La tecnologia del futuro al CES 2025

What Happens in Vegas stays in Vegas (“Ciò che accade a Vegas, resta a Vegas”), si dice della città del peccato; l’eccezione è probabilmente rappresentata dal CES, il Consumer Electronics Show che dal 1967 in poi (le prime 11 edizioni si sono svolte a New York City) è diventato il principale palcoscenico per presentare le innovazioni tecnologiche che saranno esportate e vendute in tutto il mondo.

Non si contano le tante rivoluzionarie invenzioni mostrate in anteprima alla fiera nel corso degli anni, dal videoregistratore (1970) ai primi Personal Computer (1981), dalle TV ad alta definizione (1998) ai tablet (2003) fino all’auto a guida autonoma (2013) e agli smartwatch (2014), tutti oggetti oggi più che diffusi. L’edizione 2025 si è svolta dal 7 al 10 gennaio: diamo un’occhiata alle novità più interessanti.

IA integrata. L’IA di Google, Gemini, è già nota a molti consumatori, ma da quest’anno sarà possibile usufruirne in un paio di vesti totalmente nuove. Innanzitutto sull’assistente virtuale della casa di Mountain View, e poi sulla Google TV. In pratica, si potrà dialogare con la propria TV, chiedendole di tutto: recensioni, sottotitoli ad hoc per un video, ma anche assistenza per i compiti dei propri figli o per programmare le vacanze.

Ombrellone Hi-Tech. L’azienda cinese Anker, nota per la produzione di accessori per computer, ha presentato il Solix Solar Beach Umbrella, un parasole da spiaggia dotato di pannelli solari in perovskite (con una produzione di energia del 30% in più di rispetto ai pannelli tradizionali). Può produrre circa 80W di potenza, utili per ricaricare smartphone, tablet e persino un frigo per alimenti realizzato per essere venduto insieme all’ombrellone.

Aspirapolvere multitasking. Tra i nuovi elettrodomestici spiccano due robot aspirapolvere ben diversi tra loro. Lo SwitchBot K20+ Pro, piccolo e versatile, ha a disposizione una vasta gamma di accessori per trasformarsi in purificatore d’aria o in una telecamera di sicurezza mobile, mentre il Roborock Saros Z70 è dotato di un braccio meccanico per raccogliere oggetti lasciati in giro e pulire a fondo anche la casa dei più disordinati.

Laptop srotolabile. Schermi che si piegano, schermi che si arrotolano e, da oggi, anche schermi che si espandono, il tutto grazie all’idea dell’azienda cinese Lenovo che, per il modello Thinkbook Plus Gen 6, ha progettato un monitor dall’aspetto di un 14 pollici ma che, in realtà, è possibile espandere verso l’alto fino a 16,7″. Per leggere meglio le pagine web.

Serratura futuristica. Non è stata l’unica serratura “smart” presentata al CES 2025, ma la Lockly Styla ha rubato la scena.

Appare come un’elegante barra metallica che cela al suo interno ben sei sistemi di accesso: tastiera antifrode, telecamera 2K, campanello, lettore Rfid, sensore d’impronta e – pensa te! – anche una serratura classica, oltre a design e a funzionalità top. Tutto bellissimo? No. Il prezzo la rende un lusso per pochi: ben 699 $.

Chitarra digitale. Anche la musica trova spazio – e ci mancherebbe altro – a Las Vegas. Tra gli strumenti più interessanti c’è LiberLive C1: sembra una semplice chitarra smart, ma è molto di più: senza corde, è una consolle musicale digitale con altoparlanti integrati, suoni personalizzabili e funzioni avanzate per tecniche come il tapping armonico. Ideale per principianti e professionisti, rappresenta una nuova frontiera per la musica interattiva.

Anello hi-tech. L’anello hi-tech per monitorare la propria salute H24 non è una novità di questa edizione del CES, ma il Circular Ring 2 è il primo “smart ring” con misurazione digitale delle dimensioni: basta una scansione per ottenere subito la taglia perfetta e attivare i sensori ECG per il monitoraggio dei battiti cardiaci. Due aspetti positivi sono l’assenza di abbonamenti e la compatibilità con Android e iOS. Il costo? Circa 380 dollari.

Potenza Nvidia… bile! Dulcis in fundo: l’innovazione più grande del CES 2025 è stata portata da Nvidia, produttrice di processori grafici. Le sue GPU GeForce RTX serie 50 dispongono di un’inedita architettura con numeri stratosferici: 92 miliardi di transistor in grado di fare 3.352 trilioni di operazioni IA al secondo. Dai giochi iperrealistici al carattere diversificato e autonomo dei personaggi, l’industria dei videogiochi non sarà più la stessa.