Il Governo ha introdotto un’importante novità per chi desidera sostituire gli elettrodomestici di casa. Nel maxi emendamento alla manovra, attualmente in discussione in commissione Bilancio della Camera, è stato inserito il Bonus Elettrodomestici 2025. Questo incentivo mira a promuovere la sostituzione di vecchi apparecchi con modelli più efficienti dal punto di vista energetico, offrendo un contributo economico pari al 30% del costo d’acquisto, fino a un massimo di 100 euro per ciascun prodotto.
Dettagli del bonus
Il Bonus Elettrodomestici non si limita a sostenere economicamente le famiglie, ma punta anche a incentivare il risparmio energetico nelle abitazioni italiane. La sostituzione dei grandi elettrodomestici consentirà una significativa riduzione dei consumi energetici, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità.
- Alcuni aspetti chiave dell’iniziativa includono:
- Valore dell’incentivo: Il contributo copre il 30% del prezzo di acquisto, con un tetto massimo di 100 euro per ogni prodotto. Per nuclei familiari con un indicatore ISEE inferiore a 25.000 euro, il limite massimo sale a 200 euro.
- Criteri di ammissibilità: Gli elettrodomestici devono avere una classe energetica pari o superiore alla nuova classe B e devono essere prodotti in Europa. Inoltre, l’acquisto deve essere accompagnato dallo smaltimento corretto del vecchio apparecchio.
- Durata del bonus: Sarà valido per un anno, fino a esaurimento dei fondi disponibili.
Fondo disponibile e obiettivi
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) ha stanziato 50 milioni di euro per il 2025. Questo budget sarà destinato a coprire le richieste fino a esaurimento delle risorse. Tra gli obiettivi principali dell’iniziativa vi sono:
- Incrementare l’efficienza energetica: Attraverso la sostituzione di vecchi elettrodomestici con modelli più performanti.
- Promuovere il riciclo: Favorendo il corretto smaltimento degli apparecchi obsoleti e il recupero dei materiali.
Prossimi passi
Per l’attuazione definitiva del Bonus Elettrodomestici 2025 sarà necessario attendere il decreto attuativo del Mimit, previsto entro il 29 febbraio 2025. Questo passaggio sancirà ufficialmente le modalità operative e i criteri per accedere all’incentivo.
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