti record per le grandi banche. Secondo Unimpresa, le cinque principali banche italiane hanno chiuso il 2024 con utili da 23,6 miliardi di euro, in crescita dell’8% rispetto ai 21,9 miliardi del 2023. Un boom di profitti che ha premiato principalmente gli azionisti , mentre i tentativi di tassare gli extra-profitti sono sfumati senza reali conseguenze.

Banca Etica, invece, ha fatto una scelta diversa. Unica in Italia, ha deciso di destinare parte degli utili per ridurre le rate dei mutui delle persone fisiche e le commissioni per le organizzazioni più colpite dall’aumento dei tassi. Un impegno concreto, con 2 milioni di euro distribuiti per sostenere chi ne aveva più bisogno, confermando la nostra vocazione mutualistica e il nostro impegno per una finanza più equa.

Ma a chi sono andati i crediti erogati nel 2024? Oltre alla forte crescita dei mutui per le persone fisiche, il nostro focus rimane il Terzo Settore: il 40% dei finanziamenti a persone giuridiche è andato ad associazioni e cooperative sociali, seguite da società di capitali (35%) e imprese cooperative non sociali (16%).

Questa spinta sul credito è stata resa possibile da altri risultati positivi:

• Raccolta diretta di risparmio: +4,6% rispetto all’anno precedente, contro una media del sistema ferma a +2,4%.
• Raccolta indiretta su fondi comuni d’investimento di Etica Sgr: +5,6%, con un collocamento vicino al miliardo di euro.
• Capitale sociale: 95,4 milioni di euro (+3,5% rispetto al 2023, +23% rispetto a quattro anni prima).
• Nuovi clienti: 9.260 nuovi conti correnti nel 2024 (+40% rispetto al 2023), con il 58% aperti da under 35.
• Bancassicurazione: crescita del +16,2% nei volumi dei prodotti etici.

Sulla scia di questi risultati, il 2025 segnerà per Banca Etica l’inizio di una nuova fase di innovazione e crescita. A breve presenteremo il nostro piano strategico 2025-2028, frutto di un ampio percorso partecipativo che ha coinvolto oltre 1.000 soci e socie in 72 incontri. Tra le novità più importanti, l’integrazione di IMPact Sgr, acquisita a fine 2024, che ci permetterà di rafforzare la nostra indipendenza finanziaria e ampliare la gamma di prodotti e servizi, anche grazie a nuovi investimenti tecnologici.

Viviamo una fase storica complessa: dopo anni di proclami sulla sostenibilità e l’equità, il sistema finanziario tradizionale sembra tornare alla logica della massimizzazione del profitto a ogni costo. L’Europa cerca una nuova identità, tra incertezze e speranze di progresso sui diritti e l’ambiente.

Ma la finanza etica è forte e continua a crescere. Sempre più persone e organizzazioni vogliono essere parte del cambiamento, con le loro scelte finanziarie, con il loro attivismo e con il loro impegno per un mondo più giusto. Banca Etica è qui per sostenerle, oggi e nel futuro.

Foto di Luca Gallo