Rota d’Imagna (Bergamo), 18 dicembre 2024 Il giorno dell’addio. Commozione, lacrime e abbracci hanno caratterizzato ieri mattina la partenza per fare ritorno in patria, come previsto dal decreto di rimpatrio emesso dal governo ucraino, di nove ragazzi ucraini ospitati dal marzo 2022 nei locali dell’ex colonia Stella mattutina di Rota d’Imagna. T
Tutti i ragazzi nelle scorse settimane avevano rinunciato a chiedere la protezione internazionale e chiesto di tornare a casa. Alle 10.30, dopo aver abbracciato gli educatori che in questi anni si sono presi cura di loro, sono saliti su un pulmino e hanno detto addio alla Valle Imagna.
Colpo di scena
In realtà i minori che avrebbero dovuto fare ritorno in Ucraina erano dodici. Ma all’ultimo momento c’è stato un colpo di scena. Due bambine e un ragazzino, in lacrime, si sono rifiutati di salire sul mezzo, dicendo che non volevano lasciare l’italia.
Alla luce di questo improvviso cambio di volontà, le tutrici italiane successivamente sono andate in questura a Bergamo in modo che i ragazzini potessero essere ascoltati e si potesse meglio valutare il da farsi. Tutti e tre hanno chiesto la protezione internazionale e per ora il loro rimpatrio è stato sospeso.
“Hanno chiesto espressamente di poter restare – spiega un’educatrice -. inoltre la loro situazione di fragilità ci fa interrogare sul loro futuro: sono ragazzi che necessitano di un percorso individualizzato di sostegno che pensiamo difficilmente possano trovare in Ucraina. Dove, tra l’altro, gli istituti da cui provenicano, ma anche quelli dove potrebbero essere di nuovo destinati, accolgono fino a 500-600 minori”.
Ma dove sono diretti i ragazzi partiti ieri?
“Il luogo di destinazione non è specificato nemmeno nel nulla osta al rimpatrio – rivela l’educatrice -, si vocifera possano andare in una località al confine con Romania e Moldavia”. Forse nell’orfanotrofio di Karapchiv, villaggio nel distretto di Chernivtsi, al confine con la Romania dove lo scorso mese di settembre erano stati portati gli 11 minori fino ad allora ospitati nella foresteria dell’Abbazia di Pontida.
“A noi la notizia della partenza è stata data sabato pomeriggio – prosegue l’educatrice -, ma ad alcuni ragazzi è stata comunicata addirittura domenica, non senza qualche pressione. Dalle confidenze raccolte da alcuni ragazzini pare infatti che non sia mancato un certo pressing orientato al rimpatrio. Ad alcuni è stato detto che se rimanevano in Italia sarebbero stati bocciati. Ad altri sono stati promessi computer, all’arrivo in Ucraina. E per chi ha un percorso di adozione aperto sarebbe stato ventilato che, rimanendo in Italia, tutta la procedura si bloccherà. Noi educatori abbiamo forti dubbi che la loro decisione sia stata presa in modo autonomo”.
“Ma noi non potevamo fare nulla per impedire il rimpatrio – spiega il sindaco di Rota d’Imagna, Giovanni Paolo Locatelli -. Decidono il governo ucraino e quello italiano. Certo la loro partenza è stata un colpo al cuore”. Gli altri 24 ragazzi ucraini ospiti a Rota d’Imagna hanno chiesto protezione internazionale e le audizioni per valutare le richieste alla Commissione territoriale di Brescia (ministero dell’Interno) sono fissate a marzo. Nel frattempo rimane valida la protezione temporanea e restano quindi in Italia. Così come gli 8 minori ospiti nelle ex scuole di Bedulita, sempre in Valle magna.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui