Il martedì magro dell’Arezzo: il Carpi spezza la serie positiva con un gol contestato dagli amaranto che però sprecano troppo


AREZZO – CARPI 0-1

AREZZO (4-3-3): Trombini 6.5; Montini 5.5, Gilli 6, Gigli 6, Righetti 5.5; Guccione (Cap.) 5, Chierico 5.5 (dal 13’st. Mawuli 5), Capello 5 (dal 23’st. Ogunseye 5.5); Pattarello 5.5 (dal 23’st. Fiore 5.5), Ravasio 5.5, Tavernelli 5.5. A disposizione: Galli, Borra, Renzi, Settembrini, Lazzarini, Damiani, Chiosa, Santoro, Bigi, Coccia, Dezi. Allenatore: Cristian Bucchi 5.5

CARPI (4-3-1-2): Sorzi 7; Cecotti 7, Mandelli (Cap.) 6 (dal 23’st. Rossini 5.5), Zagnoni 6, Panelli 6.5, Puletto 5.5 (dal 13’st. Campagna 6), Sall 6 (dal 13’st. Gerbi 5.5), Casarini 6.5, Rigo 6.5, Cortesi 6.5 (dal 31’st. Amayah sv), Figoli 6 (dal 31’st. Saporetti sv). A disposizione: Lorenzi, Theiner, Verza, Calanca, Stanzani, Fossati, Rossini, Visani. Allenatore: Cristian Serpini 6.5

ARBITRO: Mario Picardi (Viareggio)

1° Assistente Luca Marucci (Rossano), 2°Assistente Simone Mino (La Spezia), Quarto Ufficiale Francesco Saffioti (Como)

RETI: 45’pt. Cortesi (Carpi)

NOTE: 2.250 spettatori circa (670 biglietti venduti di cui 34 ospiti). Recupero: 1’ – 6’. Angoli: 5-7.  Ammoniti: 11’st. Capello, 23’st. Guccione (Arezzo) 22’st. Gerbi, 48’st. Casarini (Carpi)

Espulso al 45’ del primo tempo Cutolo dalla panchina. 

Il Carpi si rivela bestia nera dell’Arezzo. Al Comunale una rete allo scadere della prima frazione di gioco di Cortesi – dubbi sulla posizione di partenza dell’azione- regala il successo agli ospiti. Gli amaranto hanno creato e sprecato tanto, e possono rammaricarsi per il risultato finale.

Dopo tre minuti subito una grande occasione per l’Arezzo: Guccione vede il movimento a tagliare l’area di Montini, che cerca il cross basso sul secondo palo dove non arrivano maglie amaranto, e la sfera che lambisce soltanto la porta di Sorzi. Bucchi sorprende nuovamente tutti schierando una formazione più che offensiva rispetto al solito, con Guccione e Capello che muovono nel reparto di centrocampo ma hanno compito di attaccare, così come Chierico a raccordo tra le due zone del campo e Ravasio che torna titolare dopo aver smaltito l’infortunio alla spalla. All’ottavo imbeccata in profondità per Pattarello che si accentra e calcia con il mancino, deviazione fondamentale di Sorzi per tenere il risultato invariato.

Ancora Arezzo poco dopo: triangolazione al limite dell’area con un fraseggio di passaggi di prima tra Chierico, Tavernelli e Guccione con quest’ultimo al tiro di destro dai venticinque metri, palla di poco alta. La pressione degli amaranto non lascia respiro al Carpi, schiacciato dietro la propria metà campo, e in fase di riordino delle idee perché i calciatori del Cavallino attaccano da ogni lato.

Dopo la folata iniziale, i ritmi si abbassano e le squadre tornano contratte; passano, infatti una buona ventina di minuti senza occasioni da ambo le parti, fino al sinistro provato dal solito Pattarello, che si spegne sul fondo, a sette dal duplice fischio. Chierico sfiora il vantaggio un secondo dopo, ma non inquadra la porta da ottima posizione.

Tante occasioni sbagliate, mentre al Carpi basta un contropiede per passare in vantaggio allo scadere della prima frazione di gioco: Ceccotti verticalizza verso Sall, palla orizzontale per Cortesi che batte a rete di prima e segna. Proteste feroci della panchina dell’Arezzo per un presunto fuorigioco attivo del centravanti del Carpi. Nell’occasione viene espulso Cutolo.

Nessun cambio ad inizio ripresa per le due squadre, con gli amaranto alla ricerca del pari già dopo due minuti con Pattarello, murato da Sorzi. Ancora Sall pericolosissimo una manciata di minuti dopo l’occasione per l’Arezzo, costretto alla prodezza Trombini. Nell’angolo seguente, il numero uno amaranto salva sulla linea un colpo di testa ravvicinato di Panelli.

Risposta dell’Arezzo: palla in profondità di Guccione per il colpo di Capello, Sorzi salva il risultato con una prodezza. Ancora miracoloso Trombini sull’imbucata di Campagna, in una partita aperta su tutti i fronti. Bucchi fa entrare in campo anche Ogunseye per tentare di pareggiare l’incontro, ma il Carpi è ben posizionato e non lascia pertugi.

Clamorosa l’occasione per Ravasio a metà ripresa: un colpo di testa da zero metri che non entra in porta a causa della poderosa parata di Sorzi. E’ un forcing totale quello del Cavallino: anche Fiore sfiora la rete. Sorzi ancora provvidenziale su Guccione ad un passo dal novantesimo. Dopo sei minuti di recupero, il triplice fischio sancisce la vittoria degli ospiti.

Bucchi non riesce nell’impresa delle quattro vittorie consecutive, fermandosi a tre. 



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