La città si prepara all’invasione delle strade in occasione degli aperitivi della vigilia di Natale e Capodanno e, accanto ai provvedimenti amministrativi, si prepara anche il corpo di Polizia Locale chiamato a fronteggiare le sfide delle feste nonostante i numeri ridotti dell’organico. Puntuale, come ogni anno, è arrivata l’ordinanza del sindaco Marino per disciplinare i brindisi.
Dalle 10 alle 21 del 24 dicembre e dalle 10 del 31 dicembre alle 6 di mattina del primo gennaio, la vendita o somministrazione di bevande da parte degli esercizi pubblici potrà avvenire unicamente in bicchieri monouso biodegradabili mentre l’utilizzo di bicchieri di vetro all’esterno dei locali è consentito esclusivamente per la somministrazione con la relativa consumazione nelle aree in concessione di occupazione di suolo pubblico, con tavolini, sedie, dehors e altre strutture autorizzate.
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Il divieto assoluto all’uso del vetro è accompagnato anche da un “permesso” alla diffusione della musica nelle aree esterne dei locali presenti in città. Il permesso è subordinato alle “eventuali” condizioni di particolare affollamento dei locali e in ogni caso, le casse non potranno essere “fuori legge”: gli impianti, come prescrive l’ordinanza sindacale, dovranno essere conformi alla normativa e le emissioni dovranno essere entro la soglia prevista dall’articolo 35 del vigente regolamento di Polizia Urbana.
Le perplessità
L’ordinanza non ha mancato di creare polemiche, in particolare da parte del comitato vivibilità cittadina presieduto da Rosi Di Costanzo.
«L’ordinanza firmata anche per queste festività conferma che il sindaco non conosce la sua città e prepara atti solo per tacitare la sua coscienza e risolvere, in questo modo, gli aspetti burocratici del suo lavoro di amministratore. Questa ordinanza – sostiene Di Costanzo – non tiene conto del lavoro fatto in questi mesi insieme agli esercenti e non ha alcun senso. Il sindaco lo sa bene perché, come tutti sanno, la Polizia Locale non ha uomini e mezzi per effettuare i controlli. Chi verificherà che le casse esterne trasmetteranno musica entro i limiti di legge, i consiglieri di maggioranza che volevano buttare soldi per acquistare fonometri che possono usare solo i tecnici specializzati dell’Arpac? Invito tutti a leggere l’ordinanza dove si parla di tradizione degli aperitivi mentre si sarebbe dovuto aggiungere che di tradizionale, nella vigilia del centro storico, ci sono anche i giovanissimi che vomitano nei portoni e in mezzo alla strada e quelli che finiscono a terra perché bevono troppo e che – conclude -, anche in queste feste, hanno avuto l’ennesimo via libera a farsi del male».
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Linea dura nei controlli è quella che chiede Fratelli d’Italia con Pasquale Napoletano: «Sappiamo che gli agenti sono pochi ma si deve dare un senso all’ordinanza firmata garantendo controlli serrati nei locali per fermare la vendita di alcolici ai minori che è un problema sociale che crea problemi a chi invece vuole vivere un momento di svago in maniera ordinata».
La comandante
Consapevole della situazione e delle tante aspettative è la Comandante della Polizia Locale Luciana Spissu Mele che sta completando l’organizzazione del corpo nel tentativo di garantire un Natale tranquillo nonostante le difficoltà, a partire da quelle note di organico.
«Anche rispetto all’anno scorso, tra risorse in pensione e in mobilità, mi sono ritrovata a gestire un Corpo che non è più un corpo. Solo le ossa sono rimaste» sintetizza la comandante che però non è intenzionata a tirarsi indietro di fronte alla sfida e ha già elaborato un piano di azione. Particolare attenzione verrà dedicata, dalle 11 alle 19, al centro storico e a Casertavecchia, dove sarà presente un presidio per i controlli e dove sarà riattivata la Ztl in via delle Greggi e via del Seggio. Ranghi serrati e sacrifici anche per il personale: «Faremo del nostro meglio con la nostra presenza per far rispettare le ordinanze agli esercenti e anche agli avventori – garantisce Spissu Mele -. Per garantire la massima presenza abbiamo blindato le date del 24 e del 31 rispetto alle esigenze di riposi e ferie del personale, e i nostri agenti saranno in strada unitamente alle altre forze di polizia che ci daranno supporto in quelle ore».
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In strada il 24 e il 31 si riuscirà a garantire la presenza continua di 8/10 agenti, numeri che sono effettivamente l’ombra di quelli che una volta il Comando era in grado di schierare in città e che evidenziano la necessità di puntare all’implementazione dell’organico comunale in complessiva sofferenza a causa del decennale dissesto finanziario.
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