Innovazione, Partecipazione E Sostenibilità: Le Misure Per L’oncologia Nella Legge Di Bilancio 2025-2027

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La Legge di Bilancio per il triennio 2025-2027 segna un passo significativo nella lotta contro il cancro in Italia. La pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale include (sotto forma di articolo, comma o per effetto di emendamenti) alcune novità cruciali per l’oncologia. Nel testo definitivo si riconoscono istanze e rivendicazioni sostenute più volte, in questi mesi, dal Gruppo “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere”, espressione di 45 associazioni pazienti impegnate nella prevenzione, nella ricerca sul cancro e nella lotta ai tumori. Le nuove norme puntano a valorizzare le risorse destinate ai pazienti oncologici e onco-ematologici, garantendo l’accesso a farmaci innovativi, favoriscono la partecipazione ai processi decisionali, e prevedono iniziative che mirano alla prevenzione e al supporto psicologico. Tra le proposte più rilevanti, si segnalano la creazione di un Registro nazionale delle Breast Unit, il rifinanziamento del Fondo per i test NGS, e un provvedimento specifico riguardante la lotta al tumore al polmone. Vediamo nel dettaglio le novità legislative, così come sono sono riportate in un comunicato del sodalizio, per comprendere quale sarà l’ impatto sulla salute dei cittadini.

Misure in materia di farmaci innovativi, antibiotici reserve, agenti anti-infettivi per infezioni da germi multi resistenti e farmaci a innovatività condizionata (commi 281-292), sulla valutazione ed il finanziamento dei farmaci innovativi in Italia: la valutazione dell’innovatività si basa, per dieci anni, su criteri di efficacia, sicurezza e miglioramento della qualità della vita. Nel 2025 un importo fino a 900 milioni di euro sarà destinato al finanziamento dell’accesso a questi farmaci, e si prevedono modifiche legislative che semplifichino il processo di approvazione e finanziamento;

Partecipazione delle Associazioni pazienti ai processi decisionali in materia di salute (commi 293-297), riguardo la valorizzazione del contributo e delle competenze delle Associazioni dei pazienti: entro 60 giorni dall’entrata in vigore della Legge, il Ministro della Salute e l’AIFA dovranno definire i criteri di coinvolgimento delle Associazioni nei processi decisionali in ambito sanitario.

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Le Associazioni pazienti, previa valutazione di requisiti minimi, avranno la possibilità di iscriversi al RUAS – Registro Unico delle Associazioni della Salute. Tramite tale Registro, le Associazioni avranno diritto ad avere un rappresentante presso gli organismi del Ministero della Salute e ad essere coinvolte nei processi decisionali in tema di salute;

Registro unico nazionale delle Breast Unit (commi 298-299), sull’istituzione del Registro unico nazionale delle Breast Unit presso l’Istituto Superiore di Sanità, senza oneri aggiuntivi per la finanza pubblica. Il Registro raccoglierà e centralizzerà i dati relativi alla diagnosi, trattamento e follow-up del carcinoma mammario, e le sue attività saranno coordinate con quelle dell’Osservatorio per il monitoraggio delle BU istituito presso l’Agenas;

Rifinanziamento del Fondo per i test di Next-Generation Sequencing per la diagnosi delle malattie rare (comma 307), relativo alla previsione di un rifinanziamento di 1 milione di euro, nel 2025, per il “Fondo per i test di Next-Generation Sequencing per la diagnosi delle malattie rare”;

Risorse per il Registro Tumori (commi 309-310), in merito all’incremento delle risorse per il Registro dei Tumori con 0,5 milioni di euro per il 2025-2026 e 1 milione di euro per il 2027;

Disposizioni per la prevenzione e il monitoraggio del tumore al polmone (commi 333-335), al fine di migliorare la prevenzione e il monitoraggio del tumore del polmone, la Legge Bilancio 2025 prevede un incremento delle risorse per la Rete Italiana Screening Polmonare, con oltre 0,2 milioni di euro per il 2025, 0,4 milioni per il 2026 e 0,6 milioni per il 2027;

Supporto psicologico nell’ambito dell’assistenza onco-ematologica pediatrica (commi 348-349), che autorizza l’assunzione di psicologi a tempo indeterminato per il supporto psicologico nell’assistenza onco-ematologica pediatrica, con un limite di spesa di 0,5 milioni di euro annui a partire dal 2025. Inoltre, è stabilito che il Ministro della Salute, insieme al Ministro dell’Economia e delle Finanze, ripartirà queste risorse tra le regioni, considerando anche il numero di posti letto di onco-ematologia pediatrica. Di conseguenza, il finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale standard sarà incrementato di 0,5 milioni di euro annui a partire dal 2025.

Testimonianze e commenti

«Rinnoviamo il nostro grazie in primis a tutto il Governo, e al Parlamento, che ha approvato queste norme entrate nella Legge di Bilancio e ora aspettiamo le disposizioni attuative da parte del Ministero della Salute per dare loro concreta esecuzione. I parlamentari hanno dimostrato grande attenzione e grande sensibilità alle tematiche della salute dei pazienti oncologici. Siamo riusciti a fare un altro piccolo passo in avanti, riuscendo anche ad ottenere norme più puntuali ed ulteriori risorse economiche a questo dedicate. – commenta Annamaria Mancuso, Presidente di Salute Donna ODV e Coordinatrice del Gruppo “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere” – Ringrazio di cuore il Ministro Schillaci per la sua sensibilità verso i temi dell’oncologia, che continua a dimostrare attraverso la costante collaborazione con il Gruppo. Il nostro lavoro prosegue, con decisione e determinazione, nell’azione di advocacy nei confronti del Parlamento, con i contributi di tutte le nostre Associazioni, che conoscono bene le esigenze e le soluzioni per affrontare in modo sempre più puntuale le battaglie dei malati di cancro».

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«Grande soddisfazione nel vedere pubblicate le disposizioni da noi proposte, pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale e ora vigenti. Il RUAS, cioè il Registro Unico delle Associazioni della Salute sta per diventare realtà. – sottolinea l’On. Vanessa Cattoi, Coordinatrice alla Camera dell’Intergruppo – Confidiamo nell’adozione del decreto attuativo, da parte del Ministro Schillaci, che darà forma al Registro che consentirà alle Associazioni di partecipare ai processi decisionali in tema di salute. Siamo certi che il Ministro si adopererà per garantire una veloce realizzazione dell’apposito sito internet dedicato al RUAS e collegato con quello del Ministero della Salute, per la cui realizzazione siamo riusciti ad ottenere un apposito finanziamento di 50 mila euro, che darà una fotografia puntuale del vasto mondo dell’associazionismo, della importanza della sua presenza sul territorio italiano e delle sue vaste capacità propositive, basate sulla esperienza quotidiana a fianco dei malati».



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