altro ko per dei biancoblù spenti e stanchi

La cronaca

Cambio nello starting-five da parte di coach Nenad Markovic che decide di mandare dall’inizio sul parquet Bibbins (alle prese con un risentimento muscolare), al suo posto in cabina di regia Cappelletti con Fobbs, Veronesi, Bendzius e Halilovic a completare il quintetto. Buona partenza da parte del Banco che con aggressività e attenzione difensiva tiene botta alla qualità dei padroni di casa. Bendzius sblocca la retina, con Trapani che però risponde a tono dopo alcune incertezze e tenta il primo allungo portandosi sul 6-2. Veronesi dall’arco tiene la Dinamo a un possesso di distanza ma dall’arco Alibegovic è preciso firmando il 5 per i siciliani dopo 3 minuti (9-4). I granata sbagliano qualcosa e non sono precisi come in avvio. Sassari ha carattere e sfrutta le imprecisioni degli avversari rispondendo a tono. Dalla linea dei 6,75 i sardi fanno malissimo con le bombe di Veronesi prima e Fobbs poi che permettono ai ragazzi di Markovic di mettere la testa a vanti nel risultato a 3’ dalla sirena (11-14). I biancoblù continuano a spingere e non mollano di un centimetro: Gazi entra ed è subito caldo segnando dall’arco, Cappelletti e Tambone gli danno man forte con Sassari che va sul +5 a 1’ dal termine (16-21). L’ultimo canestro del primo quarto è di Notae che dall pitturato manda le due squadre all’intervallo sul 18-21.

Trapani ritorna meglio dalla pausa, con i padroni di casa che a differenza di quanto fatto nel finale di quarto precedente trova maggiore fluidità dalla cintola in su con i siciliani che grazie a Yeboah realizzano un break di 6-0 che vale il +3 dopo 2’ (24-21). Sassari concede spazi e fa fatica nel trovare la via del canestro, fattore che costringe Markovic a chiamare a rapporto i suoi dopo 2 minuti nel tentativo di dare la scossa ai suoi. Tanti errori da ambo i lati di ritorno dal minuto di pausa con la gara che stenta a decollare in termini di punti. Fattore che permette ai biancoblù di ritrovare la via maestra trascinata dalla tripla di Veronesi che dà nuova linfa ai sardi. Trapani sembra accusare il colpo e Sassari ne approfitta riportandosi a contatto sul 32-31 e costringendo un furente Repesa al time-out a 3 dall’intervallo lungo. Minuto che dà nuova linfa ai padroni di casa che trovano le energie per allungare sui sassaresi. Le maglie del Banco si allargano con la stanchezza data dalla trasferta francese che si fanno sentire anche sulle scelte di passaggio e sulle giocate più semplici. Tutti fattori che agevolano Trapani, con i siciliani che ne approfittano. L’ex capitano della Dinamo Gentile sale in cattedra, ipnotizza Halilovic e con qualità, sul suono della sirena, realizza i punti che mandano le due squadre negli spogliatoi sul 40-34.

Trapani rientra in maniera decisa dall’intervallo con Sassari che fatica a contenere difensivamente gli ospiti. I padroni di casa provano a trovare il giusto ritmo da oltre l’arco, fondamentale su cui i ragazzi di Repesa faticano parecchio in questo match. La Dinamo con la bomba di Veronesi a 7’ dalla terza sirena spaventa i siciliani che decidono di cambiare registro e giocare con maggiore praticità (42-39). Scelta che paga con i granata che si accendono e ingranano la giusta marcia con i canestri di Robinson e Petrucelli che si caricano sulle spalle i compagni trascinandoli sul +12 e costringendo coach Markovic al time-out un minuto più tardi per spezzare il ritmo agli avversari (51-39). Di ritorno dal minuto di pausa la musica non cambia, il digiuno da canestro da parte del Banco continua a perdurare con Trapani che continua a macinare punti e ampliare il gap. Markovic prova a dare maggiore fisicità al quintetto inserendo insieme Vincini e Renfro, ma la mossa del tecnico bosniaco non dà i frutti sperati. A 2’ dal termine Trapani è sul +16 con Repesa che chiama un time-out per dare fiato ai suoi (57-41). I padroni di casa continuano la propria marcia, portandosi sul +20 con l’accoppiata Alibegovic-Notae che manda all’intervallo le due formazioni sul 61-41.

Nuovo quarto, ma stessa musica, Sassari prova a cercare la scintilla con i canestri di Fobbs per imbastire una rimonta, ma Trapani ha azionato il pilota automatico respingendo al mittente il tentativo di reazione biancoblù mantenendo il +20 di distanza a 7’ dalla fine (70-50). La Dinamo con orgoglio continua a giocare, senza gettare la spugna in anticipo e provando a dare tutto. Gazi e Bendzius dall’arco firmano il -15, ma i 4 minuti mancanti prima dell’ultima sirena lasciano poco spazio alle speranze. Ultimi minuti in cui il cronometro scorre inesorabile con Trapani che si aggiudica la vittoria che vale la matematica per il secondo posto nel campionato di LBA imponendosi su una Dinamo stanca e spenta per 88-68

Tabellino

Trapani-Dinamo Sassari 88-68 (18-21; 40-34; 61-41)
(18-21; 22-13; 21-7; 27-27)

Trapani: Galloway 6, Petruccelli 9, Yeboah 11, Pleiss 8, Gentile 12, Eboua, Notae 8, Horton 8, Robinson 9, Rossato 5, Alibegovic 10, Mollura 2.
Coach: J. Repesa

Dinamo Sassari: Cappelletti 6, Halilovic 10, Fobbs 10, Veronesi 11, Bendzius 7, Bibbins, Vasselli, Trucchetti, Tambone 15, Vincini, Renfro 2, Gazi 7.
Coach: N. Markovic

Andrea Olmeo