Così SuperMarino spiega la scienza ai ragazzi

Nella fisica, nella chimica, nella biologia o nelle neuroscienze c’è creatività? Sfogliando le pagine del volume Missione Scienza, edito da Franco Cosimo Panini Editore e realizzato con la consulenza scientifica della Fondazione Golinelli di Bologna, la risposta a questa domanda non può che essere affermativa.

«Missione Scienza è un libro illustrato realizzato con l’obiettivo di stimolare l’osservazione, la curiosità e l’intuizione nei lettori più piccoli avvicinandoli alle materie scientifiche», spiega Eugenia Ferrara, vicedirettrice generale della Fondazione, «abbiamo offerto la nostra consulenza a questo progetto editoriale perché crediamo nell’importanza della divulgazione scientifica soprattutto tra le nuove generazioni. Del resto la missione della nostra Fondazione è, da sempre, quella di dare ai giovani delle chiavi di lettura nuove per leggere la realtà che li circonda».

A guidare il lettore tra le curiosità della scienza è proprio l’imprenditore, filantropo, ricercatore e amante delle arti Marino Golinelli, un uomo convinto che la conoscenza è il fondamento di ogni progresso umano. Quando nel 1988 Golinelli ha dato vita alla Fondazione che porta il suo nome, intendeva proprio promuovere l’educazione e la formazione, diffondere la cultura scientifica e favorire la crescita intellettuale, responsabile ed etica dei giovani.

«Missione Scienza è un manuale ricco di curiosità su alcune delle scoperte più rivoluzionarie e con aneddoti sui più grandi scienziati», prosegue Ferrara, «sfogliando le 128 pagine che lo compongono il lettore trova tante attività divertenti e coinvolgenti per sperimentare in prima persona e mettersi alla prova con quiz, esperimenti, piccole invenzioni, giochi di osservazione e di logica. Ogni attività presente nel libro è pensata per scoprire facendo».

A due anni dalla scomparsa di Marino Golinelli questo libro è «un bel modo per mantenere viva la memoria della sua visione allegra, propositiva e giocosa della divulgazione scientifica», spiega Ferrara, «inoltre, Golinelli amava sottolineare come le scienze sono legate al pensiero creativo e all’arte e nel libro tanti sono i collegamenti che confermano questa convinzione».

I contenuti scientifici sono stati elaborati dagli esperti della Fondazione e poi trasformati in fumetto dall’illustratrice Francesca Carabelli che racconta: «la figura di Golinelli è stata di grande ispirazione per questo lavoro. Il suo spirito bambino, la curiosità, la passione per l’arte, la visione giocosa, lo sguardo meravigliato, sono elementi che condivido appieno. Ho cercato di rendere questo nel tratto e nell’aspetto non solo del personaggio disegnato di Golinelli, ma anche di tutti gli altri protagonisti del libro. Ho voluto che l’essenzialità del tratto stesso e dei colori, fossero vivacizzati dal movimento e dal guizzo dell’imperfezione. Mi sono divertita moltissimo nel realizzare i personaggi del libro, e nel mio lavoro questa è una cosa preziosa».

Piccoli conigli, pesciolini rossi, cani curiosi e piante di ogni genere accompagnano il lettore alla scoperta di un mondo colorato che il personaggio di Marino Golinelli attraversa in sella a un veicolo a due ruote a forma di Dna. Ogni pagina è un viaggio alla scoperta delle risposte a domande come: cosa è la chimica, quali sono i misteri della trasformazione della materia e cosa è l’alchimia.

«Missione scienza», conclude Ferrara, «mette su carta tutto quello che la Fondazione porta avanti ogni giorno nell’ambito delle materie Steam. Un viaggio che attraversa scienza, tecnologia, ingegneria, arti e matematica in un modo trasversale con un tratto creativo e sperimentale».

Nella foto di apertura, in un dettaglio di Missione Scienza, il personaggio di Marino Golinelli-divulgatore immaginato dalla illustratrice Francesca Carebelli. (Foto Fondazione Golinelli)