arretrati, assegni e pensioni in arrivo

Gennaio 2025 porta una serie di pagamenti importanti da parte dell’INPS, con date chiave e novità che riguardano milioni di cittadini italiani. Il 15 gennaio sarà il giorno centrale per accrediti attesi come l’assegno unico per i figli e il Supporto Formazione e Lavoro, mentre altre misure, tra cui la Carta Acquisti, la NASpI, e le pensioni, seguiranno un calendario distribuito. Tra le novità spiccano l’aumento delle indennità, le modifiche agli importi e criteri aggiornati come quelli legati all’ISEE. È fondamentale monitorare il Fascicolo Previdenziale sul portale INPS per verificare accrediti, eventuali arretrati o importi aggiuntivi, e non perdere nessuna delle opportunità di sostegno economico previste per questo mese.

Pagamenti INPS gennaio 2025: date, novità e cosa sapere

Il 2025 si apre con importanti aggiornamenti per i beneficiari di misure INPS. Tra accrediti programmati e nuovi importi, è fondamentale conoscere le scadenze e le procedure per non perdere i benefici. La data del 15 gennaio è particolarmente rilevante, con accrediti previsti per molti. Ecco un riepilogo delle principali misure in arrivo.

Assegno unico figli: nuove date e semplificazioni

L’assegno unico per i figli sarà accreditato tra il 15 e il 17 gennaio per le richieste già approvate, mentre chi ha presentato domanda di recente dovrà attendere la fine del mese. Tra le novità principali:

• Esclusione dal calcolo ISEE per i beneficiari del Bonus Asilo Nido.
• Procedure semplificate per le richieste online, rendendo più veloce l’accesso al beneficio.

Assegno di inclusione: nuove soglie ISEE

Il Reddito di Cittadinanza è stato sostituito dall’Assegno di Inclusione, con importanti modifiche per i beneficiari:

• ISEE aggiornato: la soglia per l’accesso è aumentata a 10.140 euro.
• Data di pagamento: accredito previsto intorno al 27 gennaio, erogato sulla Carta di Inclusione.

Per ricevere l’importo corretto, è fondamentale aggiornare l’ISEE tramite il portale INPS o con il supporto di un CAF.

Supporto formazione e lavoro (SFL): aumento dell’indennità

Il Supporto Formazione e Lavoro (SFL) offre ora un’indennità mensile di 500 euro, rispetto ai precedenti 350 euro.

• Domande entro dicembre 2024: accredito dal 15 gennaio.
• Domande tra il 1° e il 15 gennaio: accredito dal 27 gennaio.

Questo sostegno economico punta a incentivare la riqualificazione e l’occupabilità.

Carta acquisti: ricarica bimestrale

La Carta Acquisti, destinata a famiglie con ISEE inferiore a 7.001,37 euro, riceverà la ricarica di 80 euro (40 euro al mese) per i mesi di gennaio e luglio.

• In caso di ritardo nella ricarica, è consigliabile contattare l’INPS per verifiche.

NASpI e cassa integrazione

Per i beneficiari della NASpI e della cassa integrazione, le date di pagamento possono variare:

• NASpI: accrediti a partire dalla metà di gennaio, con variazioni in base alla data di presentazione della domanda.
• Cassa integrazione: i pagamenti dipendono dall’azienda e dalle tempistiche della domanda.

In entrambi i casi, è possibile controllare lo stato della domanda tramite il Fascicolo Previdenziale sul sito INPS.

Pensioni: adeguamenti e pagamenti

Le pensioni di gennaio 2025 hanno subito un adeguamento dello 0,8% per l’inflazione.

• Pagamenti: disponibili dal 3 gennaio, seguendo l’ordine alfabetico per i ritiri agli sportelli postali.
• Gli importi possono essere prelevati anche dagli ATM di Poste Italiane.

Accrediti inaspettati: arretrati e adeguamenti

Molti beneficiari potrebbero ricevere accrediti aggiuntivi o arretrati a gennaio, legati a variazioni nelle misure economiche. Per verificare eventuali importi inattesi:

1. Controllare il conto corrente il 15 gennaio.
2. Consultare il Fascicolo Previdenziale sul portale INPS.
3. Contattare l’INPS in caso di anomalie.

Il mese di gennaio 2025 è denso di novità e accrediti importanti per milioni di cittadini italiani. Per evitare problemi o ritardi, è essenziale restare informati sulle date di pagamento e aggiornare tempestivamente l’ISEE. La verifica regolare del Fascicolo Previdenziale e dei conti correnti aiuterà a monitorare gli accrediti e a risolvere eventuali problemi.