I controlli che i carabieri svolgono nelle strutture ricettive ed albergiere, per verificare la presenza di “soggetti d’interesse operativo”, nella mattina di domenica 22 dicembre a Legnago hanno portato all’arresto, in flagranza di reato, di un 34enne extracomunitario, senza fissa dimora sul territorio nazionale, gravemente indiziato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari della sezione radiomobile di Legnago si sono imbattuti nell’uomo nel corso di un controllo di un ospite di una struttura ricettiva. Questi, alla vista delle divise e alle conseguenti verifiche, si sarebbe mostrato stranamente inquieto, al punto da insospettire gli operatori che hanno deciso di approfondire le operazioni, procedendo con la perquisizione personale e della stanza. Gli ulteriori controlli avrebbero dunque permesso ai carabinieri di scovare, sotto il materasso, un sacchetto contenente 12 involucri del peso di circa 0,5 grammi di cocaina e 1 involucro contenente un sasso, sempre di cocaina, da 39,5 grammi.
Secondo l’Arma la droga era destinata alla vendita, pertanto per il 34enne sono scattate le manette con l’accusa di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio ed è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della caserma di Legnago.
Su disposizione della procura, nella mattinata di lunedì è stato condotto davanto al giudice del tribunale di Verona, il quale ha disposto l’arresto e, in seguito a patteggiamento, lo ha condannato ad una pena di 1 anno e 6 mesi di reclusione, oltre ad una multa di 1800 euro. Pena sospesa.
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