Sostituire la caldaia non darà più diritto alla detrazione fiscale del 50 o del 65%, a meno che non venga installato un impianto ibrido a comunque non alimentato con combustibili fossili. La tagliola all’incentivo arriva con un emendamento alla manovra approvato in commissione Bilancio alla Camera che prevede l’esclusione, dal novero dei lavori che danno diritto al bonus, “degli interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con caldaie uniche alimentate a combustibili fossili”.
La direttiva Ue
La stretta era nell’aria dopo la direttiva del Parlamento Ue che obbliga gli Stati membri a non prevedere, “a decorrere dal 2025, incentivi finanziari per l’installazione di caldaie uniche alimentate a combustibili fossili”. La proroga del bonus era stata inserita comunque nella manovra, ma alla fine – per evitare un contenzioso con Bruxelles – l’incentivo è stato depennato dalla lista.
Oggi (e ancora per pochi giorni) la detrazione prevista è del 50% che può salire al 65% se vengono installati anche dei sistemi di termoregolazione evoluti. Il prossimo anno gli interventi effettuati sulle seconde case sarebbero stati agevolati “solo” al 36% per effetto delle modifiche alla norma sul bonus ristrutturazione. In ogni caso per le caldaie è arrivato lo stop.
Stop al bonus caldaie, ma si potranno installare impianti ibridi
Per beneficiare della detrazione bisognerà installare impianti ibridi, caldaie a biomasse o pompe di calore. Così almeno sembra suggerire il testo dell’emendamento. E così si legge anche nella direttiva Ue che cita, tra gli impianti incentivabili, quelli che hanno “una quota considerevole di energie rinnovabili, come la combinazione di una caldaia con un impianto solare termico o con una pompa di calore”. Si tratta di impianti alimentati solo in parte da metano e gpl e che dunque inquinano meno, ma hanno anche un costo generalmente molto più elevato. Quanto alle normali caldaie a gas a condensazione potranno comunque continuare a essere commercializzate e installate, almeno fino al 2040, ma non daranno diritto alla detrazione.
Stop alle caldaie a gas dal 2024
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