Milano, 12 mar. (Adnkronos) – Henkel archivia il 2024 con un fatturato pari a 21,6 miliardi di euro. La crescita organica, ovvero depurata dall’effetto dei cambi e delle operazioni straordinarie, è stata del 2,6%, trainata sia dall’aumento dei prezzi sia dei volumi. Il margine operativo (Ebit) si attesta a 3,1 miliardi di euro, incremento molto significativo pari al 20,9%. Il margine Ebit si attesta al 14,3%, in miglioramento di ben 240 punti base mentre l’utile per azione privilegiata (Eps) è di 5,36 euro, +25,1% a tassi costanti di cambio. Il flusso di cassa ammonta a 2,4 miliardi di euro. E’ stato inoltre proposto un incremento a doppia cifra dei dividendi: 2,04 euro per azione privilegiata (+10,3%) e deciso il piano di riacquisto delle azioni fino a 1 miliardo di euro.
“Il 2024 è stato caratterizzato ancora una volta da grandi sfide e molta incertezza nello scenario macroeconomico – afferma il ceo di Henkel, Carsten Knobel -. Nonostante questo, siamo riusciti a fare progressi consistenti rispetto all’anno precedente, abbiamo raggiunto e persino superato alcuni traguardi importanti. I solidi risultati ottenuti nel corso del 2024 dimostrano la capacità di perseguire con successo la nostra agenda strategica di crescita. Nel 2024 è cresciuto il fatturato organico, abbiamo migliorato significativamente la profittabilità con un incremento dei margini di 2,4 punti percentuali, sostenuto dall’eccellente sviluppo dei margini lordi, e aumentato del 25% gli utili per azione privilegiata. Per raggiungere questi risultati è stato fondamentale accrescere il valore dei nostri prodotti per i clienti e i consumatori. Le sinergie create dall’integrazione di consumer brands, insieme alle misure già annunciate di ottimizzazione del portafoglio, hanno ulteriormente contribuito”.
“Abbiamo mantenuto una forte focalizzazione sul nostro business e sulla crescita, investendo ad esempio in attività di marketing rivolte al mercato consumer e accelerando l’innovazione in entrambe le divisioni. Vogliamo che i nostri azionisti partecipino al successo dell’azienda ed è per questo che, al prossimo annual general meeting, proporremo l’incremento a doppia cifra dei dividendi. Abbiamo inoltre deciso un piano di riacquisto delle azioni per un valore fino a 1 miliardo di euro”, aggiunge Knobel. I risultati 2024 conclude Carsten Knobel, “mostrano con chiarezza che la trasformazione di Henkel sta progredendo in modo efficace e, grazie all’agenda strategica di crescita fondata sul nostro purpose, siamo sulla strada giusta per costruire il futuro dell’azienda. Nel 2025 ci aspettiamo un ulteriore sviluppo del fatturato e della marginalità, nonostante lo scenario intorno a noi resti altamente impegnativo. Voglio ringraziare tutte le persone Henkel per lo straordinario impegno e l’ottimo spirito di squadra che, ancora una volta, ci hanno permesso di crescere in un anno davvero sfidante”.
La volatilità e l’incertezza dello scenario macroeconomico e geopolitico mondiale resteranno molto elevate per tutto l’anno. L’andamento dell’economia globale lascia prevedere una moderata crescita nel 2025 con un impatto sull’incremento della domanda nei mercati e nei settori, sia industriale che consumer, in cui opera Henkel. Inflazione e tassi di interesse sono attesi in calo anche nel corso del 2025. Rispetto ai costi delle materie prime, Henkel prevede un aumento nella fascia bassa o media delle percentuali a una cifra considerando la media 2024. Le oscillazioni valutarie avranno un impatto neutro o negativo sul fatturato, stimato nella fascia bassa delle percentuali a una cifra.
Sulla base di queste considerazioni, nell’anno fiscale 2025 Henkel stima una crescita del fatturato organico compresa tra 1,5 e 3,5%. Per la divisione Adhesive Technologies la crescita è attesa tra 2,0 e 4,0%, per Consumer Brands tra 1,0 e 3,0%. Il tasso depurato di ritorno sulle vendite (margine Ebit depurato) è previsto tra 14,0 e 15,5%, con Adhesive Technologies tra 16,0 e 17,5%, e Consumer Brands tra 13,5 e 15,0%. Per quanto riguarda l’utile depurato per azione privilegiata (EPS), l’incremento è stimato nella fascia tra bassa e alta delle percentuali a una cifra, a tassi costanti di cambio.
Nella prima parte dell’anno si prospetta un andamento lento, ma la crescita del fatturato organico dovrebbe accelerare nel corso del 2025, con un secondo semestre più forte del primo per entrambe le divisioni. Ciò è dovuto all’incertezza dell’andamento dell’industria, dei mercati e della fiducia dei consumatori in alcuni mercati chiave, tra cui il Nord America. Nell’anno fiscale 2024 la divisione Adhesive Technologies ha registrato un fatturato di 10.970 milioni di euro, con una crescita nominale dell’1,7% rispetto al 2023 e uno sviluppo in termini organici del 2,4%. L’andamento dei volumi è stato favorevole soprattutto nella seconda metà dell’anno grazie alla ripresa della domanda in alcuni mercati rilevanti, tra cui ad esempio il segmento Mobility & Electronics.
Il fatturato di consumer brands è stato pari a 10.467 milioni di euro, in calo dello 0,9% in termini nominali rispetto all’anno precedente. La crescita organica è stata del 3%, sostenuta principalmente dall’incremento dei prezzi e dallo sviluppo molto positivo del mercato Hair. Il margine operativo depurato (Ebit depurato) è aumentato in misura significativa del 20,9% a 3.089 milioni di euro (anno precedente: 2.556 milioni di euro). Il tasso depurato di ritorno sulle vendite (margine Ebit depurato) è stato del 14,3%, molto più alto dell’anno precedente (2023: 11,9%).
L’utile depurato per azione privilegiata è cresciuto del 23,2% a 5,36 euro (anno precedente: 4,35 euro). A tassi costanti di cambio, l’utile è aumentato del 25,1%. Il capitale circolante netto in percentuale sui ricavi è stato pari al 3%, più alto del precedente anno fiscale (2023: 2,6%). Il flusso libero di cassa ha toccato i 2.362 milioni di euro, in calo rispetto all’anno precedente (2023: 2.603 milioni di euro). Il risultato dell’anno scorso era stato positivamente impattato dalla normalizzazione del capitale circolante netto. In conseguenza di quanto illustrato, la posizione finanziaria netta è stata pari a -93 milioni di euro, inferiore allo scorso anno (12 milioni di euro al 31 dicembre 2023) per effetto dei pagamenti sostenuti per le acquisizioni.
Il prossimo 28 aprile, in occasione dell’annual general meeting, sarà proposto agli azionisti l’aumento del dividendo rispetto all’anno passato pari al 10,3%, ovvero 2,04 euro per azione privilegiata e 2,02 euro per azione ordinaria. Questo corrisponde a un rapporto di payout del 37,9%, che è nella fascia tra il 30 e il 40% indicata come obiettivo. L’incremento è possibile grazie alla solida performance di Henkel e alla solida base finanziaria dell’azienda.
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