Attualità – Durante la Maker Faire 2024, la Regione Lazio ha lanciato il bando “Voucher Digitalizzazione PMI 2025”, un programma pensato per supportare le piccole e medie imprese nell’adozione di soluzioni tecnologiche innovative. Grazie al finanziamento del Programma FESR Lazio 2021-2027, questo bando offre risorse importanti per stimolare la crescita e la competitività delle aziende locali. Esploriamo insieme i requisiti necessari per partecipare e gli obiettivi principali di questa iniziativa.
Obiettivi del Bando per la Digitalizzazione: cosa finanzia
Nella presentazione di questo nuovo bando, la vicepresidente della Regione Lazio e assessore allo Sviluppo economico, Roberta Angelilli, ha evidenziato come questa misura a fondo perduto rappresenti un’opportunità unica per le imprese locali della regione Lazio, puntando a migliorare la loro efficienza, competitività e capacità di innovarsi attraverso la digitalizzazione. Il programma si concentra su diverse aree aziendali, offrendo finanziamenti per:
- incrementare l’efficienza dei processi aziendali;
- modernizzare l’organizzazione del lavoro con strumenti tecnologici e modalità flessibili, come il telelavoro;
- sviluppare soluzioni di e-commerce;
- garantire l’accesso alla banda larga e ultralarga, o a connessioni satellitari;
- rafforzare la presenza online e la sicurezza informatica;
- fornire formazione qualificata al personale nel campo ICT;
- supportare l’espansione delle imprese verso nuovi mercati nazionali e internazionali.
Gli acquisti di software, hardware e servizi specialistici devono essere effettuati esclusivamente dopo la pubblicazione sul sito del Ministero del provvedimento cumulativo di prenotazione del voucher, predisposto su base regionale.
Chi sono i destinatari di questo fondo?
Per poter fare richiesta del contributo, le aziende devono essere iscritte al Registro delle Imprese, essere attive nel loro servizio e avere una sede operativa nella regione. Se l’impresa non ha ancora una sede nel Lazio, può acquisirne una prima di ricevere il contributo. La dotazione complessiva per il bando è di 13 milioni di euro, e ciascun finanziamento varia in base alla dimensione dell’impresa, garantendo un supporto personalizzato:
- Le microimprese possono richiedere un massimo di 50.000 euro.
- Le piccole imprese possono ottenere fino a 100.000 euro.
- Le medie imprese possono accedere a contributi fino a 150.000 euro.
- Il contributo minimo da richiedere per ogni azienda è di 14.000 euro.
Per ottenere il massimo vantaggio da questa misura, le PMI devono impegnarsi a gestire correttamente le pratiche amministrative e fiscali. In tal senso, rivolgersi a uno studio commercialista a Roma con esperienza in consulenza fiscale può rivelarsi cruciale. Un esperto del settore non solo facilita la comprensione dei requisiti del bando, ma assicura anche una gestione accurata della documentazione e il rispetto delle scadenze. Grazie alla sua conoscenza delle normative locali e delle questioni fiscali, un commercialista qualificato rappresenta un supporto essenziale per navigare le procedure del bando in modo efficace e ottenere il massimo dai vantaggi offerti dalla digitalizzazione.
Come viene erogato il contributo?
Il contributo del bando viene erogato in un’unica soluzione, previa presentazione della domanda sul portale GeCoWEB Plus. La richiesta deve essere inviata entro sei mesi dalla concessione del finanziamento, accompagnata dalla documentazione necessaria, che varia a seconda della tipologia di impresa.
Le PMI devono allegare una Diagnosi Digitale completa della sezione ex post, redatta dall’Innovation Manager indipendente che ha realizzato la Diagnosi Digitale ex ante, seguendo il modello 1 allegato all’Avviso.
Per le Microimprese, bisogna invece presentare la Relazione sulla Digitalizzazione, conforme al modello 2 allegato all’Avviso e comprensiva della sezione ex post. La relazione deve essere firmata dal fornitore per attestare la conformità dei prodotti, soluzioni e servizi alle specifiche indicate nell’Appendice 4 dell’Avviso. Nel caso di più fornitori coinvolti, la firma deve essere del fornitore responsabile della progettazione, configurazione e verifica del corretto funzionamento dei beni e servizi, e questo fornitore dovrà essere unico per tutte le fasi del progetto.
Aree di intervento finanziabili
Il fondo è destinato a sostenere un ampio spettro di attività legate alla digitalizzazione, tra cui:
- Diagnosi Digitale (per tutte le imprese partecipanti): un’analisi obbligatoria che esamina il grado di digitalizzazione e suggerisce gli investimenti migliori, supportata da esperti esterni.
- Digital Workplace (per microimprese e PMI): finanziamenti per l’acquisto di strumenti tecnologici, al fine di migliorare le postazioni di lavoro e ottimizzare la produttività aziendale.
- Digital Commerce and Engagement (per microimprese e PMI): contributi finalizzati a sviluppare o potenziare canali e piattaforme digitali, con l’obiettivo di ampliare la presenza online, fidelizzare i clienti e migliorare i servizi post-vendita.
- Cloud Computing (per PMI): sostegno finanziario per l’acquisto di soluzioni in cloud, per aggiornare le infrastrutture informatiche e ridurre i costi operativi.
- Cyber Security (per PMI): agevolazioni per l’implementazione di sistemi avanzati di sicurezza informatica, per proteggere l’azienda da attacchi digitali.
Tempistiche e modalità per la presentazione delle richieste
Le domande vengono valutate in base a criteri specifici di selezione, elencati in un’apposita tabella, e la graduatoria finale è redatta secondo i punteggi forniti dai partecipanti al momento della presentazione. L’istruttoria avviene seguendo un ordine di priorità decrescente, evitando il sistema del “click day”. Il modulo per la domanda viene reso disponibile online dalle ore 12 dell’8 gennaio 2025, consentendo ai candidati di iniziare a raccogliere la documentazione necessaria. L’invio ufficiale delle richieste inizia il 10 gennaio 2025 alle ore 12 e termina il 14 febbraio 2025 alle ore 17. È essenziale rispettare queste scadenze per poter accedere ai finanziamenti, completando correttamente tutti i passaggi richiesti dalla procedura.
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