Cassetto previdenziale artigiani e commercianti INPS 2025

• Il cassetto previdenziale artigiani e commercianti è un portale realizzato dall’INPS che contiene informazioni di natura contributiva per alcune categorie di lavoratori autonomi titolari di partita IVA.
• Grazie a questo portale, il lavoratore ha accesso a una serie di servizi utili per la gestione dei contributi previdenziali e può comunicare direttamente con l’Istituto.
• Possono accedere a questa area riservata i lavoratori autonomi iscritti alla Gestione Artigiani e Commercianti oppure gli intermediari autorizzati in possesso della delega.

A partire dal 2012, tutti i lavoratori autonomi iscritti alla Gestione Artigiani e Commercianti e i loro intermediari possono utilizzare il cassetto previdenziale INPS per tenere sotto controllo i versamenti contributivi annuali, per effettuare richieste relativamente ad alcuni servizi, oppure per interagire direttamente con l’Istituto.

All’interno del portale INPS dedicato ad artigiani e commercianti si può consultare l’elenco dei versamenti contributivi effettuati, lo storico del lavoratore e scoprire se esistono irregolarità contributive, iscrizioni a ruolo o avvisi bonari.

L’accesso al cassetto previdenziale è consentito esclusivamente ai diretti interessati, ai propri collaboratori (limitatamente alla consultazione dell’estratto conto contributivo) o agli intermediari delegati (come il commercialista). Scopriamo come funziona il cassetto previdenziale artigiani e commercianti, a chi si rivolge, come accedere e quali sono i servizi disponibili.

Cos’è il cassetto previdenziale artigiani e commercianti dell’INPS

Il cassetto previdenziale artigiani e commercianti è un portale dedicato a particolari categorie di lavoratori autonomi con partita IVA che operano nel settore dell’artigianato o in quello del commercio.

Messo a disposizione dall’INPS a partire dal 2012, questo portale permette ai lavoratori appartenenti a queste categorie produttive di effettuare diverse operazioni e di accedere a varie tipologie di dati relativi ai contributi previdenziali versati nel corso della propria carriera lavorativa.

Da un lato, infatti, il cassetto previdenziale permette ad artigiani e commercianti di gestire e consultare la propria posizione contributiva, cioè lo storico del lavoratore con relativi versamenti contributivi. Dall’altro lato, consente una migliore comunicazione con le sedi competenti per ciò che riguarda le gestioni previdenziali degli artigiani e dei commercianti.

Cassetto previdenziale INPS: a chi si rivolge

Così come esiste un fascicolo previdenziale per i cittadini utile per la consultazione della propria posizione contributiva, l’INPS ha creato anche uno specifico cassetto fiscale per artigiani e commercianti.

Possono accedere a questo portale i diretti interessati o i loro delegati, ovvero:

• i lavoratori autonomi titolari di partita IVA e operanti nei settori dell’artigianato o del commercio con relativa posizione previdenziale attiva presso la Gestione Artigiani e Commercianti dell’INPS, o eventualmente i loro intermediari con delega;
• i coadiuvanti o coadiutori di posizioni artigiani o commercianti, solamente per la consultazione del rispettivo Estratto Contributivo.

Effettuando l’accesso al proprio cassetto previdenziale si possono visualizzare una serie di informazioni e dati utili sia al lavoratore autonomo sia ai propri dipendenti o collaboratori. Per esempio, è possibile:

• consultare l’estratto contro contributivo e lo storico del lavoratore;
• consultare l’estratto debitorio o creditorio del lavoratore;
• visualizzare l’elenco dei versamenti, le iscrizioni a ruolo (estratto cartelle/avvisi di addebito) e gli avvisi bonari ricevuti;
• presentare istanze e richieste all’INPS.

Cassetto previdenziale artigiani e commercianti login: come accedere

Per accedere al cassetto previdenziale INPS artigiani e commercianti¹ occorre collegarsi al sito web dell’INPS, selezionare l’area tematica Artigiani e Commercianti e poi cliccare su “Accedi al portale”. Raggiunta la pagina di login, è necessario inserire le proprie credenziali in alternativa tra:

• SPID, Sistema Pubblico di Identità Digitale;
• CIE, Carta di Identità Elettronica;
• CNS, Carta Nazionale dei Servizi.

Una volta entrato nell’area riservata il lavoratore autonomo può consultare tutte le informazioni relative al versamento dei contributi previdenziali, può accedere ai servizi online oppure effettuare delle richieste particolari.

Quali sono i servizi del cassetto previdenziale al cittadino

I servizi a disposizione del lavoratore autonomo all’interno del proprio cassetto previdenziale sono numerosi e comprendono:

• la richiesta di iscrizione o cancellazione dalla Gestione Commercianti per alcune categorie di lavoratori;
• la richiesta di riduzione dei contributi e di sanzioni;
• la richiesta di variazione della data di inizio dell’attività;
• la richiesta di congedo parentale per lavoratori autonomi;
• l’inserimento e la gestione di deleghe per artigiani e commerciati.

All’interno del portale si può visualizzare anche l’elenco dei versamenti contributivi andati a buon fine e di quelli non ricevuti dalla gestione separata. Grazie all’estratto contro contributivo, inoltre, si può tenere traccia dei versamenti e calcolare quanti contributi mancano per accedere alla pensione.

Puoi utilizzare il portale anche per scaricare i modelli F24 utili per il versamento dei contributi annuali.

Uno degli ultimi servizi messi a disposizione dall’Istituto è la “Comunicazione bidirezionale”, utile per interagire direttamente con un impiegato INPS per ottenere subito un riscontro in merito a specifiche procedure. Infine, è possibile prenotare un appuntamento presso una delle sedi territoriali INPS direttamente dal portale.

Delega cassetto previdenziale artigiani e commercianti

I lavoratori autonomi possono concedere una delega di accesso e consultazione del proprio cassetto previdenziale a degli intermediari, come per esempio il commercialista.

In questo modo, quest’ultimo potrà visualizzare le informazioni contributive contenute nel portale e preparare gli F24 per il versamento dei contributi. La delega può quindi alleggerire gli obblighi di artigiani e commercianti, che possono dedicarsi esclusivamente allo svolgimento delle proprie attività.

Per concedere la delega a un intermediario si possono sfruttare diverse modalità:

• compilare il modello di conferimento della delega e presentarlo presso uno degli uffici dell’Agenzia delle Entrate;
• consegnare lo stesso modello all’intermediario (insieme a una copia del proprio documento di identità);
• utilizzare l’area riservata, sfruttando l’apposito servizio online dedicato.

Utilizzando le stesse modalità il lavoratore può decidere di revocare la delega conferita all’intermediario.

Come funziona la Gestione artigiani e commercianti

I lavoratori autonomi che svolgono attività economiche indipendenti devono iscriversi all’apposita Gestione INPS. La Gestione Artigiani e Commerciati è dedicata a queste due categorie di lavoratori e permette di regolarizzare il pagamento dei contributi previdenziali utili per il calcolo della pensione futura.

I titolari di partita IVA che svolgono attività produttive e generano reddito versano ogni anno dei contributi previdenziali alla Gestione Artigiani e Commercianti. In particolare sono previste:

• una quota fissa stabilita dall’INPS in base alle variazioni annuali ISTAT;
• una quota variabile collegata al reddito effettivamente prodotto dal singolo lavoratore.

In linea generale gli importi dei contributi INPS per artigiani e commercianti si aggirano attorno ai 4.000-4.500 euro annui. In attesa della pubblicazione delle nuove aliquote INPS 2025, rimangono invariate le modalità di versamento dei contributi tramite modello F24.

Le aliquote 2024 utilizzare per il calcolo dei contributi da versare, in base alla categoria di appartenenza, sono le seguenti:

Cassetto previdenziale artigiani e commercianti – Domande frequenti