Bando “Premio Enrico Davolio 2024” – Fondazione della Comunità di Monza e Brianza – Ente Filantropico

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 


Il Consorzio CS&L ha costituito presso la Fondazione della Comunità di Monza e Brianza – Ente Filantropico il Fondo Enrico Davolio, dedicato al proprio presidente venuto a mancare nell’ottobre 2014. A CS&L si sono affiancati i consorzi Consolida e Comunità Brianza. Alle cooperative socie è sembrato naturale e nello stesso tempo importante ricordare la figura di Enrico per l’intelligenza e la passione innovativa che ha saputo portare all’interno del mondo della cooperazione sociale, soprattutto se riferita alle persone più in difficoltà. Nato dalla volontà di esprimere questo ricordo e continuando il lavoro di Enrico, il fondo vuole intervenire rispetto alle situazioni di maggior svantaggio sociale e sostenere progetti inclusivi in tutte le aree di prevenzione del disagio e di innovazione sociale attraverso il “Premio Enrico Davolio”.

 

 

Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 

barra_rossa_sottile

“GIVE PEACE A CHANCE”
FINALITÀ E OBIETTIVI DEL BANDO

Il bando è promosso con la finalità di ricordare e proseguire l’operato di Enrico Davolio e di sostenere progetti in tutte le aree di prevenzione del disagio.
Nella chiara ambizione di ricordare la filosofia di vita di Enrico, costruttore di pace, il bando 2024 intende premiare esperienze e sperimentazioni finalizzate a rendere praticabile e viva la cultura della pace. Un tema ormai ineludibile a tutti i livelli della società, che rende necessario un confronto collettivo mediante interventi di pratica quotidiana. La pace non è una condizione di tranquillità e di assenza di conflitto, al contrario: è accoglienza della complessità e dell’irrequietezza della condizione umana. La pace non è una forma di resa alle ragioni del più forte, ma uno “spazio” in cui le ragioni di tutti le parti in causa possono essere riconosciute e integrate in un processo di negoziazione e di trasformazione. La pace è gestione non violenta delle diversità culturali, ideologiche e sociali: gestire positivamente i conflitti è l’anima di tutti i rapporti interpersonali e di tutte le vere democrazie.

A chi obietta che finora nella storia non sono stati possibili cambiamenti strutturali con metodi nonviolenti, che non sono esistite rivoluzioni nonviolente, occorre rispondere con nuove sperimentazioni per cui sia evidente che quanto ancora non è esistito in modo compiuto, può esistere. Occorre promuovere una nuova storia.” – Danilo Dolci, da “Non sentite l’odore del fumo?”

Il bando pone attenzione a progetti presentati da enti non profit che, attraverso azioni concrete, promuovano la cultura della pace, basata sul dialogo, la comprensione reciproca e la nonviolenza, all’interno dei loro contesti e nella comunità locale.

A titolo esemplificativo e non esaustivo si elencano: progetti didattici che adottino metodologie di pace nell’apprendimento laboratori di negoziazione per imparare a gestire i conflitti in modo non violento; progetti di scambio tra giovani per favorire la conoscenza e il dialogo interculturale; eventi culturali e artistici per sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi della pace e della nonviolenza; creazione di spazi sicuri dove le persone possano condividere le proprie esperienze e ricevere supporto emotivo; ricerche azione che approfondiscano il tema; azioni di prevenzione dei conflitti; workshop tra persone provenienti da culture e background diversi per favorire la comprensione reciproca, sfidare gli stereotipi e costruire ponti di dialogo; coinvolgimento del le comunità locali in processi di maggiore consapevolezza e ricerca di soluzioni collettive a conflitti presenti nel territorio; eventi culturali che presentino opere artistiche e letterarie per affrontare il tema della pace da prospettive innovative; realizza zione di opere d’arte/installazioni con il coinvolgimento della cittadinanza per promuovere azioni di pace e di convivenza civile; corsi di formazione per preparare cittadini a svolgere il ruolo di mediatori in situazioni di conflitto all’interno delle proprie comunità; scenari simulati di conflitto per sviluppare con i partecipanti le competenze necessarie per negoziare soluzioni pacifiche e durature; microprogetti per sostenere start up di donne, migranti, persone fragili o giovani, basati su sistemi di equità ed eticità.

Il progetto dovrà prevedere un evento finale di restituzione.

barra_rossa_sottile

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

SOGGETTI AMMISSIBILI

Possono partecipare all’edizione 2024 del Premio Enrico Davolio:
– gli enti associati ai tre consorzi promotori del premio (CS&L, Consolida Lecco e Consorzio Comunità Brianza) senza limiti di territorialità;
– altri enti senza finalità di lucro che presentino progetti riferiti al territorio dell’ATS Brianza (Monza Brianza e Lecco), indipendentemente dalla localizzazione della propria sede.

Ogni organizzazione può candidare un solo progetto.

barra_rossa_sottile

euro

STANZIAMENTO
I progetti saranno sostenuti con le risorse dalle donazioni destinate al Fondo Enrico Davolio per un importo complessivo di 25.000 euro.
Il costo totale del progetto, inteso anche come nucleo ben definito di un più ampio progetto articolato, non potrà superare l’importo di 30.000 euro.

barra_rossa_sottile

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 

 

Scarica il regolamento 2024

 

Le domande dovranno essere inviate entro le ore 12 del 14 febbraio 2025 attraverso l’area riservata del sito della Fondazione MB.
Si consiglia di attivare l’area riservata dell’organizzazione quanto prima.

I progetti dovranno essere realizzati entro il 30 giugno 2026.

barra_rossa_sottile

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

Pubblicato il 25 novembre 2024



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link