Oltre 300 partecipanti hanno preso parte ieri all’Assemblea Provinciale della CNA Siracusa, ospitata all’interno del nuovo capannone della Ditan Color Srl, simbolo concreto dei primi investimenti ZES (Zone Economiche Speciali) in Sicilia.
L’evento, che si è svolto a Palazzolo Acreide, ha visto la partecipazione di importanti figure istituzionali e politiche, unite nel rilanciare il ruolo strategico delle piccole e medie imprese nel contesto economico e sociale del Mezzogiorno.
Ad aprire i lavori, i saluti istituzionali del Sindaco di Palazzolo Acreide, Salvatore Gallo, e del presidente di Cna Sicilia, Sebastiano Battiato. La relazione introduttiva è stata affidata a Rosanna Magnano, Presidente territoriale della Cna Siracusa, che ha sottolineato la necessità di misure concrete per le Pmi del Sud, tra cui la decontribuzione, il credito d’imposta e un utilizzo più efficace dei fondi comunitari.
“Questa assemblea ha rappresentato un momento di grande riflessione e condivisione — hanno dichiarato Rosanna Magnano, Presidente di Cna Siracusa e Gianpaolo Miceli, Segretario Territoriale —. Oggi più che mai, le PMI del nostro territorio necessitano di azioni forti e di strumenti concreti che possano sostenerne la crescita e l’innovazione. L’investimento di Ditan Color rappresenta un esempio virtuoso di ciò che le ZES possono offrire al nostro territorio.”
La presenza di Otello Gregorini, Segretario Generale della Cna, ha rafforzato l’importanza di questo appuntamento. Gregorini ha lodato l’iniziativa, ribadendo la centralità della piccola impresa quale motore economico delle economie locali e nazionali.
A testimonianza dell’impegno del governo per il rafforzamento dello strumento delle Zes, è intervenuto Giosy Romano, Coordinatore della struttura di missione della Zes Unica, che ha confermato la volontà istituzionale di rendere le Zes un volano di sviluppo per il Mezzogiorno.
Non sono mancati contributi di rilievo da parte di sindaci e rappresentanti del territorio, tra cui Giuseppe Carta (Sindaco di Melilli e Presidente della Commissione Territorio e Ambiente dell’Ars), Paolo Amenta (Sindaco di Canicattini Bagni e presidente Anci), Corrado Figura (Sindaco di Noto) ed Edy Bandiera (Vicesindaco di Siracusa).
Presenti anche i rappresentanti del Parlamento nazionale, con gli interventi del deputato Filippo Scerra (M5S) e del denatore Antonio Nicita (PD), entrambi impegnati a sostenere le istanze delle PMI del Mezzogiorno nelle sedi istituzionali competenti.
A chiusura della giornata, il simbolico taglio del nastro del nuovo capannone di Ditan Color Srl ha segnato un momento di orgoglio per l’intero territorio. La famiglia Tanasi, insieme ai collaboratori e agli addetti dell’impresa, ha illustrato il progetto di investimento, espressione concreta della capacità imprenditoriale del Sud Italia.
Il parlamentare Filippo Scerra (M5s) ha partecipato, a Palazzolo Acreide, all’assemblea provinciale di Cna Siracusa. Un incontro partecipato, nel corso del quale si è diffusamente parlato di Zes e di misure necessarie per sostenere lo sviluppo e gli investimenti della piccole e medie imprese del Sud.
“Sin dalla perimetrazione delle Zone Economiche Speciali, seguo da vicino questo interessante strumento che, purtroppo, il governo Meloni ha snaturato sino a rischiare un depotenziamento dell’utile misura per il Sud. Ed in questo senso – commenta Filippo Scerra – ho spesso raccolto i giusti spunti forniti da Cna, come da altre associazioni di categoria, ed affrontato battaglie comuni affinchè la spinta verso nuovi investimenti Zes non diventasse uno strumento vuoto. Con Cna la collaborazione è stata costante e proficua ed ho avuto modo di apprezzarne lo spirito sempre propositivo e l’innegabile preparazione nelle azioni a difesa degli artigiani”.
Nel corso degli ultimi anni, Scerra ha presentato e fatto approvare un emendamento che prevedeva un rapporto 80/20 di risorse Sud/Centro e Nord nella riprogrammazione del Fondo di Sviluppo e Coesione. Così diversi miliardi sono stati vincolati alla effettiva spesa per il Sud, mentre prima venivano poi dirottati al Nord.
Su input di Cna, Scerra ha dato importante contributo per l’inserimento delle opere murarie all’interno del Credito d’imposta Zes (2022). E ancora, assieme ai parlamentari del M5S, è stata prevista la soglia minima del 40 % di investimenti al Sud sui 200 miliardi del PNRR ottenuti da Giuseppe Conte.
“Recentemente – ricorda Scerra – ho presentato un emendamento per aumentare la dotazione finanziaria della Zes Unica e soprattutto un emendamento per ridurre la soglia minima di investimento, da 200 a 100 mila euro. Attualmente il provvedimento è in discussione in Commissione Bilancio. Il Movimento 5 Stelle è sempre dalla parte di chi vuole spendersi con impegno e lavoro per creare sviluppo e occupazione, specie nel Sud”.
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