Arisme, l’agenzia comunale del Risanamento, ha il contratto di servizio. L’ente nato nel 2019 su volontà dell’allora amministrazione De Luca ha la sua mission formale da svolgere. Il documento è stato approvato oggi a maggioranza da Sud chiama Nord con il sostegno del gruppo Ora Sicilia. Ma questa mattina in Consiglio comunale si sono registrati ritardi nel far scivolare la seduta tranquillamente visto che dopo l’opposizione del presidente Pergolizzi a far sospendere per la seconda volta i lavori la minoranza aveva deciso di uscire dall’aula. Il Pd ha presentato quattro emendamenti anche se non ha votato la delibera finale perché Pergolizzi non ha concesso le dichiarazioni di voto. Tra i correttivi il divieto ad Arisme di partecipare a fondazioni, le convenzioni esterne da approvare in Consiglio comunale e il fatto che il contratto abbia una durata di 3 anni e dovrà essere aggiornato con una proroga soltanto di 1 anno.
Ma a Palazzo Zanca oggi a tenere banco è stata la lettera che il sindaco Basile ha trasmesso al presidente della Regione Schifani contro l’ufficio del commissario di governo sul Risanamento. Sotto accusa la partecipazione all’asta giudiziaria sull’acquisto degli immobili di via Bisignano a Contesse dopo il fallimento dell’Anfa. Parole molto dure di Basile (a vincere l’asta non è stato il Comune ma l’ente guidato dall’avvocato Marcello Scurria) che riferisce al governatore di concorrenza sleale e di presunto danno erariale contro il subcommissario oltre a un mancato rapporto di collaborazione.
La replica di Scurria in conferenza stampa questa mattina non si è fatta attendere. “Intanto il nostro ufficio non è una partecipata del Comune ma è un ufficio del governo, la lettera del sindaco che ho appreso solo dalla stampa è un fallo di frustrazione, io non sapevo che all’asta avrebbe partecipato anche il Comune ma pur sapendolo avrei partecipato ugualmente perché altrimenti potevano esserci gli estremi di una turbativa d’asta, le regole del diritto prevedono questo – ha commentato l’ex amministratore comunale di Arisme – le nostre richieste di accesso agli atti sugli immobili all’asta di Contesse risalgono a settembre. Sul danno erariale ma di cosa stiamo parlando? – ha proseguito il subcommissario – realizzeremo questi alloggi con 1,3 milioni per l’asta più 1,2 milioni per sistemare in particolare il rustico, ricaveremo 31 alloggi per dare una risposta agli abitanti delle baraccopoli; a Fondo Saccà per 30 alloggi spenderemo cinque milioni di euro, nel caso dell’asta dunque stiamo pure risparmiando”. Scurria si sta riservando la valutazione legale delle accuse rivolte dal primo cittadino. “Noi in un anno abbiamo acquistato più di cento case – ha concluso il subcommissario – Arisme e Patrimonio Spa zero, noi abbiamo sempre invitato sindaco e vice alla collaborazione, posso farvi leggere missive del 2023 sui fondi PInqua che non vedono una risposta, Basile non è mai venuto nella nostra sede”.
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