TRENTO. Un corpo di ballo russo a Trento mentre imperversa la guerra in Ucraina con la Russia di Putin che prosegue nel suo progetto di invasione mietendo vittime e distruzione ben dentro i confini di uno stato sovrano. Non può che essere bollata come un’iniziativa ”inaccettabile e inopportuna’‘ dall’associazione che dà sostegno agli ucraini, ”Aiutiamoli a vivere”, quella messa in atto dal Centro Servizi S. Chiara per il 23 dicembre. Il giorno prima della vigilia di Natale, infatti, all’Auditorium del Centro servizi culturali S. Chiara è in programma uno spettacolo del Balletto di Mosca – Russia Classical Ballet, che eseguirà Il lago dei cigni di Cajkovskij.
Un’opera straordinaria che la stessa presidente dell’associazione, Anzhela Kotyk definisce come ”uno dei più famosi e acclamati balletti del XIX secolo. La prima rappresentazione ebbe luogo a Mosca il 20 febbraio 1877. Nulla da dire dunque su questa opera straordinariamente bella e conosciuta in tutto il mondo, eseguita da decine di balletti più o meno famosi”.
”Ciò che non è accettabile – chiarisce Kotyk – è che sia eseguita da un corpo di ballo russo, proprio mentre la Russia sta aggredendo con ferocia inaudita l’Ucraina e sta direttamente minacciando i Paesi occidentali, Italia compresa, per l’aiuto umanitario e militare fornito all’Ucraina. Putin ha ripetutamente dichiarato che i Paesi che aiutano l’Ucraina sono nemici della Russia e che potranno essere un bersaglio dei missili russi, come “legittima” rappresaglia. Fra questi Paesi anche l’Italia”.
”Il Presidente Mattarella – proseguono dall’associazione ”Aiutiamoli a vivere” – ha più volte denunciato pubblicamente la grave responsabilità della Russia e di Putin per quanto sta succedendo in Ucraina, invasa violando sprezzantemente il diritto internazionale. La Presidente del Consiglio dei ministri Meloni ha più volte ripetuto che il sostegno all’Ucraina non verrà meno fino a quando non sarà conseguita una pace giusta. Per questa ragione appare, ancora una volta, inaccettabile e inopportuno che un Ente pubblico come il Centro servizi culturali S. Chiara abbia invitato il Balletto di Mosca. Per queste ragioni invitiamo tutti coloro che sono solidali con l’Ucraina a non partecipare all’evento musicale”.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link