“Ora comprendo perché il Movimento 5stelle ha fatto confusione con la dichiarazione delle spese elettorali della Presidente Todde. È proprio un loro metodo confondere ciò che leggono e quindi ciò che devono fare. Nella giornata di oggi, anche i capigruppo a 5stelle di Camera e Senato fanno dichiarazioni sulle risultanti della Corte dei Conti sulle spese sostenute per la campagna elettorale senza comprendere, o sapendo di farlo con estrema malizia politica, che la Corte dei Conti non si è espressa sulle dichiarazioni dei singoli candidati a consigliere e quindi a Presidente della Regione ma si sono espressi su quelle dei partiti, delle liste e dei movimenti presenti con i propri simboli alle scorse elezioni regionali. Nella deliberazione della Corte dei Conti è riportata, parole testuali: “la verifica dei rendiconti presentati dai singoli candidati è, infatti, demandata al Collegio Regionale di garanzia elettorale”. Quindi sono ben felice che la Corte dei Conti abbia ritenuto che la documentazione presentata dai 5stelle fosse in ordine perché la Todde, avendo esibito il medesimo materiale, dimostra di aver totalmente sbagliato nel presentare i documenti e quindi ha ben fatto il Collegio di Garanzia a richiederne la decadenza ed un Presidente di Regione che sbaglia una relazione di questo tipo attesta che non è in grado di governare”.
Così in una nota Antonella Zedda, vicecapogruppo dei senatori di Fratelli d’Italia.
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