Anche per l’anno prossimo si conferma la possibilità di
rateizzare il versamento dei contributi
minimi a Inarcassa in sei rate
bimestrali, anziché in due semestrali.
Contributi minimi Inarcassa: rateizzazione anche nel 2025
I professionisti potranno quindi procedere con il pagamento
della prima rata entro il prossimo 28 febbraio e dell’ultima entro
il 31 dicembre 2025. Le rate saranno di uguale importo e non
prevedono il pagamento di interessi. Per potere usufruire della
rateizzazione è necessario procedere tramite SDD dal proprio conto
corrente bancario, con IBAN comunicato in fase di richiesta.
L’agevolazione spetta a tutti gli iscritti a Inarcassa, inclusi
i pensionati, che presentino la richiesta entro il 31 gennaio 2025,
esclusivamente tramite il portale Inarcassa On line.
Cosa sono i contributi minimi
Connessi all’esercizio della libera professione, i
I contributi previdenziali di Inarcassa
includono:
- Il contributo soggettivo, obbligatorio per gli
iscritti ad Inarcassa, calcolato in misura percentuale sul reddito
professionale netto dichiarato ai fini IRPEF, per l’intero anno
solare di riferimento, indipendentemente dal periodo di iscrizione
intervenuto nell’anno; - il contributivo facoltativo, di natura
volontaria, calcolato in base ad una aliquota modulare applicata
sul reddito professionale netto; - il contributo integrativo, obbligatorio
per i professionisti iscritti all’albo professionale e titolari di
partita IVA (individuale, associativa e societaria) e per le
società di Ingegneria. Esso è calcolato in misura percentuale sul
volume di affari professionale dichiarato ai fini IVA; - il contributo di maternità/paternità,
obbligatorio per tutti gli iscritti Inarcassa.
Il versamento di contributi minimi è dovuto:
- nel caso del contributo soggettivo, indipendentemente dal
reddito professionale dichiarato. Il suo ammontare varia
annualmente in base all’indice annuale ISTAT. Per l’anno 2024 è
pari a € 2.695. - nel caso del contributo integrativo, esso va
corrisposto indipendentemente dal volume di affari IVA
dichiarato. Anche in questo caso l’ammontare varia annualmente in
base all’indice annuale ISTAT. Per l’anno 2024 è pari a € 815.
Entrambi i contributi minimi, dal 1° gennaio 2021 sono dovuti
per intero dagli iscritti pensionati di
Inarcassa, fatta eccezione per i pensionati di invalidità
Inarcassa e per i pensionati percettori dell’assegno per figli con
disabilità grave erogato dall’Associazione, che dovranno il
contributo nella misura del 50%.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui