Revolut, la fintech britannica nel settore dei servizi bancari digitali, ha annunciato l’introduzione dell’Iban italiano per i suoi clienti residenti in Italia. Questo aggiornamento è una risposta alle richieste del mercato locale e mira a eliminare le difficoltà legate all’uso di un Iban estero, come il rifiuto di accrediti o addebiti da parte di enti e aziende italiane.
Con l’apertura della sua succursale italiana, Revolut Bank UAB, sotto la supervisione della Banca d’Italia e della Bce, l’azienda rafforza la sua presenza nel nostro Paese. La modifica non solo semplifica le operazioni quotidiane per i correntisti, ma apre la strada a una serie di nuovi servizi finanziari che includono conti remunerati e investimenti. Ecco le novità:
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Servizi di investimento e prestiti personali, le novità di Revolut -
Cosa devono fare i correntisti per adeguarsi
Servizi di investimento e prestiti personali, le novità di Revolut
L’introduzione dell’Iban italiano da parte di Revolut coincide con il lancio di nuovi servizi pensati per ampliare l’offerta della fintech e soddisfare le esigenze dei clienti italiani. Tra le novità troviamo i conti di deposito remunerati, con tassi di interesse competitivi che arrivano fino al 3,56% annuo per i clienti Ultra. Questi conti offrono una soluzione di risparmio conveniente per chi desidera ottenere rendimenti senza rischi.
Revolut ha inoltre presentato i prestiti personali con importi disponibili tra 1.000 e 50.000 euro. I piani di rimborso sono flessibili, con durate che arrivano fino a 84 mesi e tassi di interesse che variano in base al profilo del cliente. Questa iniziativa punta a creare un ecosistema finanziario completo, capace di competere con le banche tradizionali e di rispondere alle richieste di chi cerca finanziamenti rapidi e convenienti.
A supporto degli investimenti, Revolut offre anche servizi di trading accessibili dall’app che consentono ai clienti di acquistare e vendere azioni, criptovalute e altre asset class con commissioni ridotte. La fintech si posiziona così come una piattaforma versatile, capace di soddisfare sia le esigenze di risparmio che quelle di investimento.
L’introduzione dell’Iban italiano e dei nuovi servizi finanziari segna un punto di svolta nella strategia di Revolut per il mercato italiano. L’azienda punta a raggiungere 4 milioni di clienti italiani entro il 2025. Per raggiungere questo obiettivo, la fintech ha in programma altre innovazioni, tra cui l’espansione dell’offerta di credito, nuovi strumenti di risparmio e una maggiore integrazione con i sistemi bancari locali.
Cosa devono fare i correntisti per adeguarsi
Per i nuovi clienti di Revolut, l’assegnazione dell’Iban italiano avverrà automaticamente al momento dell’apertura del conto. I clienti già attivi devono seguire un processo di migrazione. A partire da gennaio 2025, Revolut notificherà i dettagli della transizione attraverso la sua app, guidando i correntisti passo dopo passo nell’aggiornamento delle coordinate bancarie.
Una volta ottenuto il nuovo Iban bisogna informare i propri interlocutori finanziari come datori di lavoro, fornitori di servizi e istituti di credito, per aggiornare le informazioni relative a stipendi, utenze e addebiti diretti. La fintech assicura assistenza completa tramite il proprio servizio clienti per rendere la transizione il più semplice possibile.
Questo cambiamento è vantaggioso per chi utilizza Revolut come conto principale, poiché elimina le barriere legate al rifiuto di Iban esteri in Italia e consente di sfruttare le nuove opportunità finanziarie offerte dalla piattaforma.
Revolut si posiziona come una piattaforma per gestire transazioni quotidiane e come un ecosistema finanziario in grado di offrire soluzioni complete per il risparmio, l’investimento e il credito.
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