Stop all’ingresso di auto e alla vendita di bevande in bottiglia. Il prefetto: la gente deve sentirsi sicura
Migliaia di persone concentrate in poche centinaia di metri. Accade ormai da diversi anni nelle strade del centro – in particolare nella zona dei cosiddetti «baretti» nel quartiere Chiaia – lungo alcune vie del Vomero e in centro storico nel pomeriggio del 24 e del 31 dicembre. Diventano il teatro di aperitivi e brindisi in allegria, che però si sono spesso tradotti in traffico caotico, difficoltà a muoversi perfino a piedi per i residenti e tanta sporcizia.
Una rapida scorsa ai titoli ed ai resoconti dei giornali del 2023, del 2022 e perfino del 2021, sebbene tre anni fa si fosse ancora in epoca Covid, restituisce foto di folle strabocchevoli nelle stradine strette di Chiaia e del centro storico, di auto ferme anche in tripla fila al Vomero e di un caos generale. Questura e Comune di Napoli provano da tempo, ormai, a gestire il fenomeno con provvedimenti finalizzati a limitare la circolazione di auto e moto e a vietare la vendita di bevande in bottiglie di vetro ed in lattine nelle vie dei brindisi.
Il piano per il 2024 varato nei giorni scorsi non è molto diverso da quello degli altri anni. Prevede di estendere alla fascia oraria compresa tra le 10,30 e le 19 per la giornata di oggi e per il 31 dicembre il divieto di transito al varco della zona a traffico limitato di vico Belledonne a Chiaia, angolo via Fiorelli. Negli stessi due giorni, il divieto di transito al varco della Ztl in via Morelli (angolo via Vannella Gaetani) varrà anche dalle 14 alle 16 e dalle 20 alle 22. Restano esenti i veicoli già autorizzati normalmente ad entrare nelle due zone a traffico limitato.
I provvedimenti sono stati adottati dalla I Municipalità si richiesta della Questura di Napoli, la quale il 19 dicembre ha fatto presente che l’estensione degli orari delle due zone a traffico limitato era necessaria «ai fini del miglior disimpegno dei servizi di vigilanza, ordine e sicurezza».
Nella stessa ottica, quella di gestire senza problemi l’assembramento di migliaia di persone intente a festeggiare, il Comune di Napoli ha emanato il 20 dicembre una ordinanza che prevede in diverse strade il divieto di vendita di bevande in bottiglie, lattine, contenitori di vetro, plastica rigida, tetrapack o qualsiasi altro materiale, dalle ore 10 alle ore 20 di martedì 24 e di martedì 31 dicembre, consentendone la commercializzazione solo in bicchieri di plastica leggera o carta. La prescrizione rigurda, tra l’altro, le stradine dei «Baretti» a Chiaia; via Mezzocannone, via Santa Chiara, via San Pietro a Maiella ed altre strade in centro storico; vico delle Due Porte a Toledo e vico Tre Regine nei Quartieri Spagnoli. Al Vomero, poi, il divieto vale nelle seguenti strade: piazza Fuga, piazza Vanvitelli, via Aniello Falcone, via Morghen, via Bernini, via Scarlatti, via Luca Giordano, via Alvino, piazza Medaglie d’Oro, piazza Immacolata, piazza Leonardo, piazza degli Artisti, piazza Muzii, San Martino. Il dispositivo è stato peraltro considerato insufficiente dalla Questura, che ha chiesto al Comune di includere nel divieto altre strade della zona collinare. Dunque, è stata emanata una integrazione alla ordinanza, che estende la proibizione della vendita di bevande in bottiglie, lattine, contenitori di vetro, plastica rigida, tetrapack o qualsiasi altro materiale, dalle ore 10 alle ore 20 di martedì 24 e di martedì 31 dicembre, anche ad altre strade della zona collinare: via Kerbaker, piazza Fanzago; via Cilea, nel tratto compreso tra l’incrocio con via Scarlatti e l’incrocio con via San Domenico. Per i trasgressori sono previste multe che variano dai 25 ai 500 euro.
La Prefettura intanto ha disposto il rafforzamento generale delle misure di sicurezza: «Abbiamo tenuto già due riunioni del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica — ha detto il prefetto Di Bari — . La terza si terrà oggi (ieri per chi legge, ndr). Questo significa fare in modo che le tante persone che sono qui a Napoli, sia i residenti e sia coloro che vengono in vacanza, possano sentirsi al sicuro».
23 dicembre 2024 ( modifica il 23 dicembre 2024 | 21:36)
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