Rimini. Capi griffati contraffatti: maxi sequestro della polizia locale #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

Ieri pomeriggio, la Polizia Locale di Rimini ha arrestato due persone in un’operazione che inizialmente doveva contrastare lo spaccio di droga, ma che ha portato alla scoperta di una rete di attività illegali legate alla contraffazione e al ricettamento di beni rubati. Gli agenti hanno sequestrato oltre 400 capi di abbigliamento contraffatti e smascherato un piccolo “negozio” irregolare che operava all’interno di un appartamento nella zona di via della Fiera.

L’operazione è partita dal monitoraggio di un soggetto già noto alle forze dell’ordine, sospettato di essere coinvolto in attività di spaccio. Gli agenti, durante il pedinamento, hanno notato un via vai sospetto di giovani che si recavano in un appartamento. Decisi a fare chiarezza, hanno quindi avviato una perquisizione domiciliare con il supporto delle unità cinofile.

La scoperta: capi griffati e monopattino rubato

All’interno dell’appartamento, che risultava essere un alloggio condiviso da nove persone, gli agenti hanno trovato una situazione ben diversa da quella che si aspettavano. Le stanze erano occupate da persone che, come emerso successivamente, erano in una condizione di subaffitto irregolare rispetto ai titolari del contratto di locazione. Una delle camere, inizialmente chiusa a chiave, ha rivelato la presenza di un uomo di 55 anni, che nascondeva un’attività di vendita illecita di abbigliamento griffato con marchi falsificati.

Nel corso del controllo sono stati sequestrati 390 giubbotti tipo piumino e 20 giacche con marchi contraffatti, oltre a 394 etichette di diverse marche internazionali. La merce, se venduta nel mercato parallelo, avrebbe avuto un valore di oltre 20.000 euro. Per l’uomo, un 55enne di Rimini, è scattato il fermo di polizia giudiziaria con l’accusa di “ricettazione e introduzione nello Stato di merci con segni falsi”. L’arrestato è stato condotto alla Casa Circondariale di Rimini, in attesa della convalida dell’arresto da parte del G.I.P.

Monopattino rubato: un altro arresto

Nel corso della perquisizione sono emerse altre irregolarità. In un’altra stanza, gli agenti hanno trovato un uomo, classe 1989, già noto per precedenti arresti, in possesso di un monopattino rubato. Il veicolo apparteneva a un’azienda di noleggio del riminese. Anche in questo caso è scattato il fermo di polizia giudiziaria per “ricettazione”. Il giovane è stato anch’esso condotto in carcere in attesa di comparire davanti al G.I.P.

Sanzioni per i locatari dell’immobile

A seguito della scoperta delle irregolarità, gli agenti hanno identificato e notificato ai locatari dell’immobile una sanzione di circa 1000 euro, poiché non avevano comunicato la presenza delle persone all’interno dell’appartamento, come previsto dalla legge 286 del 1998, che regola il soggiorno di cittadini stranieri in Italia.