Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Produttività, la Chiave per il Rilancio di PIL e Lavoro in Italia! #finsubito prestito immediato


Con l’avvicinarsi della conclusione dell’anno, le analisi e le proiezioni si moltiplicano, generando una quantità di dati economici più elevata rispetto ad altri periodi. Queste proiezioni sono essenziali per prepararci a ciò che ci aspetta e, come è noto, un tocco di ottimismo può solo fare bene all’economia.

L’Istituto Nazionale di Statistica ha recentemente diffuso il report “Prospettive economiche per l’Italia 2024/2025”. La dichiarazione iniziale riflette un indispensabile ottimismo per affrontare il futuro: si prevede che il PIL del 2024 possa crescere dello 0,5%, mentre le stime per il 2025 parlano di un incremento dello 0,8%. Nonostante ciò, alcune agenzie di rating internazionali hanno espresso perplessità riguardo queste proiezioni. Sarà il primo trimestre a mostrare se le dinamiche economiche seguiranno quanto previsto.



Il bilancio di quest’anno si basa su un incremento delle esportazioni e un rialzo dei consumi, che hanno compensato una diminuzione degli investimenti. Nel prossimo anno, si prevede che consumi e investimenti, ovvero la domanda interna, siano stimolati dalla crescita occupazionale e dagli investimenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), diventando i motori della crescita attesa.



Anche se i dati sono brevi, emerge che la crescita economica attuale si basa su fondamenta fragili e non offre una visione chiara di un rafforzamento futuro. L’interpretazione ottimistica dei dati si limita a sottolineare l’aumento del PIL, mettendo in evidenza che la crescita italiana supera quella di altre importanti economie europee, segno di un sistema economico apparentemente in salute. Anche il tasso di occupazione, che ha raggiunto un nuovo picco, mostra che la fase di crescita post-pandemica ha raggiunto obiettivi attesi da tempo.

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati



La fragilità emerge dalla composizione dei dati. La crescita occupazionale si è concentrata principalmente nei servizi, e in particolare in quelli a intensa manodopera. Anche in altri settori, come l’edilizia, stimolata dal Superbonus, si è verificata una crescita, ma questa ha avuto un impatto negativo sulla spesa pubblica senza generare un aumento del reddito che compensasse il deficit creato.

L’aumento complessivo dell’occupazione ha portato a un incremento della massa salariale, che ha stimolato i consumi, compensando la perdita di valore reale dei salari a causa dell’inflazione. Sia i salari che l’inflazione hanno mostrato un andamento erratico. Il lavoro è cresciuto soprattutto in settori a basso salario, aumentando così il fenomeno del lavoro povero, ma la presenza di doppio stipendio ha aiutato a mantenere stabile il reddito familiare. L’aumento dei consumi è stato limitato poiché l’incremento dei prezzi è stato molto variabile, con rialzi significativi nei prezzi degli alimenti, nelle bollette energetiche e negli affitti nelle aree urbane.

Nel frattempo, abbiamo assistito a una contrazione degli investimenti nell’industria e nel settore manifatturiero. La conclusione del Superbonus ha anche frenato il settore edile. La crisi in settori chiave come l’automotive è ormai una notizia quotidiana.

Possiamo quindi affermare che i problemi lavorativi di giovani, donne e del Mezzogiorno rimangono irrisolti. Il 2% dei posti di lavoro disponibili rimane vacante a causa di inadeguatezze formative. La creazione di posti di lavoro ad alta qualifica è ancora scarsa, perpetuando così un’emigrazione forzata dovuta alla mancanza di offerte di lavoro adeguate. Avremmo bisogno di una crescita economica ben più robusta di quella attuale anche per affrontare il tema del debito pubblico da ripagare, ma il tipo di sviluppo basato su servizi di basso livello non può soddisfare questa esigenza fondamentale.

Se salari e inflazione hanno mostrato un andamento erratico, abbiamo purtroppo una variabile che ha mantenuto una costante discesa: la produttività. Questo termine, spesso visto negativamente in molte culture lavorative, è considerato sinonimo di sfruttamento del lavoratore, motivo per cui è scomparso dal dibattito su cosa fare. Tuttavia, dovrebbe essere centrale nella valutazione dell’impatto degli investimenti e delle riforme previste dal PNRR. Aumentare la produttività del sistema Italia è fondamentale per avere risorse da destinare ai beni comuni che dobbiamo proteggere, come la salute, la cultura, la sicurezza e un nuovo piano per l’edilizia abitativa.

Incentivare investimenti innovativi per industria e manifattura è essenziale per alleggerire il lavoro e per riconoscere aumenti salariali. Anche i servizi devono essere supportati in una fase di innovazione e investimenti tecnologici di ammodernamento.

Le decisioni del governo su questi temi, insieme al silenzio delle opposizioni, spiegano perché tanto le famiglie quanto le imprese siano pessimiste riguardo le prospettive economiche per l’anno prossimo.

Mutuo asta 100%

Assistenza consulenza acquisto in asta

Un cambiamento di direzione da parte dell’Europa sarà sicuramente utile per affrontare la crisi che si profila all’orizzonte. Tuttavia, dobbiamo anche iniziare da soli a focalizzarci su scelte, rivendicazioni e accordi che pongano al centro l’obiettivo di una nuova produttività, se vogliamo che il 2025 contribuisca a rafforzare l’economia del Paese e delle persone che vi lavorano.

— — — —

Tags: Inflazione, Superbonus



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Consulenza fiscale

Consulenza del lavoro

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui