Il Consiglio dei Ministri avvia l’esame del disegno di legge annuale sulle PMI. Diverse le possibili novità in arrivo a partire dai fondi per la staffetta generazionale
Dalla staffetta generazionale per il pensionamento anticipato al contrasto alle false recensioni online: sono diverse le novità previste dal nuovo DDL annuale sulle piccole e medie imprese.
Il testo ha ricevuto il primo via libera dal Consiglio dei Ministri e sarà esaminato nei prossimi mesi.
Il DDL interviene su una serie di profili a tutela e a sostegno delle PMI. Vediamo i primi dettagli.
DDL annuale PMI: spazio alla staffetta generazionale per la pensione anticipata
Nella riunione pre natalizia del 23 dicembre il Consiglio dei Ministri ha avviato l’esame di un disegno di legge annuale sulle piccole e medie imprese.
Il provvedimento interviene su una serie di diversi profili, con l’obiettivo di tutelare e sostenere le PMI. Tra gli interventi di maggiore rilevanza spicca l’attenzione riservata alla staffetta generazionale, per favorire il pensionamento flessibile dei dipendenti e il contestuale addestramento dei neo assunti.
Come si legge nel comunicato stampa ufficiale del Governo rilasciato a margine del CdM, si prevede il pensionamento flessibile dei lavoratori e delle lavoratrici che stanno per raggiungere l’età pensionabile. Lo si fa tramite riduzione dell’orario di lavoro in caso di contestuale assunzione di nuovi dipendenti di età non superiore a 34 anni.
Una “staffetta” generazionale appunto tra i dipendenti prossimi alla pensione e nuovi assunti in part time finalizzata ad incrementare l’occupazione giovanile, rendendo disponibili in anticipo nuovi posti di lavoro.
La novità sarebbe valida per il 2026 e il 2027 e solo per le imprese con al massimo 50 dipendenti. Nello specifico, i dipendenti a meno di 30 mesi dalla pensione anticipata o di vecchiaia possono scegliere un part-time incentivato e a fronte della relativa decontribuzione, il datore di lavoro è tenuto ad assumere un giovane con contratto di apprendistato professionalizzante.
Il nodo, come riporta il Sole24Ore, è però quello delle risorse. Servirebbero 50 milioni di euro per ciascuno degli anni di operatività della misura.
DDL annuale PMI: le novità in arrivo
Il disegno di legge annuale sulle piccole e medie imprese prevede anche una serie di altri provvedimenti a tutela e a sostegno delle PMI.
Tra questi anche le agevolazioni fiscali, con la sospensione dell’imposta dovuta, in favore delle imprese che aderiscono a un contratto di rete e le misure per il contrasto alle false recensioni online nel turismo e nella ristorazione.
A queste si aggiungono anche interventi sui seguenti profili:
- risorse per programmi di investimento nella filiera della moda;
- “centrali consortili” quali enti mutualistici di sistema;
- riforma della disciplina dei confidi;
- fattispecie oggetto di cartolarizzazione estendendola ai destocking di magazzino;
- esonero dall’assicurazione obbligatoria ai carrelli elevatori e veicoli utilizzati in zone portuali e aeroportuali;
- modelli semplificati di organizzazione e gestione in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
- definizione degli operatori del settore Horeca;
- termini previsti perché i Consorzi industriali possano riacquistare le aree cedute;
- testo unico in materia di start up innovative, incubatori di start up e PMI innovative;
- ruolo e funzioni del Garante per le micro, piccole e medie imprese.
Da evidenziare anche le novità in materia di smart working, con interventi che semplificano gli adempimenti dei datori di lavoro in materia di salute e sicurezza del lavoratore, in particolare sull’uso dei video terminali.
Ad ogni modo, per tutti i dettagli e le conferme si attende l’approvazione definitiva e la successiva pubblicazione del testo in Gazzetta Ufficiale.
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