Chi intende usufruire della misura anche nel 2025 dovrà rifare la domanda con l’Isee 2023 a partire da gennaio
L’assegno unico per i figli verrà erogato nelle prossime ore: le famiglie che hanno fatto domanda nel corso del 2024 riceveranno l’accredito martedì 17, mercoledì 18 e giovedì 19 dicembre.
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Che cos’è l’assegno unico?
La misura è stata introdotta dall’allora governo Draghi ed è stata lanciata per garantire il sostegno economico alle famiglie con figli. L’obiettivo era accorpare in un’unica prestazione le varie forme di supporto economico già presenti, come il bonus bebè, le detrazioni fiscali per i figli a carico e gli assegni familiari. Viene garantito, a determinate condizioni, fino al compimento del 21esimo anno d’età del figlio.
Qual è la novità per l’assegno unico nella Manovra 2025?
Nonostante i timori dei mesi scorsi su una possibile modifica dell’assegno unico, il governo ha mantenuto la misura anche per il prossimo anno. Come riporta Fanpage, la Manovra in discussione in Parlamento contiene una novità che, se approvata, consentirà di rimuovere dal calcolo dell’Isee l’importo ricevuto ogni mese.
Assegno unico: bisogna rifare la domanda per il 2025?
Per chi intende usufruirne pure nel 2025 occorrerà inoltrare di nuovo la domanda tramite il portale INPS, accedendo con credenziali come SPID e CIE. Tra i documenti necessari per elaborare la nuova somma c’è l’Isee 2023.
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