di Marianna VazzanaMILANOUna famiglia distrutta. Un paese in lutto. Non si parla d’altro, a Corsico, se non della morte di Ubaldina Humancusi Ventura investita sulle strisce pedonali in via Lorenteggio venerdì e deceduta dopo meno di due giorni di agonia all’ospedale San Carlo. La donna, cinquantaduenne peruviana, era in Italia da oltre 20 anni e abitava a Corsico nel quartiere Copernico insieme al marito connazionale e ai due figli, uno adolescente e l’altro un po’ più piccolo. “Era orgogliosa di aver preso la cittadinanza italiana”, racconta chi la conosceva. Nella zona era nota soprattutto per la sua generosità, “faceva parte dei volontari della parrocchia di Sant’Antonio, si dava da fare insieme al marito donando il suo tempo agli altri. Ci mancherà molto”. Una tragedia che fa purtroppo salire a 26 il bilancio delle vittime sulle strade milanesi nel 2024. Più di due morti al mese: nell’elenco pedoni, ciclisti, scooteristi ma anche automobilisti e persone su monopattini. Solo 10 giorni prima si piangeva la morte di Diego Bertoni, trentenne schiantatosi in via Palmanova mentre era in sella alla sua moto: era la notte tra l’11 e il 12 dicembre e stava rientrando a casa, a Cimiano, insieme alla moglie – ferita in maniera non grave – dopo aver visto la partita del Milan a San Siro. Papà di due bambine, era calciatore nell’Asd Cassina Calcio.
Poche ore prima, era la mattina dell’11 dicembre, moriva Rocio Espinoza Romero, mamma di 34 anni travolta e uccisa da un camion all’incrocio fra i viali De Gasperi e Serra. Presa in pieno dopo aver spinto via il passeggino con sopra i suoi due bimbi gemelli, di un anno e mezzo, e la madre di 59 anni che camminava al suo fianco. Salvandoli. Di notte lavorava come operatrice socio assistenziale per gli anziani del Pio Albergo Trivulzio mentre di giorno studiava per diventare infermiera. Era peruviana e stava per ottenere la cittadinanza italiana. Un sogno che la connazionale Ubaldina Humancusi Ventura aveva già realizzato. A unirle, oltre al Paese d’origine, è lo stesso tragico destino. La 52enne di Corsico è stata investita la sera del 20 dicembre in via Lorenteggio 236 da un’auto alle 18.30 mentre attraversava sulle strisce (senza semaforo) per passare dal lato dei civici dispari a quello dei pari, vicino all’incrocio con via Giordani e al confine con Corsico. Il conducente dell’auto, milanese di 57 anni risultato poi negativo ai test su alcol e droga, è stato indagato per omicidio stradale. Dopo l’incidente si è subito fermato per chiamare il 112 e ha fornito la sua versione agli agenti del Radiomobile della polizia locale. Le indagini sono ancora in corso.
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