Le imprese statunitensi si preparano a subire ulteriori danni con l’introduzione di tariffe reciproche da parte di Trump — Notizie TradingView

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato mercoledì una serie di dazi reciproci sui partner commerciali, l’ultimo di una serie di dazi estesi imposti dal suo ritorno alla Casa Bianca all’inizio dell’anno.

Gli Stati Uniti imporranno una tariffa di base del 10% su tutte le importazioni nel Paese, a partire dal 5 aprile, e dazi più elevati su alcuni dei loro maggiori partner commerciali.

I dazi potrebbero essere particolarmente dannosi per le aziende statunitensi dei settori già colpiti da dazi.

I settori commerciali statunitensi più esposti ai dazi reciproci di Trump sono i seguenti:

AUTO E VEICOLI ELETTRICI

La scorsa settimana Trump ha annunciato tariffe del 25% sulle importazioni di auto (link) su tutte le auto e le parti prodotte al di fuori degli Stati Uniti. I dazi entreranno in vigore mercoledì.

Le tre case automobilistiche di Detroit – Ford F, General Motors GM e Stellantis STLAM – hanno un’esposizione molto maggiore alla produzione al di fuori degli Stati Uniti rispetto a Tesla TSLA di Elon Musk, e devono affrontare un colpo maggiore.

I SEMICONDUTTORI

I semiconduttori non sono stati citati nell’elenco dei beni soggetti a tariffe reciproche, nonostante Trump abbia detto a febbraio l’intenzione di imporre tariffe di circa il 25% sulle importazioni di semiconduttori e prodotti correlati.

I dazi del 34% sulla Cina, tuttavia, potrebbero rivelarsi dirompenti per i produttori di chip, PC, semiconduttori e server, secondo gli esperti del settore.

Le aziende statunitensi produttrici di chip e di apparecchiature di rete per l’intelligenza artificiale hanno catene di fornitura complesse e diversificate che abbracciano più Paesi, e i dirigenti affermano che le ricadute a breve termine di eventuali dazi saranno “incerte”

L’amministratore delegato di Nvidia NVDA, peso massimo del settore, ha detto che l’azienda prevede di spostare la produzione all’interno del Paese in risposta all’aumento delle tariffe, ma si aspetta un impatto limitato nel breve termine.

PRODOTTI FARMACEUTICI

I prodotti farmaceutici, a lungo risparmiati dalle guerre commerciali a causa dei potenziali danni, sono stati esentati dall’annuncio di mercoledì, un sollievo temporaneo per i produttori di farmaci.

Le case farmaceutiche statunitensi hanno esercitato pressioni su Trump affinché le tariffe venissero introdotte gradualmente sui prodotti farmaceutici importati, nella speranza di ridurre il peso delle tariffe e di avere il tempo di spostare la produzione.

Un funzionario ha detto che Trump sta pianificando altre tariffe sui prodotti farmaceutici.

PRODUTTORI DI PC

I produttori di PC come Dell DELL affrontano il rischio di potenziali aumenti di prezzo dovuti alle tariffe sulla Cina. A febbraio, la società di ricerca International Data Corporation ha abbassato le sue tradizionali previsioni sui PC (link) per il 2025 e oltre, a causa dei rischi legati alle tariffe.

VENDITA AL DETTAGLIO E COMMERCIO ELETTRONICO

Walmart WMT, Target TGT, Best Buy BBY e molti altri retailer statunitensi si stanno preparando a un probabile impatto dei dazi, soprattutto sulla Cina, fornitore chiave. Le aziende hanno esercitato pressioni sui fornitori per quanto riguarda i prezzi di categorie che vanno dai giocattoli alle teglie per dolci.

Trump ha imposto una tariffa del 46% sul Vietnam, che probabilmente avrà un impatto sui produttori di abbigliamento e articoli sportivi, da Nike NKE a On Holding ONON, che si riforniscono di circa la metà dei loro prodotti da questo Paese.

Anche i produttori di alcolici – tra cui Brown-Forman BF.A, Diageo DGE, Anheuser-Busch ABI, Constellation Brands STZ, Molson Coors Beverage TAP – sono finiti nel fuoco incrociato, dopo le tariffe sulle merci provenienti da Canada, Messico e Cina imposte a febbraio.

Il Messico e il Canada hanno evitato nuovi dazi mercoledì, con Trump che ha esentato i principali partner commerciali degli Stati Uniti dalla sua nuova linea di base tariffaria globale del 10%, anche se i dazi precedenti rimangono in vigore.

Separatamente, l’eliminazione della scappatoia commerciale chiamata “de minimis”, che consente alle merci di valore inferiore a 800 dollari di entrare negli Stati Uniti senza dazi e con ispezioni minime, colpirà anche i rivenditori online a prezzi scontati.

Operatori di e-commerce come Shein, Temu di proprietà di PDD Holdings PDD e AliExpress di Alibaba BABA fanno tutti affidamento sull’esenzione de minimis per mantenere i prezzi bassi.

ENERGIA E RISORSE

La Casa Bianca ha confermato mercoledì che le importazioni di petrolio, gas e prodotti raffinati sono state esentate dalle nuove tariffe di Trump.

Tuttavia, sono state prese in considerazione tariffe separate sui minerali critici. I prezzi dell’uranio per le aziende statunitensi potrebbero aumentare del 10 % in caso di applicazione dei dazi, ha detto il produttore e minatore canadese di uranio Cameco CCJ, pesando sul Paese che dipende principalmente dalle importazioni del minerale.

BANCHE

Ci si aspettava che il settore beneficiasse della vittoria del Partito Repubblicano alle elezioni di novembre, con le banche d’investimento che prevedevano un aumento dell’attività di dealmaking e dei mercati dei capitali.

Tuttavia, l’incertezza economica – in parte determinata dai dazi – ha smorzato l’ottimismo.

L’indice bancario regionale KBW KKRX è sceso di quasi il 7%. Le stime degli utili sono a rischio, poiché l’incertezza frena il sentimento (link) e spinge le imprese ad adottare un approccio attendista, hanno avvertito gli analisti di Raymond James in una nota di martedì.

VIAGGI

I turisti e le aziende hanno ridotto le spese a causa della crescente incertezza economica, costringendo i vettori a tagliare le loro aspettative per il primo trimestre. Alcune compagnie aeree hanno anche iniziato a ridurre i voli (link) per evitare di abbassare le tariffe e proteggere i margini.